Ma la mobilitazione – che i generali russi vollero estesa all’intero confine occidentale per prevenire un eventuale attacco da parte della Germania – fu interpretata dal governo tedesco come un atto d’ostilità. Così la Germania inviò un ultimatum alla Russia intimandole la sospensione dei preparativi bellici. L’ultimatum non ebbe risposta e fu seguito d
Storia
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Ed il più forte stato germanico era appunto la Prussia, che in questo periodo aveva affermato il suo predominio economico, grazie ad un rapido sviluppo industriale.
L’idea di una Germania unificata sotto la propria dinastia era fatta per piacere al successore di Federico Guglielmo IV, Guglielmo I, re di Prussia dal 1861. Legato agli ambienti militar
La terza guerra d’indipendenza, combattuta a fianco della Prussica bismarkiana, fu voluta dal ministero Lamarmora, benché l’Austria avesse offerto di cedere all’Italia il veneto in cambio della neutralità. Lamarmora e il suo governo erano convinti che una prova bellica potesse rinsaldare la compagine del giovane stato, dimostrare la sua solidità e perme
L’occasione gli fu offerta dal problema della successione spagnola. Le tendenze divenute autoritarie della regina Isabella (1833-1868) avevano provocato nel 1868 in Spagna una rivoluzione a sfondo borghese e liberale, che aveva cacciato la regina e indetto le elezioni. Tali elezioni si erano concluse a favore del regime monarchico, ma con la richiesta d
Svolgimento:
• 1914: Austria attacca Serbia → Russia difende Serbia → Germania attacca Russia e Francia → Inghilterra difende Francia (Giappone con Intesa, ottomani con Alleanza)
• Germania attacca Belgio ma non riesce perché ben difeso e perché Prussia attaccata da Russia
• Blocco navale inglese → guerra sottomarina (affondamento Lusit
Il regno d’Italia nasceva come una sorta d’ingrandimento del regno di Sardegna: questo era stato il disegno di Cavour, che aveva fatto in modo che l’unificazione avvenisse senza turbare gli interessi dei ceti borghesi liberal-moderati. La moderazione cavuoriana risulta evidente anche nel modo in cui affrontò la spinosa questione romana.
Cavour sape
GIUSEPPE MAZZINI
Giuseppe Mazzini (1805-72), di Genova, patriota, uomo politico e scrittore. Entrato giovanissimo nella Carboneria fu denunciato nel 1830 e costretto all'esilio. A Marsiglia fondò allora la Giovine Italia il cui ideale era di rendere l'Italia "una, libera, indipendente, repubblicana". Nel '34, fallito un tentativo insurrezionale in S
Il vuoto di potere lasciato dalla caduta dei signori micenei fu riempito da aristocrazie guerriere, in forte competizione tra loro e governate da un basileus ovvero un re che però non aveva potere assoluto.
Col tempo i suoi poteri furono limitati solo alla religione mentre si affermò l’uguaglianza tra gli aristocratici e dell’esercizio del potere co
• Il versamento di una parte dei tributi riscossi;
• Il sostegno militare in caso di guerra.
Se un feudatario tradiva il vincolo di fedeltà commetteva reato di fellonia che poteva anche essere punito con la privazione del feudo.
FEUDI LAICI E FEUDI DELLA CHIESA:
accanto ai feudi laici, vi erano anche quelli concessi dal papa, dai ve
Viene respinto per due anni consecutivi all’esame di ammissione dell’Accademia e non poté iscriversi alla facoltà di Architettura, essendo sprovvista di un certificato di licenza. Inizia così un periodo oscuro, 5 anni di vagabondaggio e di decadimento fisico e sociale, quasi totale, lontano dalla famiglia, essendo morta sua madre. In quel periodo era pr