L’ESTENSIONE:è il numero dei casi particolari che rientrano in un concetto.
LA COMPRENSIONE:è il numero delle caratteristiche distintive o informazioni, contenute in un concetto.
L’estensione e la comprensione sono inversamente proporzionali in quanto + và su uno e + và giù l’altro.
DA APPENA NATO IL BAMBINO HA Già 2 SCHEMI MENTALI…LA M
Psicologia
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Le politiche socio-assistenziali che l’attuale governo in Italia mostra di voler perseguire, in relazione alle molteplici forme del disagio e della marginalità sociali, sembrano voler riproporre modelli teorici e pratici di neo-istituzionalizzazione del disagio e delle persone.
La riproposizione di luoghi "speciali" separati dal resto della società
2. quali segmenti di pubblico si vogliono raggiungere, per far si che il passaparola abbia la massima efficacia e per avere qualche probabilità in più di catturare realmente l’interesse segmentando il pubblico e indirizzando dei messaggi mirati a ciascuno target group individuati.
Centralino
Nelle azioni dirette di PR, la figura del ce
La teoria della realtà è rimasta in vigore fino al 1500 a.C.,essa consiste nel spiegare la nostra percezione.
Leocippo diceva che dagli oggetti si staccavano delle sottili scorze materiali (simulacri).
La teoria fu modificata e quest’ ultima diceva che non esistevano i simulacri ma una sorta di scorze non materiali.
Nel 1500 mette in crisi l
AUTISMO: NE’GIUDICI, NE’COLPE
Mentre non и stata ancora determinata la causa, la maggior parte degli esperti concorda su una non-causa.
E cioи che nell’insorgenza dell’autismo non hanno un ruolo determinante i fattori ambientali, anche se poi i medesimi possono contribuire al successo di un programma didattico di un intervento rieducat
Questa impostazione teorica di base permette di spiegare il parallelismo esistente fra le caratteristiche che il gioco assume col progredire dell’età e le caratteristiche dei processi mentali di cui il bambino diviene via via capace, e quindi di distinguere varie fasi nell’evoluzione del gioco infantile: 1) dall’età di un anno a quella dei diciotto mesi
• La comunicazione non verbale;
• Produzioni vocali.
La comunicazione non verbale
Il piccolo possiede un vasto insieme di risorse per comunicare con gli altri.
Un ruolo molto importante è il SORRISO, un indice di emozioni positive quali piacere, gioia, tenerezza. Esso si sviluppa in tre momenti: il primo tipo, che è già presente fin dall
La fantasticheria è fatta per il semplice gusto di viverla e può dare il solo, ma importante, risultato della soddisfazione personale; essa nasce dall’insoddisfazione per la realtà e per il desiderio di cambiarla.
Con l’immaginazione abbiamo un altro tipo di pensiero “libero”, in quanto creiamo qualcosa di nuovo, qualcosa che non abbiamo mai vissuto
Gli psicologi hanno individuato quattro modi diversi di apprendimento:
1. App. casuale e modellamento;
2. Condizionamento classico;
3. App. per tentativi ed errori, condizionamento operante;
4. App. determinato dall’intuizione.
L’apprendimento casuale avviene senza intenzione; il modellamento è un apprendimento, un imparare osservand
1. Risolvere, cambiare dal vecchio al nuovo; es: una lampada che si accende all’improvviso attira subito la nostra attenzione;
2. Aumentare la grandezza, l’intensità dello stimolo; es: le parole stampate in neretto in una pagina di caratteri normali attira attenzione;
3. Cambiar la posizione; il fenomeno del movimento apparente;
4. Ripetere