Vi prometto ciò, o senatori, che ci sarà in noi consoli così tanta diligenza, così tanta autorevolezza in voi, così tanto valore nei cavalieri romani, così tanta concordia in tutti gli uomini onesti che risulti chiaro che con la partenza di Catilina ogni cosa viene scoperta, spiegata, vinta e vendicata. Con questi presagi, o Catilina, con il più grande
Latino
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Annibale chiede pace a Scipione
(v.170 “Pedetemptim”)
Annibale, venuto a colloquio con Scipione, discusse della pace e tra le altre cose disse ciò: “Senza dubbio è dovere di chi decide, non di chi chiede, porre le condizioni di pace; ma forse è giusto che noi stessi ci infliggiamo l’ammenda. Tutte le terre, per cui si cominciò la guerra, s...
Senex, senis (m.) = vecchio
Canis, canis (m. e f .) = cane
• Gen. plur. in IUM anche gli imparisillabi (una sola consonante):
Lis, litis (f.) = lite
Mas, maris (m.) = mare
Mus, muris (m. e f.) = topo
Nix, nivis (f.) = neve
• Acc. sing. in –IM e abl. sing. in –I:
Sitis, sitis (f.) = sete
Tussis, tussis (f.) = tosse
ALFABETO = di derivazione greca
FORME PRELETTERARIE TRAMANDATE ORALMENTE, TESTI RELIGIOSI
Forme preletterarie = oralitа: testi fatti non per essere trascritti ma per essere recitati e tramandati oralmente
Testi religiosi, sacrali che a Roma accompagnavano eventi della vita pubblica:
CARMINA = testi arcaici formulati per pregare una
Mi stupivo perchй Amarillide triste invocasse gli dei,per chi lasciasse pendere nei sui alberi i frutti.Titiro era lontano da qui.Gli stessi pini,le stesse fonti,questi stessi arbusti,chiamavano te,oh Titiro.
Che cosa avrei dovuto fare?Nй era lecito che io uscissi dalla schiavitщ,nй conoscere altrove divinitа cosм potenti,qui ho visto quel
Influenzati dall'autoritа dei Veneti, dato che le decisioni dei Galli sono improvvise e repentine, anche i popoli limitrofi trattengono Trebio e Terrasidio con le stesse intenzioni. Vengono stabiliti, rapidamente, dei contatti: i principi stringono patti per non prendere, se non di comune accordo, nessuna iniziativa e per affrontare insieme l'esito del
Nel 204 a. C. egli giunse a Roma al seguito di Catone, si erano incontrati in Sardegna dove lui era soldato di guarnigione durante la seconda guerra punica. Giunto nella capitale si allontanò dal suo amico per una sostanziale divergenza di opinioni: egli riteneva oltremodo importanti i rapporti gli influssi della cultura greca, che non erano stati per n
Nello stesso tempo, cominciò a comporre versi ed entrò nell’amicizia dei poeti Virgilio e Vario Rufo, che lo presentarono nel 38 a.C. a Mecenate. Una reciproca simpatia, rafforzata anche dall’appartenenza alla comune scuola epicurea, legò subito i due uomini e, nel 33 a.C., Orazio ottenne dal suo potente amico il dono tanto sospirato di una villa nella
Stendhal, nel suo libro Dell’amore, individua sostanzialmente due tipi di sentimento amoroso: l’amore- passione e l’amore- vanità. Il primo nasce da una forte emozione, è irrazionale e subito, come una febbre improvvisa, fa soffrire; il secondo è invece frutto d’imitazione, nasce da una scelta dell’individuo, è ricercato allo scopo di ricavarne piacere.
Il genere storiografico nasce subito nelle letteratura Romana, già alle origini, anche se non nasce proprio come opera storica ma come ANNALES (c’era già l’esigenza di TRAMANDARE LA PROPRIA STORIA). Gli Annales erano elenchi degli avvenimenti più importanti, scritti prima dal pontefice massimo, poi dai consoli. Avevano una struttura annalistica.~~