La Spartizione dei Territori
Alla Conferenza di Parigi i contrasti emersero anche su problemi più immediati e concreti, come la spartizione dei territori nemici.
L’Inghilterra, appagata dall’eliminazione della Germania dai mercati internaziona- li, dalla distruzione della sua flotta militare e dall’annessione della maggior parte del
Storia
Ordina per: Data ↓ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
12 novembre 1920 Viene firmato il trattato di Rapallo tra Italia e Jugoslavia (le isole di Cherso, Lussino, Lagosta e Pelagosa e la città di Zara passano all’Italia. Fiume diventa stato libero.
19 dicembre 1920 Con il Regio Decreto n. 1778 (l’Istria diventa parte del regno d’Italia).
31 dicembre 1920 L’esercito italiano allontana le forze armate
6. Un commercio esterno nelle mani dei mercanti stranieri.
Nel 1700 muore Carlo II, si estingue la dinastia degli Asburgo di Spagna e la storia spagnola viene limitata entro i confini dei Pirenei.
L’italia spagnola
Nel ‘600 l’Italia conosce un periodo di grave decadenza. La pace di Cambresis (1559) aveva consegnato il territorio italiano all
Nel 201 perfino gli onesti dovevano rubare per andare a pari di quanto veniva a loro rubato con le angherie di certi funzionari che più che incassare soldi per lo stato pensavano prima di tutto ad arricchirsi loro. E questo non era un incentivo a darsi da fare nelle varie attività. Tutti volevano avere soldi in tasca ma nessuno faceva qualcosa per otten
In un clima di sempre maggiori contrasti tra le potenze vincitrici, il 10 febbraio 1947 vennero firmati i trattati di pace di Parigi con gli ex alleati del Reich nazista. L’URSS ottenne consistenti guadagni territoriali; inglobò infatti i paesi Baltici, la Bessarabia (già della Romania), la Carelia (già della Finlandia), parte della Prussia orientale e
2. influenza dell’URSS nell’Europa orientale;
3. influenza degli americani nell’Italia, Grecia e Nazioni occidentali;
4. creazione dell’ONU, in sostituzione della Società delle Nazioni.
Per la folle ostinazione di Hitler si prolungò ancora il conflitto, con la speranza di utilizzare in tempo nuove armi (probabilmente la bomba atomica), che g
L’improvviso interesse delle masse per la vita politica preoccupò molto i conservatori e i moderati perché, come affermato da Gustav Le Bon in PSICOLOGIA DELLE FOLLE la massa aveva acquistato un crescente peso economico e politico. Secondo lo stesso la massa appariva come imprevedibile e non controllabile; essa destava preoccupazione perché sembrava ess
SOSTRATI: idiomi precedenti alle lingue indoeuropee.
POPOLI NON INDOEUROPEI: liguri (attuale Liguria), Reti (tra Garda e Brennero), Sicani (Sicilia centro-meridionale), Elimi (Sicilia occidentale).
LINGUE INDOEUROPEE PARLATE IN ITALIA: Sabino, Latino, Osco – Umbro, Venetico, Celtico, Balistico, Osco Umbro, Massepico, Siculo, Greco, Fenicio, Etru
2 - Sintesi
L’opera è suddivisa in sette capitoli, ognuno dei quali tratta un aspetto diverso della storia dell’Europa dal punto di vista demografico.
1 - NUMERI
Questa sezione, è essenzialmente usata dall’autore a scopo introduttivo: spiega i criteri di scelta dei dati inseriti, e a grandi linee l’argomento che verrà s
Ceti e gruppi borghesi
- Artigiani e contadini-piccoli proprietari: la loro condizione tendeva a confondersi con quella delle classi proletari.
- Grandi magnati dell’industria e della finanza: assumevano i comportamenti esteriori tipici dell’aristocrazia e si mescolarono con essa.
Tra questi c’erano gruppi e categorie sociali definibili com