La Dinamica

Materie:Riassunto
Categoria:Fisica

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Testo

Programma di Fisica 28-03-06
Dinamica: (branca della meccanica): è un insieme organici di leggi che descrive le relazioni esistenti fra il moto dei corpi e le forze che agiscono su di essi. Studia le cause, le circostanze particolari che fanno muovere un oggetto in un determinato modo.
Primo principio della dinamica
Primo principio della dinamica: ogni corpo non soggetto a forze persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme.
L’inerzia è quella proprietà per cui ogni corpo tende a conservare il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, che non abbandona finché non agisce su di esso una forza.
Per mettere in moto un corpo o per fermarlo bisogna che intervenga una forza. In questi due casi il corpo subisce un’accelerazione. Per produrre un’accelerazione è quindi necessaria una forza, che è tanto più intensa quanto maggiore è l’inerzia del corpo. Il principio d’inerzia non vale in tutti i sistemi di riferimento, ma solo in quelle inerziali (SRI).
Legge tra F (forza) e a (accelerazione)
Se la F è 0, l’accelerazione è 0 ma non vuol dire che il corpo è fermo, può muoversi di moto rettilineo uniforme. Più aumenta la massa, più si fa fatica ad accelerare il corpo.
a = F m = F
m a
Il coefficiente m (massa inerziale) esprime una proprietà, indipendente dalla forza agente.
La massa inerziale è una misura dell’inerzia dei corpi, cioè della resistenza che essi presentano ad assumere un’accelerazione sotto l’azione di una forza.
Secondo principio della dinamica
Ogni forza applicata a un corpo libero di muoversi, produce un’accelerazione del corpo il cui modulo è direttamente proporzionale all’intensità della forza e inversamente proporzionale alla massa del corpo. La F e la a hanno stessa direzione e verso.
F = n a
L’azione di una forza è indipendente dallo stato iniziale del corpo, le azioni simultanee di due forze su uno stesso corpo sono indipendenti, cioè l’azione di una forza non è modificata dalla contemporanea azione di una seconda forza.
L’accelerazione a prodotta da due forze F1 e F2 è uguale alla somma vettoriale di a1 e a2 .
Due corpi hanno uguale massa se sotto l’azione di una stessa forza assumono uguale all’accelerazione.
Terzo principio della dinamica
A ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale o contraria, agente sulla stessa retta.

Misura massa e forza
La massa: è una grandezza fisica fondamentale la cui unità di misura è il Kg, cioè la massa inerziale del campione di peso di 1 kg conservato a Sevres.
La forza: è una grandezza derivata; si ricava dalla misura dell’accelerazione che essa produce su un corpo, di massa nota, libero di muoversi. L’unità di misura della forza è il Newton: è quell’unità di forza che applicata alla massa di un kg gli imprime un’accelerazione di 1m/s2. La forza è anche la causa dell’accelerazione di un corpo, imprime velocità a un corpo fermo o modifica la velocità di un corpo in movimento.
Esistono due tipi di forze:
- forze di contatto come ad esempio la spinta o la trazione
- campo di forza l’attrazione di gravità è una forza che la Terra esercita su tutti i corpi, anche senza esserne a contatto, è un’azione a distanza. Un corpo soggetto a forza gravitazionale rimane fermo, perché la forza di gravità è controbilanciata dalla resistenza opposta dal piano di appoggio dell’oggetto. Due o più forze che agiscono su un corpo senza produrre una variazione della sua velocità sono un sistema di forze in equilibrio.
Le forze fondamentali
Forza gravitazionale: si manifesta fra tutti i corpi dotati di massa. I suoi effetti sono maggiori quanto più grandi sono le masse in gioco.
Forza elettromagnetica: agisce fra particelle dotate di carica elettrica. Due particelle cariche interagiscono con un forza elettrica repulsiva o attrattiva a seconda che la loro carica sia dello stesso segno o diverso.
Forza nucleare forte: agisce fra i componenti subatomici della materia. Il nucleo è costituito da protoni e neutroni (nucleoni). Poiché la forza di repulsione elettrica fra due protoni è molto più intensa della loro attrazione gravitazionale serve nel nucleo un’altra forza che tenga uniti i neutroni ( forza nucleare forte).
Forza nucleare debole: è quella forza responsabile di alcuni decadimenti radioattivi, cioè di processi nucleari caratterizzati dall’emissione spontanea di alcune particelle da parte di nuclei particolarmente pesanti.
La forza elastica
Quando un oggetto quando un oggetto viene deformato agisce una forza elastica. Se si applica un peso ad un estremo della molla, questa inizia ad oscillare ma in breve tempo raggiunge un equilibrio. A questo punto la risultante delle forze agenti sul corpo è nulla. Poiché il corpo è soggetto alla forza peso e alla forza sviluppata dalla molla, si può dedurre che queste forze sono uguali al modulo e opposte in verso.
Essendo noto il peso del corpo si conosce anche la forza elastica.
Forza di richiamo di una molla
F = -K · ΔS
Dove K è la costante elastica della molla, il cui valore dipende dal materiale della molla, e ΔS è l’allungamento della molla.
Forze di attrito
Sono forze che si oppongono al movimento dei corpi.
Esempio: la palla lanciata che dopo poco si ferma perché il suo moto è stato ostacolato dall’attrito che si genera al contatto del pavimento.
Pur rappresentando un ostacolo al moto, l’attrito favorisce anche le condizioni necessarie per la realizzazione di certi movimenti, come ad esempio se tra le scarpe e il pavimento non ci fosse attrito i piedi scivolerebbero.
L’attrito rappresenta l’effetto risultante di un complesso fenomeno di interazioni fra gli atomi dei corpi a contatto.
Ci sono due forze di attrito: dinamico e statico.
Le forze di attrito agiscono su un corpo solido a contatto con una superficie. Si parla di attrito dinamico quando la forza di attrito che agisce su un corpo che striscia sulla superficie è parallela alla superficie e ha verso opposto a quello del moto.
Forza di attrito dinamico
Fa = μd · N
La forza di attrito ha direzione uguale e verso opposto a quello del moto e il suo modulo proporzionale al modello N della forza normale esercitata dalla superficie sul corpo.
Peso e massa
La forza agente su un corpo di massa inerziale che cade nel vuoto è la forza peso e l’accelerazione prodotta dalla forza è l’accelerazione di gravità.
Quindi:
P = m · g
La differenza tra massa e peso: la massa è una grandezza scalare, il peso è un vettore.
La massa inerziale di un corpo assume sempre lo stesso valore; indipendentemente dal luogo in cui essa si trova ( Terra o Spazio).
Il peso varia in funzione della latitudine, e per una data latitudine dipende anche dall’altitudine perché cambia l’accelerazione di gravità.

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Programma di Fisica 28-03-06
Dinamica: (branca della meccanica): è un insieme organici di leggi che descrive le relazioni esistenti fra il moto dei corpi e le forze che agiscono su di essi. Studia le cause, le circostanze particolari che fanno muovere un oggetto in un determinato modo.
Primo principio della dinamica
Primo principio della dinamica: ogni corpo non soggetto a forze persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme.
L’inerzia è quella proprietà per cui ogni corpo tende a conservare il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, che non abbandona finché non agisce su di esso una forza.
Per mettere in moto un corpo o per fermarlo bisogna che intervenga una forza. In questi due casi il corpo subisce un’accelerazione. Per produrre un’accelerazione è quindi necessaria una forza, che è tanto più intensa quanto maggiore è l’inerzia del corpo. Il principio d’inerzia non vale in tutti i sistemi di riferimento, ma solo in quelle inerziali (SRI).
Legge tra F (forza) e a (accelerazione)
Se la F è 0, l’accelerazione è 0 ma non vuol dire che il corpo è fermo, può muoversi di moto rettilineo uniforme. Più aumenta la massa, più si fa fatica ad accelerare il corpo.
a = F m = F
m a
Il coefficiente m (massa inerziale) esprime una proprietà, indipendente dalla forza agente.
La massa inerziale è una misura dell’inerzia dei corpi, cioè della resistenza che essi presentano ad assumere un’accelerazione sotto l’azione di una forza.
Secondo principio della dinamica
Ogni forza applicata a un corpo libero di muoversi, produce un’accelerazione del corpo il cui modulo è direttamente proporzionale all’intensità della forza e inversamente proporzionale alla massa del corpo. La F e la a hanno stessa direzione e verso.
F = n a
L’azione di una forza è indipendente dallo stato iniziale del corpo, le azioni simultanee di due forze su uno stesso corpo sono indipendenti, cioè l’azione di una forza non è modificata dalla contemporanea azione di una seconda forza.
L’accelerazione a prodotta da due forze F1 e F2 è uguale alla somma vettoriale di a1 e a2 .
Due corpi hanno uguale massa se sotto l’azione di una stessa forza assumono uguale all’accelerazione.
Terzo principio della dinamica
A ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale o contraria, agente sulla stessa retta.

Misura massa e forza
La massa: è una grandezza fisica fondamentale la cui unità di misura è il Kg, cioè la massa inerziale del campione di peso di 1 kg conservato a Sevres.
La forza: è una grandezza derivata; si ricava dalla misura dell’accelerazione che essa produce su un corpo, di massa nota, libero di muoversi. L’unità di misura della forza è il Newton: è quell’unità di forza che applicata alla massa di un kg gli imprime un’accelerazione di 1m/s2. La forza è anche la causa dell’accelerazione di un corpo, imprime velocità a un corpo fermo o modifica la velocità di un corpo in movimento.
Esistono due tipi di forze:
- forze di contatto come ad esempio la spinta o la trazione
- campo di forza l’attrazione di gravità è una forza che la Terra esercita su tutti i corpi, anche senza esserne a contatto, è un’azione a distanza. Un corpo soggetto a forza gravitazionale rimane fermo, perché la forza di gravità è controbilanciata dalla resistenza opposta dal piano di appoggio dell’oggetto. Due o più forze che agiscono su un corpo senza produrre una variazione della sua velocità sono un sistema di forze in equilibrio.
Le forze fondamentali
Forza gravitazionale: si manifesta fra tutti i corpi dotati di massa. I suoi effetti sono maggiori quanto più grandi sono le masse in gioco.
Forza elettromagnetica: agisce fra particelle dotate di carica elettrica. Due particelle cariche interagiscono con un forza elettrica repulsiva o attrattiva a seconda che la loro carica sia dello stesso segno o diverso.
Forza nucleare forte: agisce fra i componenti subatomici della materia. Il nucleo è costituito da protoni e neutroni (nucleoni). Poiché la forza di repulsione elettrica fra due protoni è molto più intensa della loro attrazione gravitazionale serve nel nucleo un’altra forza che tenga uniti i neutroni ( forza nucleare forte).
Forza nucleare debole: è quella forza responsabile di alcuni decadimenti radioattivi, cioè di processi nucleari caratterizzati dall’emissione spontanea di alcune particelle da parte di nuclei particolarmente pesanti.
La forza elastica
Quando un oggetto quando un oggetto viene deformato agisce una forza elastica. Se si applica un peso ad un estremo della molla, questa inizia ad oscillare ma in breve tempo raggiunge un equilibrio. A questo punto la risultante delle forze agenti sul corpo è nulla. Poiché il corpo è soggetto alla forza peso e alla forza sviluppata dalla molla, si può dedurre che queste forze sono uguali al modulo e opposte in verso.
Essendo noto il peso del corpo si conosce anche la forza elastica.
Forza di richiamo di una molla
F = -K · ΔS
Dove K è la costante elastica della molla, il cui valore dipende dal materiale della molla, e ΔS è l’allungamento della molla.
Forze di attrito
Sono forze che si oppongono al movimento dei corpi.
Esempio: la palla lanciata che dopo poco si ferma perché il suo moto è stato ostacolato dall’attrito che si genera al contatto del pavimento.
Pur rappresentando un ostacolo al moto, l’attrito favorisce anche le condizioni necessarie per la realizzazione di certi movimenti, come ad esempio se tra le scarpe e il pavimento non ci fosse attrito i piedi scivolerebbero.
L’attrito rappresenta l’effetto risultante di un complesso fenomeno di interazioni fra gli atomi dei corpi a contatto.
Ci sono due forze di attrito: dinamico e statico.
Le forze di attrito agiscono su un corpo solido a contatto con una superficie. Si parla di attrito dinamico quando la forza di attrito che agisce su un corpo che striscia sulla superficie è parallela alla superficie e ha verso opposto a quello del moto.
Forza di attrito dinamico
Fa = μd · N
La forza di attrito ha direzione uguale e verso opposto a quello del moto e il suo modulo proporzionale al modello N della forza normale esercitata dalla superficie sul corpo.
Peso e massa
La forza agente su un corpo di massa inerziale che cade nel vuoto è la forza peso e l’accelerazione prodotta dalla forza è l’accelerazione di gravità.
Quindi:
P = m · g
La differenza tra massa e peso: la massa è una grandezza scalare, il peso è un vettore.
La massa inerziale di un corpo assume sempre lo stesso valore; indipendentemente dal luogo in cui essa si trova ( Terra o Spazio).
Il peso varia in funzione della latitudine, e per una data latitudine dipende anche dall’altitudine perché cambia l’accelerazione di gravità.

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