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Latino
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CECILIO STAZIO 220 a.C.- 168-167 a.C.
Su di lui si hanno poche notizie ma la maggior parte sono fornite da Girolamo che afferma che egli era originario della Gallia Insubre e che fu “Ennii contubernalis” ossia o compagno d’armi o coabitante o scolaro di Ennio. Inoltre ci fornisce l’indicazione della data della sua morte fissandola nel 168-167 a
e non vivere miseramente, ma sopporta con mente ferma, resisti. Addio, fanciulla.
Catullo ormai resiste, e non ti cercherа, non ti chiederа a te che non vuoi;
ma tu sarai addolorata, quando non sarai chiesta da nessuno.
Sciagurata, mal per te! Che vita ti rimane? Chi ora si avvicinerа a te? A chi sembrerai bella?
Ora chi amerai? Di c
Per molti la ricchezza и stata un ostacolo alla filosofia: la povertа invece и libera da impedimenti e da preoccupazioni. Quando squilla la tromba di guerra che chiama alla adunata, il povero sa che il richiamo non и per lui: se viene dato l'allarme per un'inondazione egli pensa semplicemente ad andarsene in tempo senza la preoccupazione della roba da m
La filosofia non и un artificio preparato per farne ostentazione agli occhi del popolo: il suo valore non и nelle parole ma и nei fatti. Non serve per trascorrere le giornate con qualche diletto o per dissipare il senso di fastidio che c'и nell'ozio. La filosofia forma e costituisce l'animo, regola la vita e dirige le azioni, ordina le cose da fare e da
Giur. hanno facoltà di modificare i testi per renderli più chiari (solo dal 1500 si è cercato di filtrare i testi dalle “interpolazioni giustinianee”) – LIBERTA’ NELL’INTERPRETAZIONE TESTUALE MA RIGIDA INDICAZIONE DELLE FONTI.
7 apr. 529 Cost. Summa rei publicae: pubbl. primo CODEX (cessano di avere vigore i tre codex precedenti). ~~
Durante il consolato di Marco Livio Dentre e di Marco Emilio riprese la guerra contro gli Equi. Poiché non accettavano la colonia romana, quasi una roccaforte di Roma all'interno del loro territorio, gli Equi tentarono con ogni mezzo di espugnarla, venendo però respinti dai coloni stessi. Ma a Roma la cosa creò una tale apprensione - sembrava impossibil
Il consolato successivo toccò a Lucio Genucio e Quinto Servilio. La pace non era minacciata né da scontri tra fazioni né da guerre. Ma, come se i Romani non potessero mai essere liberi da paure e da minacce incombenti, ecco che scoppiò una terribile pestilenza. Le fonti riferiscono che morirono un censore, un edile curule e tre tribuni della plebe, e ch
L'altro console, Emilio, entrò nel territorio sabellico, ma non trovò né l'accampamento dei Sanniti né tracce del nemico. Mentre era impegnato a devastare le campagne, fu raggiunto da inviati dei Sanniti che recavano richieste di pace. Inviati dal console al senato, essi ottennero la possibilità di parlare: abbandonata l'arroganza di sempre, pregarono i
L’estensione del latifondo e la crisi della piccola proprietà agricola
A Roma si verificarono numerosi cambiamenti in campo economico. Uno di questi è l’estensione del latifondo. I grandi proprietari terrieri con l’arrivo degli schiavi, invece di fare coltivare le terre dagli agricoltori liberi li facevano coltivare agli schiavi. Infatti per loro er