Un alro mito è quello della siepe che protegge la tenuta di campagno del poeta. Pascoli vede nella piccola borghesia e nei proletari la svolta per far diventare una nazione povera una nazione lavoratrice.
Il mito più importante della poetica pascoliana è senza dubbio il mito del fanciullino. Con questo mito si intende la capacità di sentire e di pro
Letteratura
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D’Annunzio, il geniale D’Annunzio, D’Annunzio che tutto faceva invece di sognarlo, fu idolatrato dalla borghesia che sognava di imitarlo ma o non era capace o non poteva (gli affari, gli interessi, la famiglia, la mamma, il perbenismo). Fautore di un progetto aristocratico sia per la vita che per l’arte, D’Annunzio disprezzт le masse e coprм di parole d
NON CHIEDERCI LA PAROLA
La seguente poesia è tratta da “ossi di seppia”. Montale in questa poesia chiede al lettore di non chiedere più ai poeti la realtà assoluta, perché non esiste, quindi le poesie non rappresentano più la realtà, come al contrario i poeti laureati (D’annunzio) credevano di esprimere (come possiamo vedere Montale va contro i poet
La struttura dell'opera
L'Edipo a Colono, come l'Edipo Re e come molte altre tragedie di Sofocle, ha per protagonista un solo personaggio, attorno a cui ruota l'intera vicenda; questo personaggio è ovviamente Edipo.
A parte questo carattere comune, è però possibile evidenziare anche numerose differenze tra le due tragedie.
La più importante
I due poli del libro sono da un lato Firenze e le città toscane, dall’altro il Mediterraneo. Un polo è dunque il Mediterraneo, con i suoi porti, le sue città di mare, i popoli che ne abitano le coste, con le diverse consuetudini e le diverse religioni, in particolare, oltre che alla cristiana, la musulmana e l’ebraica.
Per la prima volta nella lette
Si rifiutт di tornare a scuola e, nel corso di una nuova fuga, incontrт Paul Verlaine, amicizia che fu decisiva nello stimolare la straordinaria e precocissima vena creativa del poeta adolescente. Tentт di raggiungere Parigi dove, alla caduta dell'Impero di Napoleone III, era sorta la Comune. Proprio nel '70 ebbe inizio l'avventura letteraria di questo
Tasso, vivendo all’interno di questo sistema culturale, ne assorbe le ideologie, le paure e i divieti, per questo motivo nella Gerusalemme Liberata egli rappresenta uno spazio ambiguo dato dalla concezione dell’idea pura che deve “violentare” la materia distorcendola e alterandola. Nel capitolo relativo al Giardino di Armida (XVI) è possibile rintraccia
L'anno moriva, assai dolcemente. Il sole di San Silvestro spandeva non so che tepor velato, mollissimo, aureo, quasi primaverile, nel ciel di Roma. Tutte le vie erano popolose come nelle domeniche di maggio. Su la piazza Barberini, su la piazza di Spagna una moltitudine di vetture passava in corsa traversando; e dalle due piazze il romorio confuso e con
La pubblicazione dell’Henriade, poema epico ispirato alla figura di Enrico IV, consolida la sua notorietà.
In questo periodo Voltaire frequenta i salotti parigini e l’ambiente teatrale, intrecciando varie relazioni amorose con nobildonne e attrici. Il suo spirito ribelle, combinato a una vena satirica graffiante, gli costa una celebre bastonatura in