Le forme del linguaggio non verbale

Materie:Appunti
Categoria:Psicologia
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Le forme del linguaggio non verbale
Anche gli adulti comunicano moltissimo attraverso la modalitа non verbale; non sempre и possibile tenere sotto controllo le proprie emozioni. Per esempio, se siamo tesi e ne siamo consapevoli possiamo sforzarci di non comunicare la nostra tensione alle persone che ci stanno osservando, controllando le espressioni del viso e la postura; ma possiamo dimenticare di tenere sotto controllo le mani oppure una gamba, che, a nostra insaputa, continua a dondolare avanti e indietro.
• Espressioni del viso: con le mimiche possiamo inviare una grande quantitа di messaggi: simpatia, antipatia, interessi, incredulitа, ecc... Nel viso lo sguardo и molto importante perchи consente di capire meglio le reciproche intenzioni, il reale significato di ciт che viene detto. Quando perт lo sguardo altrui и troppo insistente o inquisitore o minaccioso puт essere difficile sostenerlo e si preferisce distogliere il proprio e guardare altrove.
La bocca puт assumere anch'essa svariati significati: contribuisce in maniera sostanziale al sorriso e al riso, ma puт anche esprimere disapprovazione, durezza, ironia oppure affetto e, con lo sbadiglio, noia e disinteresse.
• Gesti e movimenti del corpo: alcuni hanno significati universali, altri invece sono piщ legati alla cultura e quindi possiedono una convenzionalitа che и compresa soltanto da coloro che li hanno appresi. I gesti automanipolativi sono in genere indicatori di stati di nervosismo, di disagio o di noia e servono a scaricare la tensione.
• Posture: sono le posizioni che assume il corpo, di cui le 3 principali sono: eretta, a sedere e distesa. Da queste nascono molte posizioni intermedie che esprimono stati psichici e intenzioni diverse come: sicurezza, disponibilitа, timidezza, timore, minaccia,ecc... L'inclinazione del busto puт essere molto indicativa. In genere si inclina leggermente il busto in avanti quando si vuole esprimere disponibilitа o coinvolgimento. Se perт и eccessiva, l'inclinazione puт essere interpretata come invadenza o come aggressivitа. Il busto spostato all'indietro serve ad indicare che si и rilassati ma altre volte puт rivelare distacco, incredulitа o freddezza. L'inclinazione del capo su una spalla indica generalmente disponibilitа o intenerimento.
• Contatto fisico: nei bambini и un mezzo di comunicazione e di rassicurazione molto importante. Fino a 11-12 anni i bambini continuano a toccare i loro genitori, fratelli e amici con grande spontaneitа. Anche i giochi di lotta sono una forma spontanea di contatto. Nell'adolescenza il contatto fisico con i familiari si riduce, mentre con gli estranei и generalmente limitato al saluto. Negli adulti il contatto fisico и regolato da norme che variano a seconda della cultura e delle situazioni.
• Comportamento spaziale: il modo in cui le persone si collocano in uno spazio и spesso regolato dalle convenzioni. C'и una distanza intima entro la quale и facile il contatto fisico, si puт parlare sottovoce, cogliere l'intensitа delle emozioni, sentire l'odore della persona; una distanza sociale per le relazioni piщ impersonali come quando uno и dietro ad uno scrittoio: in questo caso il tono di voce deve essere piщ alto; una distanza pubblica tipica delle apparizioni in pubblico, dei pubblici avvenimenti come rappresentazioni teatrali, concerti, comizi, ecc... In genere tra di noi e gli estranei interponiamo una distanza maggiore di quella che teniamo tra noi e gli amici; ridurre la distanza fisica significa infatti accordare confidenza, creare un clima amichevole e informale. Anche le posizioni sono indicative: le posizioni che si assumono nello spazio possono esprimere qualcosa che esiste tra le persone e sul tipo si situazione interpersonale che stanno vivendo in quel momento.
• Abbigliamento: anche gli abiti e le acconciature comunicano qualcosa. Contrariamente a quanto afferma il proverbio, l'abito fa il monaco, nel senso che il modo di vestire influenza l'opinione, o almeno la prima impressione, che ci facciamo di una persona. L'abito suggerisce comunque qualcosa della personalitа, l'appartenenza ad un determinato stato sociale, o anche a un gruppo.
• Componenti non verbali del linguaggio: Pause, interruzioni, balbettii, intonazione, rapiditа, intensitа, modulazione, lapsus, sono forme di comunicazione, volontarie o involontarie, che trasmettono qualcosa dello stato d'animo, delle intenzioni, del pensiero e anche della personalitа di colui che parla al di lа di quello che egli puт dire a parole.

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