L’età napoleonica fu un’età ricca di contrasti, di guerre e di mutamenti rapidi e profondi, non soltanto in Italia, ma in tutta l’Europa. L’Europa aveva salutato con gioia la Rivoluzione francese, perché essa era incominciata in nome della libertà, della democrazia, della giustizia e del progresso sociale, tutti ideali che l’Illuminismo, durante il Sett
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Nel 1873 si iscrive alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna grazie a una borsa di studio (per ottenere la quale viene esaminato anche da Carducci), ma, per aver partecipato a una dimostrazione contro il Ministro della Pubblica Istruzione, nel ’76 perde il diritto alla borsa ed è costretto a interrompere gli studi universitari. Si avvicina in
Dall’autunno 1917, dopo un corso per ufficiali alla scuola militare di Parma, partecipa alla guerra. In questo periodo conosce il critico e poeta Sergio Solmi, che dirige con Debenedetti una rivista gobettiana, «Primo tempo». Dopo un’iniziale influenza di tematiche religiose e, in particolare, del modernismo, si è avvicinato infatti alle posizioni liber
Nel Duecento, le classi dirigenti vennero sostituite dai ceti mercantili, industriali e finanziari: inoltre cominciò a nascere anche una nuova cultura che esaltò i valori dell’iniziativa individuale, della spregiudicatezza e dell’abilità nell’ottenere successo e guadagno. Ciò non comporta tuttavia la scomparsa della cultura feudale, dal momento che tal
2 - ANALISI DEL TESTO
2.1. Spiega il significato delle espressioni “ali maligne”, “meridiane di morte” e confrontale con la definizione che il poeta da al verso 1.
Il poeta riconosce che l’uomo suo contemporaneo non è cambiato per nulla dai tempi dei primi uomini, ma anzi ha sfruttato le nuove tecniche scientifiche per creare nuove armi di distr
Era entusiasta dei principi della rivoluzione francese ed assunse posizioni fortemente libertarie ed egualitarie.
Ebbe noie con il governo oligarchico e conservatore della repubblica di Venezia.
Nel 1797 fece rappresentare la tragedia Tieste; nel frattempo le armate Napoleoniche avanzavano nell’ Italia del Nord. Foscolo fuggì a Bologna, arruolan
In un appartato angolo, che la natura ha reso incantevole, la fanciulla s’addormenta. La risveglia d’improvviso il calpestio di un cavaliere: è Sacripante, re di Circassia, pure di lei innamorato. Difatti, appena giunto, Rinaldo sfida il re e, mentre i due si battono, Angelica di nuovo fugge.
Figura del tutto diversa da quella di Angelica è Bradaman
La bellezza ideale, secondo WINCKELMANN, è espressa dalla scultura greca del V secolo e viene intesa come nitidezza armonica di forme, serena compostezza che supera il tumulto delle passioni, maestosità e nobile semplicità.
Questa moda del Neoclassicismo si rifletterà anche sulle arti; è una corrente per pochi. Foscolo sarà il massimo esponente