in Lombardia, prima a Bergamo (1477, decorazione ad affresco della facciata del palazzo del Podestà) e poi a Milano (affreschi per la sala degli Uomini d'arme di casa Panigarola, ora a Brera, ca. 1480-85; decorazione della facciata di casa Fontana), dimostra chiaramente la sua formazione di pittore prospettico e lo studio attento del rapporto tra pittu
Storia Dell'arte
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L’arte arcaica è divisa in tre stili, per quanto riguarda soprattutto architettura e scultura: dorico, ionico e corinzio.
ARCHITETTURA
ORDINE DORICO
Il più antico; la colonna, priva di una propria base, si appoggia direttamente sullo stilobate, la piattaforma comune a tutto l’edificio. Quest’ordine emana un senso di forza contenuta
Michelangelo è scultore, architetto e pittore, ma si sente soprattutto scultore: per questo per lui è fondamentale il disegno (chi è scultore è abile disegnatore), in modo molto diverso da Leonardo. Il suo concetto di idealizzazione cambierà dopo che assiste alla Riforma, lo stile cambia, si evolve: le prime opere sono proprio idealizzate, nelle ul
Lascia molte opere incomplete, perché fa una serie infinita di disegni preparatori, in cui poi inserisce progetti (come quelli per una macchina bellica, per un aliante, per un fiore) → si perde in continuazione, fa sempre ricerca: mentre ne progetta uno ne pensa dieci.
• Classica personalità poliedrica (p. 493), unica, diventata un mito~~~
Il più netto individuarsi del transetto, lo sviluppo dato al coro, il moltiplicarsi delle cappelle raggianti (ben sette, contro le cinque di Chartres e Reims) sono tutti elementi che si legano per contrasto fra loro rispetto al valore sintetico dello spazio. Il tema della continuità della struttura, dal pavimento alle coperture, ha una compiuta soluzion
La vita
Dei due fratelli Hubert e Jan van Eyck, soltanto il secondo ha la consistenza viva e tangibile delle persone storiche.
IL MISTERO DI HUBERT
Il nome del più anziano Hubert van Eyck è legato a pochissime testimonianze, o insignificanti, o discutibili, o fantasiose. Gli “hubertisti” si attaccano a quattro documenti d’archivio della citt
Brunelleschi è anche scultore: perde il concorso per la realizzazione della porta del Battistero di Firenze (vince il Ghiberti). Fa il “Cristo ligneo” di S. Maria Novella.
All’inizio della carriera è orafo e scultore, poi fa opere architettoniche. Partecipa ad un altro concorso, per la cupola del Duomo di Firenze: stavolta vince lui, insieme al Ghib
Giorgio Vasari è morto, e a lui come critico/storico/teorico dell’arte si sostituisce Pietro Bellori.
Quasi tutti lavorano al servizio della Chiesa, con i compiti di stupire, commuovere, coinvolgere lo spettatore, fedele o no – per far tornare cattolico chi si era convertito. Essa svolge quindi una funzione importante e coinvolge tutte le forme d’a
Il tema fondamentale del secolo è la chiarezza razionale contro l’oscurità della superstizione e del passato. In arte ciò significa l’opposizione al barocco e ai suoi eccessi artificiosi, il recupero della leggerezza delle forme e della luminosità. Anche l’ideale del ritorno alla vita immersa nella natura, quando l’uomo era ancora puro, prima delle dege
Adesso si affaccia un nuovo stile (il 2°) che permette all’artista una libertà nuova, infatti i soggetti (sempre a tema naturalistico) non seguono più l’andamento da vaso, ma ne sono liberi, un esempio è la Brocchetta di Gurnià, che raffigura un polipo (nero su sfondo chiaro) che è immerso nell’acqua. Questa figura, anche se riprodotta nelle sue caratte