Trachinie- Tragedia bipartita (Eracle scende dopo); Eracle ristabilisce l’ordine imponendo il matrimonio al figlio; pessimistica valutazione del destino dell’uomo (rassegnazione dell’uomo); figura dell’oracolo.
Edipo Re- Un indagine porta Edipo a scoprire come reo se stesso. Da sovrano amatog condizione di prostrazione. Sofferenza come senso profond
Latino
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Accenti commossi presente l’elegia I,22, che, secondo un uso tradizionale della poesia greca, chiude la raccolta con una autopresentazione dell’autore, quasi un “sigillo” (sphragis) che garantisce la paternità dell’opera; Properzio rievocherà altre volte le sue vicende personali e quelle della sua patria etrusca, come parte di un unico destino che ha c
La produzione giovanile (Amores, Heroides, Ars) è vasta: tutta elegiaca, tutta di argomento amoroso, ma con caratteri di notevole varietà. Ovidio dispiega un vivace interesse di sperimentatore, esplorando continuamente nuove possibilità del genere elegiaco, quasi tutte già contenute in nuce in isolati tentativi dei suoi predecessori (Prop. x l'epis
II libro. Comprende 2 epistole di oltre 200 versi, la letteratura è tema rilevante (sono dette infatti epistole letterarie). Orazio sperimenta ora un modo epistolare + ampio e disteso. L'epistola a Floro riflette la stessa atmosfera spirituale del 1° libro; esprime il rifiuto di scrivere poesia a favore della filosofia, vera medicina dell'anima. Nell'ep
Ci sono giunte complete solamente 7 tragedie: Persiani, Sette contro Tebe, Supplici, Prometeo Incatenato e le tre tragedie dell’Orestea (Agamennone, Coefore, Eumenidi).
Persiani: Unica tragedia di argomento storico conservata, che racconta la disfatta subita dai persiani nel 480 a.C. ad opera dei greci. Eschilo racconta la vicenda dal punto di vist
CORNELIO GALLO. Fondatore del genere elegiaco. La sua poesia è quasi interamente perduta, ma abbiamo notizie e testimonianze soprattutto da Virgilio (compagno di studi, che lo ha conosciuto, amato, variamente imitato). Vita. nasce nel 69 a.C. nella Gallia Nerborense, da famiglia modesta, ebbe come compagno di studi Virgilio, che lo introduce all'am
Il portalettere, indicata la nave del condottiero ai suoi, se ne ritornт dal medesimo luogo da dove era venuto. Ma Eumene, dissigillata le lettera, non vi trovт nulla, se non parole che mirassero a prenderlo in giro. E di questo fatto, sebbene fosse curioso di sapere la causa di ciт e non la scoprisse, tuttavia non esitт a intraprendere la battagli. Al
A costoro Prusia non osт dire di no: rifiutт ciт che chiedessero che da lui fosse fatto ciт che era contrario al diritto di ospitalitа; essi stassi se potevano lo catturassero: evrebbero trovato facilmente il luogo dove lui risiedeva. Annibale infatti risiedeva in una casa fortificata in una stessa localitа che gli era stata data in dono dal re e l'ave
Dovunque passт combattи con tutti gli abitanti: non lasciт andare nessuno se non sconfitto. Dopo che giunse alle Alpi che dividono l'Italia dalla Gallia, che nessuno prima aveva mai attraversato con l'esercito tranne Ercole Graio (per il quale fatto oggi quella catena и chiamata Graia), sconfisse gli alpigiani che tentavano di impedirgli il passaggio,
Di qui richiamato a difendere la patria senza essere stato vinto fece guerra contro Publio Scipione, figlio di quello stesso Scipione che una prima volta presso il Rodano,
poi presso il Po e una terza volta presso il Trebbia egli aveva messo in fuga. Con ciт, poichи le risorse della sua patria erano ormai esaurite, desidero per il momento por...