Opere principali
Goetz von Berlichingen (1772); I dolori del giovane Werther (1774); Ifigenia in Tauride (1779); Torquato Tasso (1780); Egmont (1788); Elegie romane (1789); Metamorfosi delle piante (1790); Gli anni di noviziato di Guglielmo Maister (1795); Le affinità elettive (1809); Elegia di Mariembad (1823); Viaggio in Italia (1828); Second
Letteratura
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Diventato direttore del teatro nazionale di Bergen, scrive e rappresenta drammi di ispirazione romantica, ma dal 1862, con La commedia dell’amore, il suo lavoro si evolve verso una sempre maggiore precisione psicologica. Comincia a caratterizzarsi il “personaggio ibseniano”, cercatore dell’assoluto, che si dibatte nella contraddizione tra sogno e realtà
Trasferitosi come giornalista a Parigi nel 1831, frequenta Balzac, Hugo, Chopin ed entra in contatto con i sansimonisti il cui influsso è evidente nella Storia della religione e della filosofia in Germania (1835). Nel 1835 la censura proibisce la circolazione delle sue opere in Germania, ma Heine riesce a ottenere un aiuto economico dal governo francese
Opere principali
Palla di sego (1880); La maison Tellier (1881); La signorina Fifì (1882); Racconti della beccaccia (1883); Una vita (1883); Racconti del giorno e della notte (1885); Bel-Ami (1885); Pietro e Giovanni (1888); Mont-Oriol (1888); Forte come la morte (1889); Il nostro cuore (1890)....
Nel 1874 pubblica anche il “bozzetto siciliano” Nedda, con cui inaugura il genere della novella e la sua adesione al verismo, variante italiana del naturalismo. In questa sua nuova stagione, che trova compiuta espressione nei Malavoglia (1881), Verga adotta la poetica dell’impersonalità per rappresentare epicamente e coralmente un mondo di gente umile,
Finalmente, nel 1822, ottiene il permesso di lasciare la casa paterna per recarsi a Roma, ma vi ritorna quasi subito per due anni, durante i quali scrive la maggior parte delle Operette morali, dialoghi e prose filosofiche di intensa liricità in cui affronta i miti del suo pensiero: la Natura, la Morte, il Dolore, la Felicità, la Noia. Nel 1825 è a Mila
In pochi anni seguono numerosi altri poemi, i cui tenebrosi personaggi fanno nasce il mito byroniano che egli alimenta con una condotta ambigua e provocatoria: gli aspetti insensati e grotteschi della passione che per lui concepisce lady Caroline Lamb, moglie del futuro lord Melbourne; il sospetto di una relazione incestuosa con la sorellastra Augusta;
Nel 1849, per avere aderito a un circolo di intellettuali socialisti, Fëdor viene condannato a morte con tutto il gruppo, quindi graziato dallo zar Nicola I (una messinscena punitiva) e condannato a quattro anni di Siberia e ad altri quattro di arruolamento forzato. Ritorna alla letteratura dopo il matrimonio avvenuto nel 1857 con una giovane vedova, qu
Intanto, nel 1880, contribuisce con Maupassant e altri a Le Serate di Médan, raccolta di novelle che è anche una sorta di manifesto della scuola naturalista. Dal 1894 al 1898 scrive la trilogia Tre città (che ha per soggetto Lourdes, Roma, Parigi) in polemica con la Chiesa cattolica e sulla fede religiosa. L’ultimo progetto è ancora un ciclo, I quattro
I suoi racconti e le sue poesie appaiono prima sul “Courier” e, dal 1835, sul “Southern Literary Messanger” di Richmond in cui Poe svolge attività di giornalista. Nello stesso anno sposa la cugina Virginia Clemm, non ancora quattordicenne, con la quale conduce un’esistenza precaria tra difficoltà economiche e inquietudini esistenziali. Intanto continua