Preparazione di una soluzione

Materie:Altro
Categoria:Fisica

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Testo

OBIETTIVO: Preparazione di una soluzione
MATERIALE OCCORRENTE: - Beuta
- Becker
- Cilindro graduato
- Spatolina
- Acqua distillata
- Solfato rameico
- Bilancia con sensibilità 0,01 g
SVOLGIMENTO
Il giorno 23 febbraio 2005 siamo andati nel laboratorio di fisica e chimica insieme al professore Annarumma e abbiamo svolto un’esperienza sulle soluzioni. Inizialmente il professore ci ha diviso in quattro gruppi, ognuno dei quali ha preparato una soluzione diversa. Il nostro gruppo era formato da: Amatrudo Marianna, Carbone Carmela, D’Ambrosi Eugenio, De Vivo Davide, Esposito Veronica, Lanzetta Concetta e Romano Luigi.
Le soluzioni che sono state assegnate una per gruppo ed erano:
- CuSO4 ; 0,01 M ; V = 250 ml
- CuSO4 ; 0,001 M ; V = 250 ml
- NaCl ; 0,01 M ; V = 250 ml
- NaCl ; 0,001 M ; V = 250 ml

Abbiamo trovato sulla tavola periodica la massa atomica dei due elementi che ci interessavano: 32 per il rame (Cu), 64 per lo zolfo (S) e 16 per l’ossigeno (O) che va moltiplicato per quattro perché nel solfato rameico ci sono 4 atomi di ossigeno.
Addizionando ci troviamo la Massa Molare: 160 g.
A questo punto possiamo impostare l’equazione:
MM CuSO4 : 1 = x : 1 mole
X = 160 g · 0,01 = 1,6 g
Trovata la Massa Molare, possiamo impostare l’equazione per sapere quanto solfato rameico deve essere sciolto in 250 ml di acqua:
1,6 g : 1000 ml = x : 250 ml
x = 1,6 g · 250 ml 0,4 g
1000 ml
Quindi 0,4 g di soluto (solfato rameico) deve essere sciolto in 250 ml di soluzione (acqua).
Mettiamo poi 0,4 g di solfato rameico in un becker con la spatolina. Prima di versarlo nel cilindro, sciogliamo il solfato rameico nel becker con poca acqua distillata. Poi abbiamo versato il contenuto del becker nel cilindro graduato. Per concludere abbiamo messo la soluzione in una beuta

SOLUZIONE
In chimica si definisce soluzione un qualunque sistema a più componenti fisicamente omogeneo, cioè una qualsiasi fase in cui sono presenti più specie chimiche: il termine soluzione si applica quindi egualmente a sistemi gassosi, liquidi o solidi, ma quando non si aggiungono altri attributi si fa normalmente riferimento alle soluzioni liquide, altrimenti si precisa espressamente che si tratta di soluzioni solide o gassose.
SOLUZIONI LIQUIDE
Sono costituite da un solvente liquido nel quale sono omogeneamente dispersi, allo stato molecolare o ionico secondo la loro natura, i soluti, che possono essere sostanze solide, liquide o gassose. Quando la soluzione è una miscela di liquidi distinguere tra solvente e soluti è alquanto artificioso: è considerato come solvente il componente presente in quantità percentuale maggiore. Dato un certo solvente, c’è in genere per ogni sostanza un limite per la quantità che vi si può disciogliere formando un’unica fase omogenea; questo limite definisce la solubilità della sostanza considerata,variabile con la temperatura. La solubilità in un determinato solvente è la concentrazione massima ch’essa può raggiungere in quel solvente alla temperatura considerata: si esprime in genere in moli per litro di soluzioni o in grammi per litro.
MOLE
È l’unità di riferimento, ufficialmente ormai adottata nel Sistema Internazionale di unità di misura (S.I.), per esprimere la quantità di un qualsiasi sistema materiale contenente un numero di entità individuali componenti uguale al numero di Avogadro (6,0226 · 10²³), ossia al numero di atomi contenuti in 12,0000 g dell’isotopo più leggero del carbonio. Come simbolo per indicare una mole si usa la scrittura mol. Una mole di atomi di un dato elemento ne costituisce un grammo atomo che è la quantità, in grammi, di un elemento chimico eguale al suo peso atomico.
MOLARITÀ
La molarità indica le moli di soluto disciolte in un litro di soluzione.
La molarità (o concentrazione molare) è data dal rapporto fra le moli del soluto e il volume di soluzione, misurato in litri.

FORMULE:
Calcolo della molarità M = n / V (l)
Calcolo del numero di moli n = m (g) / MM (g)
Calcolo della Massa Molare MM = somma delle masse
atomiche degli
elementi riportate
nella tavola periodica.

CONCLUSIONI: Grazie a questa esperienza abbiamo capito
come avviene la preparazione di una soluzione.

FIRME
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OBIETTIVO: Preparazione di una soluzione
MATERIALE OCCORRENTE: - Beuta
- Becker
- Cilindro graduato
- Spatolina
- Acqua distillata
- Solfato rameico
- Bilancia con sensibilità 0,01 g
SVOLGIMENTO
Il giorno 23 febbraio 2005 siamo andati nel laboratorio di fisica e chimica insieme al professore Annarumma e abbiamo svolto un’esperienza sulle soluzioni. Inizialmente il professore ci ha diviso in quattro gruppi, ognuno dei quali ha preparato una soluzione diversa. Il nostro gruppo era formato da: Amatrudo Marianna, Carbone Carmela, D’Ambrosi Eugenio, De Vivo Davide, Esposito Veronica, Lanzetta Concetta e Romano Luigi.
Le soluzioni che sono state assegnate una per gruppo ed erano:
- CuSO4 ; 0,01 M ; V = 250 ml
- CuSO4 ; 0,001 M ; V = 250 ml
- NaCl ; 0,01 M ; V = 250 ml
- NaCl ; 0,001 M ; V = 250 ml

Abbiamo trovato sulla tavola periodica la massa atomica dei due elementi che ci interessavano: 32 per il rame (Cu), 64 per lo zolfo (S) e 16 per l’ossigeno (O) che va moltiplicato per quattro perché nel solfato rameico ci sono 4 atomi di ossigeno.
Addizionando ci troviamo la Massa Molare: 160 g.
A questo punto possiamo impostare l’equazione:
MM CuSO4 : 1 = x : 1 mole
X = 160 g · 0,01 = 1,6 g
Trovata la Massa Molare, possiamo impostare l’equazione per sapere quanto solfato rameico deve essere sciolto in 250 ml di acqua:
1,6 g : 1000 ml = x : 250 ml
x = 1,6 g · 250 ml 0,4 g
1000 ml
Quindi 0,4 g di soluto (solfato rameico) deve essere sciolto in 250 ml di soluzione (acqua).
Mettiamo poi 0,4 g di solfato rameico in un becker con la spatolina. Prima di versarlo nel cilindro, sciogliamo il solfato rameico nel becker con poca acqua distillata. Poi abbiamo versato il contenuto del becker nel cilindro graduato. Per concludere abbiamo messo la soluzione in una beuta

SOLUZIONE
In chimica si definisce soluzione un qualunque sistema a più componenti fisicamente omogeneo, cioè una qualsiasi fase in cui sono presenti più specie chimiche: il termine soluzione si applica quindi egualmente a sistemi gassosi, liquidi o solidi, ma quando non si aggiungono altri attributi si fa normalmente riferimento alle soluzioni liquide, altrimenti si precisa espressamente che si tratta di soluzioni solide o gassose.
SOLUZIONI LIQUIDE
Sono costituite da un solvente liquido nel quale sono omogeneamente dispersi, allo stato molecolare o ionico secondo la loro natura, i soluti, che possono essere sostanze solide, liquide o gassose. Quando la soluzione è una miscela di liquidi distinguere tra solvente e soluti è alquanto artificioso: è considerato come solvente il componente presente in quantità percentuale maggiore. Dato un certo solvente, c’è in genere per ogni sostanza un limite per la quantità che vi si può disciogliere formando un’unica fase omogenea; questo limite definisce la solubilità della sostanza considerata,variabile con la temperatura. La solubilità in un determinato solvente è la concentrazione massima ch’essa può raggiungere in quel solvente alla temperatura considerata: si esprime in genere in moli per litro di soluzioni o in grammi per litro.
MOLE
È l’unità di riferimento, ufficialmente ormai adottata nel Sistema Internazionale di unità di misura (S.I.), per esprimere la quantità di un qualsiasi sistema materiale contenente un numero di entità individuali componenti uguale al numero di Avogadro (6,0226 · 10²³), ossia al numero di atomi contenuti in 12,0000 g dell’isotopo più leggero del carbonio. Come simbolo per indicare una mole si usa la scrittura mol. Una mole di atomi di un dato elemento ne costituisce un grammo atomo che è la quantità, in grammi, di un elemento chimico eguale al suo peso atomico.
MOLARITÀ
La molarità indica le moli di soluto disciolte in un litro di soluzione.
La molarità (o concentrazione molare) è data dal rapporto fra le moli del soluto e il volume di soluzione, misurato in litri.

FORMULE:
Calcolo della molarità M = n / V (l)
Calcolo del numero di moli n = m (g) / MM (g)
Calcolo della Massa Molare MM = somma delle masse
atomiche degli
elementi riportate
nella tavola periodica.

CONCLUSIONI: Grazie a questa esperienza abbiamo capito
come avviene la preparazione di una soluzione.

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