Secondo la legge di conservazione della carica elettrica, in un sistema chiuso la somma delle cariche elettriche si mantiene sempre costante (xes. Elettrone + positone = fotone...).
Elettrizzazione
Strofinio Contatto
Vetrosa + Resinosa – avvicino un corpo carico
Ad un conduttore
Fisica
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INTRODUZIONE
Il principio di conservazione dell’energia stabilisce che l’energia dell’universo si mantiene costante nel tempo e quello di conservazione della massa afferma che la massa dell’universo è anch’essa costante nel tempo. Considerando queste leggi dal punto di vista dell’invarianza non scopriremo niente che già non si sappia, ma avremo otte
Moto Uniformemente Accelerato: si ha questo moto quando la velocità del corpo varia di quantità ∆V uguali in intervalli di tempo ∆T uguali, comunque siano piccoli questi intervalli di tempo.
Velocità nel moto uni.accele. si calcola: v= a t (quando la partenza è da fermo) v=v0+ a t (quando la partenza è in velocità.
Legge del moto uniformem
Ad esempio una moderna centrale elettrica puo’ introdurre nelle turbine anche 500° e scaricarne 40° e il rendimento sarebbe del 61% ma invece grazie agli scarichi anche se perfezionati nel tempo non supera il 40%.
In questi due esempi vi e’ l’ evoluzione delle macchine a vapore nell ultimo secolo e cioe’ quadruplicare il lavoro consumando la stessa
Parte teorica:
Lo scopo di questa esperienza è verificare la legge fondamentale della dinamica.
Essa afferma che una forza applicata a un corpo indeformabile gli imprime un'accelerazione a essa proporzionale (F = m a).
Quindi la formula per trovare l’accelerazione dinamica è F/mtot (essendo il rapporto tra la forza e la somma della massa tra
Nel metodo scientifico in seguito lo scienziato si propone di interpretare i fenomeni osservati e dare a questi risposte soddisfacenti formulando un’ipotesi; infine razionalizza i fenomeni per classificarli e spiegarli con una teoria che è generalmente formata da alcune ipotesi che nel loro insieme riescono a collegare un gran numero di fenomeni.
Un
In fisica il piano cartesiano permette di studiare anche fenomeni che si svolgono nello spazio grazie a un’altro asse (z) perpendicolare agli altri due assi.
Grazie al piano cartesiano è possibile rapportare due grandezze per rappresentare un fenomeno. Ad esempio se rappresentiamo un movimento di un corpo possiamo vedere come questo si muova nello