Volume
m3
Derivata
V= m/d
Scalare
Velocità
m/s
Derivata
v= s/t
Vettoriale
Accelerazione
(accelerazione di gravità, g=9,81 m/s2)
m/s2
Derivata
a= v/t
Vettoriale
Forza
Newton
(N= kg x m/s2)
Derivata
F= m x a
Vettoriale
Pressione
N/m2
Derivata
P= F/s~~~~
Fisica
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0cm 35cm 70cm
Dopo queste operazioni preliminari sono passata all’effettiva esecuzione dell’esperimento. Ho preso il cellulare impostando il cronometro, e subito dopo fatto questo ho spostato il pendolo alla mia sinistra pronto per le prime 10 oscillazioni. Appena ho lasciato il pendo
Le soluzioni che sono state assegnate una per gruppo ed erano:
- CuSO4 ; 0,01 M ; V = 250 ml
- CuSO4 ; 0,001 M ; V = 250 ml
- NaCl ; 0,01 M ; V = 250 ml
- NaCl ; 0,001 M ; V = 250 ml
Abbiamo trovato sulla tavola periodica la massa atomica dei due elementi che ci interessavano: 32 per il rame (
Dunque la pressione aggiuntiva esercitata sullo strato posto a profondità h sarà uguale al peso fratto la superficie su cui esso è esercitato,quindi la prossima operazione sarà pSgh / S = pgh
Se ne deduce che la pressione aggiuntiva esercitata sullo strato di liquido preso in considerazione sarà direttamente proporzionale alla densità p del liqui
La ionizzazione
L'urto di una particella veloce, ad esempio un elettrone, una particella alfa, o un fotone, con un atomo gassoso può provocare l'espulsione di un elettrone, con la conseguente formazione di uno ione carico. Analogamente a quanto si verifica per le soluzioni, la presenza di uno ione aumenta la capacità del gas di condurre corrente, ov
i=q/t. Si misura in ampere (coulomb/sec) e è costante. Una co.e. in cui I non varia nel tempo è CONTINUA. Circuito elettrico elementare: batteria, interruttore e lampadina. Per mantenere costante nel tempo il flusso di elettroni si deve ripristinare in ogni istante la ddp iniziale. Si ottiene con il generatore di tensione (pila). Resistenza elettrica: