40 ml
35 ml
50 ml
2.10
1.88
40 ml
39 ml
50 ml
2.29
2.01
40 ml
40 ml
50 ml
2.35
2.05
40 ml
50 ml
50 ml
7.30
7.00
40 ml
50.6 ml
50 ml
8.5
10.73
soluzione tampone,
pH-metro,
agitatore,
2 burette,
2 becher,
acido cloridrico HCl,
soda
Chimica
Ordina per: Data ↓ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Controllo
Per valutare la qualità dell'acqua da utilizzare a scopo potabile si ricorre a:
- esami chimici e chimico-fisici atti a rilevarne le caratteristiche organolettiche, chimico-fisiche e chimiche, e a evidenziarne la presenza di sostanze indesiderabili (al di là di certe concentrazioni possono influenzare la salute del con
Secondo questa teoria, gli acidi sono quei composti in grado di donare protoni a composti,basi,in grado di accettare da essi tali protoni,indipendentemente dal solvente.
Come un acido quando cede un protone,si trasforma nella sua base coniugata,anche una base che acquista protoni si trasforma nel suo acido coniugato.
Mentre secondo la teoria di
2. In una beuta da 100 ml pesare 0,5 g di CuSO4 e portare a 60 ml con H2O. Solubilizzare;
3. Versare la soluzione di Na2CO3 nella soluzione di CuSO4 e mescolare. Osservare il cambiamento di colore delle soluzioni;
4. Preparare un imbuto filtrante con carta da filtro rapida ed effettuare la filtrazione raccogliendo il liquido filtr
TITOLO: Cromatografia dell’inchiostro
MATERIALI: Un gessetto bianco, delle penne ad inchiostro, un cilindro graduato da 25 ml,
una pipetta, dell’acqua (H2O), dell’alcool etilico, del parafilm.
METODO: Su un gessetto seminare a circa 1,5 cm dal bordo inferiore una macchia di
inchiostro e posizionarlo all’interno di un cili...
METODO: (1° PARTE) In un mortaio sminuzzare finemente alcune foglie di prezzemolo
e il loro gambo. Aggiungere nel mortaio circa 20ml di solvente per estrazione
composto da: 10 ml di cicloesano e 10 ml d’acetone;
Con un pestello estrarre i componenti delle foglie agitando continuamente.
Dopo circa 30 minuti filtrare su
TITOLO: Determinazione del residuo fisso di una soluzione.
MATERIALI: 100 ml d’acqua (H2O), una pipetta, una capsula di porcellana, un bunsen, una
pinza d’acciaio, un’asta con anello di sostegno, un imbuto, un matraccio da
25 ml, del cloruro di sodio (NaCl).
METODO: Preparare 100 ml di una soluzione acquosa d...
...
2 – UNO STRUMENTO PER CAPIRE IL LEGAME CHIMICO: L’ELETTRONEGATIVITÀ.
Nel capitolo precedente abbiamo visto l’importanza degli elettroni di valenza nelle proprietà chimiche. Anche la capacità e il modo dei vari atomi di formare legami sono essenzialmente dovuti agli elettroni di valenza.
Per interpretare la formazione dei legami chimici, ossia
2 – LE PARTICELLE SUBATOMICHE
Nel 1830, il fisico M. Faraday, provò, attraverso lo studio degli effetti del passaggio di corrente elettrica nelle soluzioni acquose, che gli atomi e le molecole contenevano cariche elettriche. Ci fu un’altra grande scoperta quando si studiarono gli effetti del passaggio delle cariche elettriche attraverso i gas.