Nasce così la poesia epica legata a temi fondamentali come il culto dell’eroe, la celebrazione di fatti storici in cui l’eroe sia coinvolto, l’esaltazione di miti storici e religiosi e poi la sintesi e la sistemazione dell’universo divino.
L’Illiade ci presenta Achille nel libro IX, mentre giungono alla sua tenda i messi di Agamennone. Non comp
Epica
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Agamennone Pretende In Compenso Un Dono Altrettanto Importante
Ma anche in queste condizioni consento a renderla, se questo è meglio; io voglio un esercito sano e non che perde. Però preparate subito un dono per me; non solo io devo restare senza un dono dai greci, non è conveniente. Dunque guardate tutti quale altro dono tocchi a me”
La Pretesa
Allora tutti gli Achei lo acclamarono insieme perché fosse onorato quel sacerdote e accolto quel ricco riscatto.
Il Violento Rifiuto Di Agamennone
Ma il figlio di Atreo, Agamennone, non era d’accordo e cacciò il sacerdote in malo modo, aggiungendo un comando brutale: “Fa’ che io non debba più trovarti presso le navi ricurve, non indugiare, non
L’epica egizia.
La letteratura egizia si sviluppò per oltre 2500 anni. Nella letteratura degli Egizi si inizia per la prima volta a dividere i testi per genere; possiamo quindi dividere i testi in:
- Testi religiosi: erano tutti quei testi che riguardavano soprattutto la morte, questi tipi di testo vengono definiti sapiens ali ovvero testi educa
Disse così e con le nere sopracciglia Zeus accennò, le chiome divine del re si scompigliarono: scosse tutto l’Olimpo. I due si lasciarono: ed ella si tuffò nel mare dall’olimpo, Zeus andò alla sua casa: tutti gli dei si alzarono; nessuno osò attendere che giungesse, ma tutti lo ricevettero in piedi.
Il dio si sedette sul trono; ma era vide e compres
Le rispose saggiamente Telemaco: “ Madre mia, perché non vuoi che il fedele cantore ci allieti come la mente lo ispira? I cantori non sono colpevoli, responsabile è Zeus, che assegna a ciascun uomo il destino che vuole. Femio non va biasimato se canta la sfortunata sorte dei greci: gli uomini ammirano il canti più nuovo. Il tuo cuore e il tuo animo sopp
Ma Patroclo, vinto dal colpo infertogli da Apollo e dalla lancia di Euforbo, cercò di riparare tra i compagni per evitare la morte.
Ettore, come vide Patroclo nascondersi ferito dal bronzo, gli saltò addosso e lo trafisse al basso ventre. Cadendo fece un rumore sordo che straziò il cuore dell’esercito acheo. Come quando un leone vince un cinghiale i
Achille gli rispose dicendo: “ Questo sarà fatto come tu ordini, Scamandrio divino! Ma sicuramente non smetterò di uccidere i troiani, prima di averli chiusi n città e combattuto Ettore cosi che si possa proclamare il vincitore”.
Dicendo così balzò tra i troiani come un dio, allora il fiume parlò ad Apollo: “ Ohimè, Apollo, figlio di Zeus, non segu
Guardandolo bieco Zeus gli rispose: “ Non stare qui seduto a piangere, banderuola! Per sei il più odioso tra tutti i numi: sempre ti è gradita contesa, guerra e battaglia. Hai lo stesso furore indomito di tua madre Era; anch’ella a fatica posso domare con le parole. Sono sicuro che soffri perché hai ascoltato i suoi consigli. Non posso volere che tu pat
L’eroe con la spada inseguiva Afrodite, sapendo che non è una dea guerriere e quindi non è Atena o Eniò. Raggiunse la dea a scagliò la lancia che la ferì il polso; l’asta penetrò nella pelle attraverso al peplo divino, a cui lavorarono le Grazie, all’altezza del polso, il sangue immortale della dea sgorgò, l’icore, quello che scorre negli dei. Essi non