ossia, con relazione dei tempi (in italiano: congiuntivo, imperfetto o piuccheperfetto)
Si hoc credas (credessi)
Si hoc credideris (avessi creduto)
Si in morbum incideris (fossi caduto)
Si in morbum incideris (fossi caduto)
PRESENTE (per il presente o futuro)
PERFETTO (per il passato)
ossia, con relazione dei tempi (in italia
Latino
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• alla morte di Cesare si ritira dalla politica dedicandosi all'attività storiografica
• muore intorno al 35 a.C.
• De Catilinae coniuratione:
- è una monografia sulla congiura di Catilina
- è formata da due parti tra le quali Sallustio inserisce una digressione sulle condizioni politico-sociali di Roma
Genova, 2 marzo 2000
LA SCONFITTA DI POMPEO
(DE BELLO CIVILI, III, 86)
Pompeius quoque, ut postea cognitum est, suorum omnium hortatu statuerat proelio decertare. Namque etiam in consilio superioribus diebus dixerat priusquam concurrerent acies fore uti exercitus Caesaris pelletur. Id cum essent plerique admirati, , inquit, ....
Dal momento che si è giunti in questo luogo, non sembra essere fuori luogo parlare dei costumi della Gallia e della Germania e in che cosa questi popoli differiscono tra di loro. In Gallia non solo in tutte le popolazioni e in tutti i distretti e frazioni ma quasi anche nelle singole case ci sono delle fazioni, e di queste fazioni i capi sono color
Messa in fuga tutta la cavalleria, Vercingetorige, come le aveva disposte davanti al campo, richiamò le truppe e senza interruzione cominciò a marciare verso Alesia, che è una città dei Mandubii, e ordinò che i bagagli fossero portati fuori dall'accampamento e che lo seguissero. Cesare, portati i bagagli in una collina vicina, lasciate due legioni a pre
dicitur ante omnes consuluisse deos;
illa sacras pueri sortes ter sustulit: illi
rettulit e trinis omina certa puer;
cuncta dabant reditus; tamen est deterrita numquam
quin fleret nostras respiceretque vias.
Ipse ego solator, cum iam mandata dedissem,
quaerebam tardas anxius usque moras;
aut ego sum causatus aves aut omina di
- ne rimangono soltanto dei frammenti
- scopo dell'accostamento tra Romani e stranieri è quello del confronto che però non viene sviluppato dall'autore ma lasciato al libero arbitrio del lettore
- Nepote non ha nei confronti degli stranieri nessun pregiudizio nazionalistico (vedasi ad esempio la simpatia con la quale parla del cartaginese Anniba
• Dopo la morte di Silla, torna a Roma e si afferma come oratore.
• 68: inizia il suo cursus honorum come questore in Spagna; seguiranno edile (65), pontefice massimo (63), pretore (62) e propretore in Spagna (61).
• 63: sembra non sia stato estraneo ai progetti rivoluzionari di Catilina, pur senza partecipare direttamente alla co
ludere quae vellem calamo permisit agresti.
MEL.: o Titiro, tu che suoni sull'esile zampogna una melodia silvestre sotto l'ombra di un ampio faggio: noi abbiamo abbandonato il territorio della patria e i dolci campi. Noi abbiamo lasciato la patria: tu, o Titiro, rilassato all'ombra fai risuonare le selve del nome della bella Amarillide.
TIT.: o
Le Elegie – opera autentica sono due libri di elegie che cantano temi d’amore, ma ospitano, o sono dedicate interamente ad altri argomenti, di carattere occasionale- celebrativo e di meditazione personale.
I libro: lunghezza di una raccolta poetica augustea (dieci elegie per circa 800 versi), fu pubblicato dopo il I libro di Properzio e p