riuscirò a toglierti la vita; quando, Achille, ti avrò rimosso le tue gloriose armi, restituirò il tuo corpo agli Achei: e anche tu farai così”. Ma Achille guardandolo minacciosamente disse: “Ettore, o tremendo, non scenderò a patti con te: come non vi è alcuna alleanza tra uomini e leoni, e tra lupi e agnelli, i quali non sono mai in accordo, ma si det
Epica
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SOPRA UN ALTO ROCCIONE STRIDENDO COMBATTONO,
COSI ESSI BALZARONO L’UNO CONTRO L’ALTRO GRIDANDO.
DALL’ALTRA PARTE ZEUS GLI VEDEVA PENSIEROSO,
E DISSE AD ERA, SUA SORELLA E SPOSA:
“OHIME’ CHE IL MIO SARPEDONE,IL PIU’ CARO FRA GLI UOMINI,
E’ DESTINO CHE MUOIA PER MANO DI PATROCLO MENEZIADE.
E NEL MIO CUORE CI SONO DUE PENSIERI:~~~~
-Menelao muore ucciso da Ettore
-Ettore, dopo aver ucciso Patroclo, si rende conto che in realtà lui non è Achille come voleva far credere, e si pente di ciò che ha fatto.
-Dopo la morte di Patroclo, Achille arriva da solo fin sotto le mura di Troia, a reclamare un duello con ettore.
-briseide, dopo che lo zio priamo era andato a reclamare
OPERE
Virgilio oltre all’Eneide scrive anche le bucoliche, un insieme di dieci canti pastorali, e le georgiche, un poema in quattro libri che narra il lavoro nei campi.
L’ENEIDE
L’Eneide è composta da XII libri e narra del viaggio di Enea da troia fino in Italia alla nascita di Roma.
I primi VI libri narrano dell’arrivo di Enea
2) La resistenza della regina.
Didone non si vuole abbandonare al sentimento che sta nascendo in lei e oppone un’intima resistenza.
Qual è il motivo del suo atteggiamento?
Con quali parole esprime alla sorella la propria intenzione di non cedere al sentimento d’amore?
Didone non vuole abbandonarsi al sentimento che sta nascendo in
LA MORTE DI PATROCLO
Patroclo scende sul campo di battaglia alla teste dei mirmidoni, ben duemilacinquecento uomini divisi in cinque schiere. I Troiani,a quella vista, credendo che Achille sia tornato alla guerra, sono presi dal terrore e si scompigliano in una fuga disordinata. Ma Patroclo li insegue
in ogni professione, compie i suoi lavori con armonia;
così gli versò sulle spalle e sul capo la massima grazia.
Quando uscì dal bagno parve un immortale;
e risedette sul trono che gli spettava,
di fronte a sua moglie, e le disse:
“Donna malvagia, a te più che a tutte le altre donne,
gli Dei che abitano sull’Olimpo,
hanno da
ILIADE, UOMINI ED EROI
Gli uomini mortali e gli dei immortali sono collocati nell’Iliade su due diversi piani: in contrasto con il mondo degli eroi che obbediscono alle leggi del dovere e dell’onore, che non sorridono quasi mai e combattono e muoiono rassegnati, il poeta crea il mondo delle creature divine, che non devono temere la morte e godono la
Disse così e con le nere sopracciglia Zeus accennò, le chiome divine del re si scompigliarono: scosse tutto l’Olimpo. I due si lasciarono: ed ella si tuffò nel mare dall’olimpo, Zeus andò alla sua casa: tutti gli dei si alzarono; nessuno osò attendere che giungesse, ma tutti lo ricevettero in piedi.
Il dio si sedette sul trono; ma era vide e compres