SOPRA UN ALTO ROCCIONE STRIDENDO COMBATTONO,
COSI ESSI BALZARONO L’UNO CONTRO L’ALTRO GRIDANDO.
DALL’ALTRA PARTE ZEUS GLI VEDEVA PENSIEROSO,
E DISSE AD ERA, SUA SORELLA E SPOSA:
“OHIME’ CHE IL MIO SARPEDONE,IL PIU’ CARO FRA GLI UOMINI,
E’ DESTINO CHE MUOIA PER MANO DI PATROCLO MENEZIADE.
E NEL MIO CUORE CI SONO DUE PENSIERI:~~~~
Epica
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Per quanto riguarda invece la geografia, essa è curata nei minimi particolari: dapprima Enea e la Sibilla si addentrano nel vestibolo dove si trovano i mostri più spaventosi, i simulacri di tutte le paure e di tutte le malattie e un albero su cui nascono i sogni fallaci. Proseguendo il percorso i due giungono sulla riva dell’Acheronte, “il fiume del dol
Nel mezzo del combattimento però Patroclo viene colpito prima da Apollo , e poi dal soldato troiano Euforbo , ferito e debole si trova quindi a doversi confrontare con Ettore , il più forte dei troiani , la sua sorte è quindi segnata e subito viene ucciso da Ettore e le armi di Achille gli vengono sottratte .
In punto di morte però Patroclo mantien
OPERE
Virgilio oltre all’Eneide scrive anche le bucoliche, un insieme di dieci canti pastorali, e le georgiche, un poema in quattro libri che narra il lavoro nei campi.
L’ENEIDE
L’Eneide è composta da XII libri e narra del viaggio di Enea da troia fino in Italia alla nascita di Roma.
I primi VI libri narrano dell’arrivo di Enea
-Menelao muore ucciso da Ettore
-Ettore, dopo aver ucciso Patroclo, si rende conto che in realtà lui non è Achille come voleva far credere, e si pente di ciò che ha fatto.
-Dopo la morte di Patroclo, Achille arriva da solo fin sotto le mura di Troia, a reclamare un duello con ettore.
-briseide, dopo che lo zio priamo era andato a reclamare
Ma acconsento di renderla anche così, se è meglio; voglio un esercito sano, e che non soccomba. Però preparatemi subito un dono; in modo che non resti solo io privo di doni fra i Greci, non è equo.
Quindi guardate quale altro dono mi deve toccare.
Allora intervenne Achille, dal piede veloce:
-Gloriosissimo figlio di Atreo, avidissimo più di
-l’epica bretone, si parla delle gesta di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda;
-l’epica classica che rielabora fatti leggendari di personaggi storici.
L’epica carolingia si è sviluppata nell’11 secolo,i versi sono decasillabi assonanzati cioè non legati da una rima ma da un’assonanza;
L’epica bretone si è sviluppata nella seconda me
oppure è andata al tempio di Atena, dove pure le altre troiane dalle belle chiome placano la dea terribile con la pregherà?».
La dispensiera fidata gli rispondeva:
«Ettore, se proprio comandi cheti diciamo la verità, ne a casa di una delle tue sorelle o delle tue cognate,
e neanche è andata al tempio di Atena, dove pure le altre troiane dall
Per liberare la figlia, Crise venne alle veloci navi degli Achei, avendo tra le mani bende e le saette d'oro per riscattare sua figlia, e pregava tutti gli Achei, ma soprattutto i due comandanti dell'esercito:
"Agamennone e Menelao, e voi tutti, Achei con armature robuste difendenti lo stinco, a voi diano gli dei che abitano il Monte Olimpo, il pot
era aguzzo sulla sua cima, ed i capelli erano radi.
Era odiosissimo, soprattutto ad Achille e a Odisseo,
poiché parlava sempre di loro, ma allora diceva ingiurie
contro il glorioso Agamennone, vociando stridulo; certo che i Greci ce
l'avevano con Agamennone, lo odiavano, però solo nel loro cuore;
ma Tersite con parole, accusava Agame