APPIANO (storico)
Non ha pretese di stile, usa la NNNNN.
ARISTOTELE (filosofo)
Nasce il 384 a.C. a Stagira. Le opere sono divise in acromatiche (da ascoltare) e in esoteriche (da pubblicare). Usa l'ellissi, periodi brevi, sostantivizza con l'articolo aggettivi, pronomi neutri, avverbi e infiniti. Procede per concetti opposti (struttura parat
Greco
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APPIANO (storico)
Non ha pretese di stile, usa la koinh.
ARISTOTELE (filosofo)
Nasce il 384 a.C. a Stagira. Le opere sono divise in acromatiche (da ascoltare) e in esoteriche (da pubblicare). Usa l'ellissi, periodi brevi, sostantivizza con l'articolo aggettivi, pronomi neutri, avverbi e infiniti. Procede per concetti opposti (struttura parat
Ma su, interroghiamo un profeta o un sacerdote,
o un indovino dei sogni – anche il sogno è da Zeus –
che possa dirci perché s’adirò così Febo Apollo,
se ci rinfaccia un voto, una ecatombe,
se forse, dal fumo d’agnelli, di capre accettabili,
saziato, vorrà stornare il flagello da noi.
“AUTORI GRECI” PAG. 36
Detto così, s
Isocrate
“Atene e la sua storia gloriosa”
Dunque apparirà chiaro che i nostri antenati mantenevano la concordia con i Greci e l’ostilità contro i barbari che avevano ereditato dalla guerra di Troia e rimanevano coerenti agli stessi sentimenti. E prima di tutto, quando alle isole Cicladi, intorno a cui erano sorti molti conflitti al tempo ...
1.(dal 431 a.C. al 421 a.C.) Viene combattuta nell’Attica e nel Peloponneso. Le truppe di Sparta invadono periodicamente l’Attica; un’epidemia di peste colpisce gli Ateniesi e tra i tanti muore anche Pericle. Anche a causa delle poche finanze, nel 421 viene stipulata la pace di Nicia.
2.(dal 421 al 411 a.C.)Dopo qualche anno di tregua Atene attacca
1 fase: domina il legame con il vivere quotidiano
2 fase: più forte e c’è spinta di fantasia e del ribaltamento utopistico
Amplia spazio alla riflessione.
3 fase: si costruisce un mondo alla rovescia,che si avvia a rappresentare
Un andamento generale di una realtà politico economica.
Commedie superstiti: (dal 4
La prima, forse più immediata, sottolinea il distacco del soldato dal mondo degli eroi, egli non si cura del suo onore, ma della vita, che è più preziosa di qualsiasi cosa, anche di un oggetto sacro.
La seconda, invece, potrebbe intendere questi versi come un incoraggiamento nei confronti dei soldati che sono fuggiti dal campo di battaglia, affinché
Pare proprio di no. Elettra è ritratta da Sofocle con straordinaria profondità psicologica, il suo disagio di fronte ad una libertà che le è stata sottratta dal dispotico Egisto ed alla meschinità della madre, sfocia in un odio incontenibile che la porterà alla vendetta senza che questo le provochi rimorso o la macchi di una qualche colpa. Ma questo va
-Dietro le disarmonie della poesia di Euripide, dice Jaeger, deve nascondersi anche la disarmonia sua personale.
-Medea è veramente umana nella complessità del suo carattere. La molteplicità dei gesti è il risultato del diverso e mutevole rapporto di forze tra esigenze razionali e istanze emotive col quale si spiegano bene anche quegli atteggiament
• • finale di parola.
2. Vocali
• Forti (aspre): FFFFFFFFF
• Deboli (dolci): DDD
3. Dittonghi
• Propri (brevi): PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP
• Impropri (lunghi): IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Nei dittonghi NNNNNNNNNNNla pronuncia della l si è nel tempo affievolita fino a scomparire e dall’età bizantina, nelle minuscole si sottoscrive, men