Da una nostra risposta i popoli e le città traggono motivo di gioia; nessuna parte e da nessuna parte fiorisce se non per mia volontà e concessione; tutte queste migliaia di spade che la mia pace ora fa restare nel fodero ad un mio cenno saranno impugnate; quali popoli siano da distruggere completamente, quali da trasportare altrove, a quali si debba d
Latino
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Da qui l'invincibile fu richiamato in patria, presso Zama combattè con Publio Scipione, figlio di quel celebre Scipione che per tre volte aveva messo in fuga: sconfitto, giunse ad Adrumento....
ALIQUEM
ALIQUID
ABLATIVO
ALIQUO
ALIQUO
PRONOMI RELATIVI
QUI =PRONOME RELATIVO
MAS FEMM NEUT MAS FEMM NEUT
NOMINATIVO
QUI
QUAE
QUOD
QUI
QUAE
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GENITIVO
CUIUS
L'AGRICOLTURA PRESSO I GERMANI
Da Cesare
I Germani non si dedicavano alla coltivazione del campo, e la maggior parte del loro cibo era latte, formaggio, carne.
E le terre non hanno un'estensione precisa o confini popri, ma di anno in anno i magistrati e i consiglieri distribuiscono campi alle tribù e dopo un anno le costringono a ...
INFANZIA DI CIRO
Da Giustino
Dopo molti re, il regno di media toccò ad Astiage.
Questo, spaventato dal responso delle indovine decise di uccidere il giovane nipote. L'infante fu dato ad Arpago, un amico del re, affinchè fosse ucciso.
Questo lo consegnò ad un pastore del re, il quale si incamminò verso il bosco per abbandonare ...
IL VETRO INFRANGIBILE
da Petronio
Ci fu un artigiano che fece una coppa di vetro che non poteva essere distrutta. Egli, ammesso alla presenza di Cesare, la mostrò all'imperatore, il quale esaltando l'opera lo ringraziò.
L'artigiano allora prese all'improvviso la coppa di vetro dalle mani di Cesare e la gettò sul pavimento.
L'i...
IL SAPIENTE NON TEME IL SUO PASSATO
Da Seneca
La vita è divisa in tre tempi: ciò che è, ciò che fu, ciò che sarà.
E fra questi, ciò che facciamo è breve, ciò che stiamo per fare è incerto, ciò che facemmo certo.
In questo tempo la fortuna perse tutta la facoltà, poiché non può essere ricondotta nel giudizio di un altro.
Il...
DEIANIRA
da Igino
Deianira, figlia di Enea, moglie di Ercole, quando vide che Iole, una vergine dalla singolare figura era stata fatta prigioniera da Ercole pensò che ella volesse sottrarle l'uomo.
Perciò, memore dell'insegnamento di Nessi (infatti il centauro Nessi le aveva detto che era una veste magica e che l'amore dell'uomo s...
➢ L'Ateniese Timone, l'uomo più crudele e feroce di tutti, provava odio verso tutti gli uomini ed evitava la loro compagnia.
Egli, essendo venuto una volta nell'assemblea del popolo, ed siccome ciò era assolutamente al di là di ogni abitudine, grande fu la curiosità di tutti.
Allora quello, essendo salito sul palco e avendo fatto tutti un g
Allora Alessandro che desiderava acquistare un'origine divina e allo stesso tempo liberare la madre dall'infamia, corruppe e comandò i sacerdoti per mezzo degli ambasciatori promessi.
Quando giunse nel tempio, subito i sacerdoti salutarono Alessandro come figlio di Ammone. Quello, lieto dell'adozione del Dio, li interrogò sulla vendetta per distrugg