- moto rettilineo uniforme:
Un corpo si muove di moto rettilineo uniforme quando percorre spazi uguali in tempi uguali;
velocità: indica la rapidità con cui il percorso viene effettuato
S α vt equazione oraria: S= Vt
...
Fisica
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Per mettere in moto un corpo o per fermarlo bisogna che intervenga una forza. In questi due casi il corpo subisce un’accelerazione. Per produrre un’accelerazione è quindi necessaria una forza, che è tanto più intensa quanto maggiore è l’inerzia del corpo. Il principio d’inerzia non vale in tutti i sistemi di riferimento, ma solo in quelle inerziali (SRI
-IL PRIMO INDIZIO: il primo indizio è il moto. Infatti se consideriamo un corpo in riposo, per cambiarne le posizione occorre esercitare su di esso un’ azione. L’intuizione ci dice che la velocità è essenzialmente legata all’azione. Ma se noi attuassimo un esperimento ideale possiamo vedere che l’oggetto in movimento è indipendente. Infatti, secondo Gal
➢ un elettromagnete azionato manualmente;
➢ un filo inestensibile;
SVOLGIMENTO:
Su un lato della rotaia a cuscino d’aria è stampata una scala numerata in centimetri (quella da noi utilizzata arriva a misurare fino ad un massimo di 2,50 m), e sopra vi scorre un carrello (nel nostro caso di massa pari a 306,9gr) sorretto da un filo d’aria, e
Nella massiera sono presenti invece molte masse campione, da 50g a 10mg, ed essa è fornita anche di una pinzetta per evitare che le masse si ossidino.
La tara T è formata invece da delle piccolo sfere metalliche.
La massa incognita Mx è rappresentata dalla mia gomma.
STRUMENTI: Bilancia a bracci uguali, massiera con masse campione, piccole
Quindi:
Sottolineiamo il fatto che il prodotto scalare di A e B può essere nullo anche se sia A che B hanno modulo diverso da 0: ciò avviene quando A e B sono ortogonali (cos 90° = 0).
Il prodotto scalare gode della proprietà commutativa [in quanto ]:
Vale inoltre la proprietà distributiva:
Dati due vettori A e B, in termini dei vett
Consideriamo ancora un esperimento. Esercitando una pressione tramite lo stantuffo sul liquido contenuto nel recipiente in cui sono praticati dei fori, si vedrà l'acqua fuoriuscire da ogni foro con la stessa velocità e perpendicolarmente alla superficie del recipiente.
I risultati ottenuti si riassumono nel cosiddetto 'principio di Pascal': la pres
da cui, moltiplicando ambo i membri per t:
ovvero:
Cerchiamo ora di ricavare l'equazione oraria. Indicando con s0 la posizione iniziale, la distanza percorsa nel generico istante t è data da s0 più il prodotto della velocità media per il tempo:
La velocità media, nel caso di accelerazione costante, è semplicemente il v
Nella massiera sono presenti invece molte masse campione, da 50g a 10mg, ed essa è fornita anche di una pinzetta per evitare che le masse si ossidino.
STRUMENTI: Bilancia a bracci uguali, massiera con masse campione. Masse campione utilizzate: 200mg, 500mg, 1g, 2g, 5g, 10g, 10g e 20g.
Oggetto
N° inventario apparecchio
Massiera
5087