• Capsula di porcellana
• Piattino
• Bilancia elettronica
• Pinza di legno
• Pipetta pasteur
• Bacchetta di vetro
• Imbuto filtratore
• Carta da filtro
• 2 provette
Procedimento
Si allestisce il sistema di filtraggio inserendo l’imbuto con il disco di carta da filtro piegato a cono in modo da adattarsi alla superf
Chimica
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1 becker riempito per metà d’acqua
1 tappo numero 2
Retina metallica + treppiede
Cartina al tornasole
Pezzetti di porcellana
Procedimento. Si versano i 15 ml di soluzione in una provetta e si assicura quest’ultima al sostegno metallico con il morsetto. In seguito si immerge un pezzetto di cartina al tornasole nel becke
• Un becker piccolo per contenere il liquido
• Una provetta contenente altro liquido
• Pezzetti di carta
• Acqua
• Alcool etilico
• Zucchero contenuto in un pirottino
• Bilancia elettronica
• Cilindro graduato
• Treppiede + reticella metallica
• Becco bunsen
• Accendino
• Sostegno metallico + morsetto
• Ta
Becco bunsen
Treppiede + reticella metallica
Termometro
20 ml di acqua distillata
Cronometro
Sostegno metallico + 2 morsetti
Cilindro graduato
Pezzetti di porcellana
Procedimento. Si misurano 20 ml di acqua distillata con il cilindro graduato (sensibilità:1 ml/
capacità: 25 ml) e si ver
D’altra parte, la cromatografia su strato sottile o su carta si presta particolarmente a evidenziare le sofisticazioni dovute, come spesso accade, all’aggiunta (o all’impiego esclusivo) di polveri ottenute da piante diverse, come Calendula officinalis e soprattutto il cartamo (Carthamus tinctorius), oppure di coloranti artificiali, come il giallo di tar
- La velocità di una reazione aumenta all’aumentare della temperatura perché aumenta la frazione delle molecole che risultano sufficientemente energetiche da superare la barriera di energia potenziale. La velocità di reazione aumenta anche all’aumentare delle concentrazioni dei reagenti, perché aumenta il numero delle molecole in grado di reagire. La ve
PH
Si è convenuto di esprimere l’acidità o la basicità di una soluzione in base alla concentrazione molare dei suoi ioni H3O+ , chiamando pH l’esponente, cambiato di segno, della potenza in base 10 che la esprime: [H3O+ ]=10-pH . pH=7 neutra. PH7 basica. La scala assume valori da 0 a 14. Per determinare il pH si usano gli indicatori che sono sostanz
OSSERVAZIONI: durante il riscaldamento del solido, ho notato che ad una temperatura di 58°C il solido iniziava la fusione, terminata a circa 71°C. Questi risultati sono un po’in contrasto con la teoria, perché durante la fusione, la temperatura di un solido dovrebbe rimanere pressoché stabile; molto probabilmente ho commesso un errore nelle lettura del
fino a lasciare 15 ml di spazio vuoto, e poi seguendo lo stesso ordine con cui ho pesato le barrette in precedenza, le ho immerse nell’H2O inclinando la buretta per evitare di romperla. Ogni volta che inserivo un pezzetto di metallo segnavo su carta lo spostamento da 15. Finita la parte pratica sono poi passato alla parte teorica per poter creare una ta
PRINCIPI TEORICI: determiniamo la quantità di NaOH presente nel sapone sfruttando una reazione acido-base, nella quale, grazie ad un indicatore acido-base, la fenolftaleina, siamo in grado di determinare il punto in cui la soluzione è neutra, cioè quando la quantità di HCl immessa ha reagito con tutto l’NaOH presente, grazie alle colorazioni che l’indic