Quindi potrai ottenere , sempre stando le condizioni di cui sopra, soluzioni interne(1) o soluzioni esterne(2).
A questo punto un utile verifica del tuo risultato la puoi ottenere guardando "in faccia" la tua disequazione di secondo grado di partenza.
Osserva il coefficiente della x con il grado maggiore(ovvero nel nostro caso il coefficiente di
Matematica
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Dn,k = n*(n-1)(n-2)… [n-(k-1)]
• con ripetizione: il numero delle disposizioni con ripetizione di n elementi di classe k è uguale a nk
D’n,k = nk
Permutazioni
Dato un insieme A di n elementi, si definiscono permutazioni di n elementi ( diversi fra loro) i ragrruppamenti formati dagli n elementi p
Si proceda allora in un altro modo, cioи segliendo una funzione S(t) ( C1 in ]- ; +;[. Si parta da un integrale del tipo e si veda se esiste . Questi integrali esistono per la scelta di .(t).
.
Un’espressione del tipo , in cui f(t) и fissa e (t) и variabile su un insieme si dice funzionale integrale associato ad f(t) ed и operante su
➢ II SPECIE: lim f(x)=∞
x → x0
Un punto di discontinuità è di seconda specie se calcolando il limite per x che tende ad x0 si ottiene come risultato infinito.
➢ III SPECIE: lim f(x)= ℓ
x → x0
Un punto di discontinuità è di terza specie se calcolando il limite per x che tende ad x
Esso comprende:
• I numeri interi sia positivi sia negativi
• I numeri decimali sia positivi che negativi
• Lo zero
I numeri reali possono essere rappresentati graficamente su una retta orientata.
0 1 1,5 2
-----------|--------|-----|-----|--→
L’insieme dei numeri reali è un insieme denso contiene cio
Nel primo caso, ovvero nel caso in cui gli oggetti siano tutti distinti tra loro abbiamo:
- disposizioni semplici;
- permutazioni semplici;
- combinazioni semplici;
Nel secondo caso, ovvero nel caso in cui gli oggetti possano essere ripetuti abbiamo:
- disposizioni con ripetizione;
- permutazioni con ripetizione;
- combinazio
• Funzione identita';
• Equazione del fascio di rette o delle rette passanti per un punto;
• Equazione della retta passante per due punti;
• Il fascio improprio di rette;
• Condizioni di parallelismo e di perpendicolarita';
• Mediana;
• Altezza;
• Area;
• Parabola;
• Parabola in analisi matematica(cenni);
• Coordi
2)se il segmento che congiunge i due punti non è parallelo a nessuno dei due assi la distanza si calcola facendo la radice della somma dei quadrati delle differenze dei valori.
Es. P(1;1) Q(5;4) d(P;Q)=E(1-5)2+(1-4)2==16+9=125=5
•
Il punto medio tra due punti è quel punto che giace sulla stessa retta degli altri due e che è equidistant
a²x²+a²c²-2a²cx+a²y²=a²²+c²x²-2a²cx a²x²-c²x²+a²y²+a²c²-a²²=0 (a²-c²)x²+a²y²=a²(a²-c²) siccome a²>c² quindi a²-c²>0 e si pone a²-c²=b²così l’equazione diventa b²x²+a²y²=a²b² e dividendo tutto per a²b² si ottiene l’equazione canonica. Proprietà: 1) se P(x,y) appartiene a E anche P1(x,-y), P2(-x,y), P3(-x,-y) appartengono a E. 2)x²/a²+y²/b²=1 x²/
LE EQUAZIONI POSSONO ESSER INTERPRETATE COME LA RICRCA DI QUEL VALORE DI X PER CUI LA RETTA DI EQUAZIONE INCONTRA L’ASSE DELLE X (EQUAZIONE Y=0).
EQUAZIONI ALGEBRICHE DI ORDINE SUPERIORE AL SECONDO:
PER LE EQUAZ DI 3 E 4° GRADO ESISTONO FORMULE RISOLUTIVE GENERALI MA MOLTO COMPLICATE.
IN GENERE SI CONSIGLIA QUINDI DI PROCEDERE T