- bilancia elettronica (sensibilità ±0,01g);
- pentola piena d’acqua;
- fornello elettrico;
- panno per asciugare.
• Richiami teorici:
Q=CsQmmΔT [cal]
ρ=m/V [g/cm3]
Descrizione:
- Valutare la quantità d’acqua da mettere nel calorimetro (bisogna considerare che all’interno di questo deve essere posto il cilindro metallico
Fisica
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Anche l’impulso è una grandezza vettoriale e si calcola moltiplicando la Fm di un corpo, per l’intervallo di tempo ∆t durante il quale la Fm e un oggetto sono in contatto.
I = Fm * ∆t
La sua unità di misura è uguale a quella della quantità di moto e ciò non è casuale; infatti possiamo facilmente ricavare la formula secondo la qual
Nello stesso periodo, grazie allo sviluppo dello spettrometro di massa, furono condotte importanti ricerche sulla natura degli isotopi e da questi studi emerse un modello che concentrava nel nucleo tutta la carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. Le particelle del nucleo dotate di carica positiva vennero identificate come protoni, ma si
...
Materiali:
Ondoscopio
Disegno:
Conclusioni:
1) Grazie all’ondoscopio abbiamo prodotto onde lineari tramite una sorgente lineare e abbiamo verificato che in acque fonde la velocità è maggiore rispetto alle acque basse ma le creste d’onda sono più basse,
2) L’onda che incontra un ostacolo cambia la sua direzione in base alla posizione
L ’ elettroscopio: a foglie è uno strumento che rileva la presenza di cariche elettriche
Se avviciniamo una delle due bacchette le cariche della bacchetta per induzione vanno sull’elettrscopio notiamo subito che le due linguette di alluminio si respingono evidenziando che la bacchetta ha una carica elettrostatica propria.
Elettroforo: è un semp
possibile scossa o spostamento del piano di lavoro o del piano inclinato;
imprecisioni minime del software delle due fotocellule o del software(raro);
possibile imprecisione da parte del prof o dai tecnici.
Descrizione esperimento
Durante queste esperienze in laboratorio effettuate per cercare di dimostrare il moto uniformemente acceler
Descrizione delle esperienze:
• Prima esperienza:
1. Descrizione e raccolta dati: Il professore ha applicato una forza che ha provocato il movimento oscillatorio del pendolo, e quindi gli alunni hanno eseguito alcune misurazioni, servendosi dei cronometri, sul periodo di un’oscillazione del pendolo. In seguito hanno comunicato i risultati al pro
PRIMO ESPERIMENTO
Determinazione dell’esistenza delle cariche, repulsione e attrazione fra di esse
OBIETTIVO DELL’ESPERIMENTO
Verificare l’effettività dell’elettrizzazione per strofinio e quindi della presenza in fisica di due cariche elettriche: una positiva (vetrosa) e una negativa (resinosa). Dimostrare poi che l’avvicinamento di due cari