Il movimento e il linguaggio del corpo

Materie:Appunti
Categoria:Ed. Fisica

Voto:

2 (2)
Download:2276
Data:06.06.2007
Numero di pagine:10
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
movimento-linguaggio-corpo_1.zip (Dimensione: 12.49 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_il-movimento-e-il-linguaggio-del-corpo.doc     45.5 Kb


Testo

IL MOVIMENTO E IL LINGUAGGIO DEL CORPO
I SOGGETTI ASSUMONO ATTEGGIAMENTI,DISTANZE E ORIENTAMENTI INEQUIVOCABILI.IL CORPO COMUNICA ATTRAVERSO UN PROPRIO LINGUAGGIO SPECIFICO CHE PUO MANIFESTARSI SIA CONSAPEVOLMENTE CHE INCOSCIAMENTE ED è PARALLELO A QUELLO VERBALE.ESSO DA INFORMAZIONI ALLE INFORMAZIONI E TRASMETTE MESSAGGI ANCHE QUANDO NON SI VUOLE COMUNICARE.
GLI ASPETTI DELLA COMUNICAZIONE
LA COMUNICAZIONE AVVIENE SUL PIANO DEL CONTENUTO MEDIANTE LE PAROLE E SUL PIANO RELAZIONALE MEDIANTE I SEGNALI DEL CORPO.QUANDO VI è UN INCONGRUENZA FRA I DUE LIVELLI,LA COMUNICAZIONE RISULTA DISTORTA E POCO CONVINCENTE.
IL GIUDIZIO DEGLI ALTRI E LA RELAZIONE SONO CONDIZIONATI DAI MESSAGGI CORPOREI INVIATI INVOLONTARIAMENTE.
SPESSO LA PAURA DI ESPRIMERE INVOLONTARIAMENTE DELLE VERITà CI SPINGE A RELAZIONARSI CON GLI ALTRI CON UNO STRUMENTO CHE MEDI LA COMUNICAZIONE,SI PREFERISCE COSI TELEFONARE,CHATTARE O MANDARE UN MSG,X AVVIARE INCONTRI O TRASMETTERE INFORMAZIONI.cosi pero si perde la rikkezza e la varietà propria DELLA COMNUNICAZIONE INTERPERSONALE.
LA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO
CON L AVANZARE DELLA SCIENZA SI COMINCIA A DELINEARE IL CONCETTO DI COMUNICAZIONE INTESA COME RELAZIONE TRA INDIVIDUI AVENTE IL FINE DI TRASMETTERE E SCAMBIARE MESSAGGI.
LE FORME DI LINGUAGGIO
LA COMUNICAZIONE UMANA SI AVVALE DEL LINGUAGGIO CHE è UN SISTEMA COSTITUITO DA UN INSIEME DI SEGNI,CHE PUO ESSERE VERBALE E NON VERBALE..IL PRIMO TIPO UTILIZZA UN CODICE CONVENZIONALE,I FENOMENI, ED è ADATTO A TRASMETTERE I CONTENUTI FORMALI COMPLESSI.IL SECONDO USA IL MOVIMENTO ED è + ADATTO A CREARE RELAZIONI,POIKè PERMETTE DI EVIDENZIARE QUELLE SFUMATURE EMOZIONALI KE SOLO IL KORPO RENDE VISIBILI E PERCEPIBILI.I DUE TIPI DI COMUNICAZIONE SONO CONSIDERATI PARALLELI E COMPLEMENTARI.,LE RELAZIONI IMPORTANTI QUANTO I CONTENUTI..LA COMUNICAZIONE NON VERBALE PUO CONFERMARE O SMENTIRE CIO KE VIENE DETTO CON LE PAROLE.INFATTI FORNISCE UNA KIAVE INTERPRETATIVA ALL ASKOLTARE,CHE AVALLA O NEGA IL KONTENUTO DEL MESSAGGIO.
KOMUNIKAZIONE-----→ LINGUAGGIO--→VERBALE
→NON VERBALE
LA COMUNICAZIONE CORPOREA
SEGNI =TRASMETTONO INFORMAIZONI RELATIVE AI DATI DI FATTO,IL LINGUAGGIO DEI SORDOMUTI è UN SISTEMA DI SEGNI AL PARI DEL LINGUAGGIO VERBALE,MA ANKE UNA STRETTA DI MANO,UN ABBRACCIO,IL POLLICE ALZATO,I SEGNI DEL VIGILE O DELL ARBITRO SONO SEGNALI CONVENZIONALI.I SEGNI SONO AZIONI VOLONTARIE CODIFICATE,GENERALMENTE APPRESE ,E VARIANO A SECONDA DEL CONTESTO SOCIALE in cui s inseRISCONO.VENGONO USATI X COMUNICARE CONSAPEVOLMENTE MA CI DANNO ANKE DELLE INDIKAZIONI SUI RAPPORTI SOCIALI KE SI INSTAURANO TRA KI KOMUNIKA.
I GESTI
I GESTI COME TOCCARSI IL MENTO,TAMBURELLARE CON LE DITA SUL TAVOLO O TOCCARSI I CAPELLI,TRASMETTONO IN MODO PIU APPROPRIATO ATTEGGIAMENTI E STATI EMOTIVI.SONO AZIONI NON VOLONTARIE,GENERALMENTE ISTINTIVE E DIFFICILMENTE CONTROLLABILI A CUI PARTECIPANO TUTTE LE PARTI DEL CORPO CON PREVALENZA DI ALCUNI DISTRETTI TRA CUI CAPO MANIE VOLTO E SONO IMPORTANTI PER IL SIGNIFICATO CH E ASSUMONO PER CHI LI RICEVE .PROPRIO QUESTI GESTI A VOLTE IMPERCETTIBILI SONO GLI INDICATORI VERITIERI DELLA RELAZIONE.
LA DIFFERENZA TRA SEGNI E GESTI RIMANE COMUNQUE AMBIGUA XKE NELL UTILIZZO DEI PRIMI è IMPLICITO L USO PIU O MENO CONSAPEVOLE DEI SECONDI.DISTINGUEREMO ALLORA + KORRETTAMENTE TRA KOMUNIKAZIONE SOCIALE E KOMPORTAMENTO KOMUNIKATIVO.NELLA PRIMA,L USO DI SEGNI E GESTI ASSUME UN INTENZIONE KOMUNIKATIVA KODIFIKATA E KODIFIKABILE DAL KONTESTO SOCIALE.NEL KOMPORTAMENTO KOMUNIKATIVO I GESTI FANNO PARTE DELL ESPRESSIVITà DELLA PERSONA. E NON SONO NECESSARIEMENTE DIRETTI ALLA TRASMISSIONE DI UN MESSAGGIO
LA PROSSEMICA
LO SPAZIO CHE OCCUPIAMO NEL QUALE CI MUOVIAMO E CHE CI DIVIDE DAGLI ALTRI DURANTE LA RELAZIONE,SVOLGE UN RUOLO IMPORTANTE NELLA COMUNICAZIONE SOCIALE.SONO DISTANZE CHE ASSUMIAMO SPESSO INCOSCIAMENTE E O PER EDUCAIZONE REGOLANO LA RELAZIONE CON L'ALTRO.GLI STUDI DEL COMPORTAMENTO SPAZIALE E DELLE POSTURE ASSUNTE NELLA RELAZIONE SONO NOTI CON IL NOME DI PROSSEMICA E INDIVIDUANO 4 DIVERSE DISTANZE O ZONE UTILIZZATE X L INTERAZIONE PERSONALE INTIMA,PERSONALE,SOCIALE O PUBBLICA.QSTA DISCIPLINA STUDIA LE DIFFERENTI MODALITà DELLA COMUNICAZIONE UMANA,SIA ESSA CINESTESICA,OLFATTIVA,VISIVA,ORALE E UDITIVA.QSTE RICERKE EVIDENZIANO KE GLI ESSERI UMANI NON SOPPORTANO INVASIONI NEL PROPRIO KAMPO D AZINE E DESIDERANO TENERE GLI ALTRI AS UNA DISTANZA APPOPRIATA,VARIABILE A SECONDA DELL OCCASSIONE,DEL TIPO DI RAPPORTO E DI CULTURA.
LO SPAZIO INDIVIDUALE
O SPAZIO VITALE è CONSIDERATO COME UNA ZONA CUSCINETTO O DI DIFESA CHE GLI ALTRI NON POSSONO INVADERE SENZA PROCURARE DISAGIO.è VARIABILE A SECONDA DEL SESSO DELL Età DELLA RELAZIONE,DEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE.PER ESEMPIO MENTRE GLI INGLESI HANNO UNO SPAZIO RELAZIONALE MOLTO AMPIO,X GLI ARABI ESSO è ALQUANTO RIDOTTO.PUO ACCADERE CHE L INTERAZIONE TRA U INGLESE ED UN ARABO DIVENTI UNA SORTA DI RITIRATA DELL UNO NEI KONFRONTI DEI TENTATIVI DI AVVICINAMENTO DELL ALTRO,NEL TENTATIVO DI INDIVIDUARE UNA DISTANZA DI COMUNICAZIONE CONFORTEVOLE X ENTRAMBI.LO SPAZIO INDIVIDUALE INOLTRE NON SEMBRA ESTENDERSI IN MANIERA OMOGENEA IN TUTTE LE DIREZIONI E DIPENDE DAL RAPPORTO CHE LEGA I DUE PARTECIPANTI ALL INTERAZIONE.PIU IL RAPPORTO è INTIMO,MINORE SARà LA DISTANZA DELL INTERAZIONE.SE Cè UN RAPPORTO DI ESTRANEITà,LA DISTANZA MOLTO RAVVICINATA TRA DUE SCONOSCIUTI POSTI ALLE SPALLE NON PROVOCA LO STESSO IMBARAZZO CHE SUSCITEREBBE SE I DUE SOGGETTI FOSSERO POSTI UNO DI FRONTE ALL ALTRO,COME AVVIENE QUANDO CI SI TROVA IN ASCENSORE CON ALTRE PERSONE.
RELAZIONI A DISTANZA
ANTROPOLOGO EDWARD T.HALL HA INDIVIDUATO 4 TIPI DI DISTANZE X L INTERAZIONE PERSONALE.
LA DISTANZA INTIMA: VA DAL CONTATTO FISICO FINO A 45 CM.è LA DISTANZA CHE S INSTAURA X ESEMPIO TRA MAMMA E BAMBINO,PIU IN GENERALE TRA GENITORI E FIGLI TRA INNAMORATI E IN PARTICOLARI CIRCOSTANZE TRA AMICI.+ KE DISTANZA FISIKA SI PUO DEFINIRE DISTANZA PSIKOLOGIKA NELLA QUALE è POSSIBILE PERCEPIRE IL CALORE,L ODORE DELLA PELLE,IL RESPIRO DELL ALTRO,CON LE CONSEGUENTE SENSAZIONI KE TUTTO QSTO PUO SUSCITARE.
LA DISTANZA PERSONALE è QUELLA CHE + FREQUENTEMENTE USIAMO NELLA VITA DI RELAZIONE.è QUELLA KE SI MANTIENE X ESEMPIO TRA DUE PERSONE KE KIAKKIERANO.SI COMPONE IN DUE FASI : UNA DI VICINANZA COMPRESA TRA 45 E 75 CM E UNA DI LONTANANZA DA 75 CM A 1,2M.
IL LIMITE TRA LE DUE NON è CASUALE E CORRISPONDE ALLA DISTANZA KE KONSENTE ANKORA ALLUNGANDO LA MANO DI TOCCCARE L'ALTRO.UN “CONFINE “ CHE PUOESSERE RISPETTATO O VARKATO E TRASMETTE MOLTE INFORMAZIONI SULLA PERSONA IN RELAZIONE.
LA DISTANZA SOCIALE è QUELLA KE VA DA 1.2M FINO A 3,5 M è UNA DISTANZA TIPIKA DELLE SITUAZIONI PROFESSIONALI POIKè IN ESSA NON CI SI SENTE OBBLIGATI A RELAZIONARSI CON KI CI STA DI FRONTE.è UNO SPAZIO KE VIENE MANIPOLATO ATTRAVERSO LA “TECNICA DI INVASIONE” PER COMUNICARE MESSAGGI DI POTERE O SUSCITARE SENSAZIONI D IMBARAZZO.ECCO ALCUNI ESEMPI:IL CAPOUFFICIO,IN PIEDI,SI AVVICINA ALLA SKRIVANIA DELL IMPIEGATO,INVADENDO IL SUO SPAZIO PERSONALE;L INSEGNANTE SI AVVICINA AL BANKO DELL ALLIEVO DURANTE UN KOMPITO KON FUNZIONE DI KONTROLLO.LA TEKNIKA DELL INVASIONE PUO ESSERE USATA X RIKIAMARE L ATTENZIONE,UTILIZZANDO GLI OGGETTI KOME PROLUNGAMENTO DEL LORO KORPO.X ESEMPIO ALLLUNGANDO UN LIBRO O UN OGGETTO VERSO UN'ALTRA PERSONA KE STA PARLANDO KON UN'ALTRA S INTERROMPE MOMENTANEAMENTE LA KONVERSAZIONE TRA I DUE.
OLTRE I 3,5 M SI PARLA DI DISTANZA PUBBLICA.è QUELLA TENUTA DAI PROF UNIVERSITARI DIURANTE LE LEZIONI.DAI POLITICI AI KOMIZI,DAGLI ATTORI A TEATRO O DAI KANTANTI AI KONCERTI.
LA POSTURA
È LA POSIZIONE CHE IL KORPO ASSUME DURANTE LA KOMUNIKAZIONE.è UN SEGNALE NON VERBALE,IN LARGA MISURA INVOLONTARIO,MENO KONTROLLABILE RISPETTO ALL ESPRESSIONE DEL VOLTO O AL TONO DELLA VOCE E PUO SVELARE IMPORTANTI INFORMAZIONI SULLA PERSONA.IL MODO DI STARE IN PIEDI,SEDUTI O DISTESI è RIVELATORE DI STATI EMOTIVI,STILI DI COMPORTAMENTO,RUOLI VISSUTI E VARIA IN OGNI CULTURA E CONTESTO SOCIALE.SPESSO GLI AMICI TENDONO AD ASSUMERE INCONSAPEVOLMENTE NEL DIALOGO LA STESSA POSTURA(ECO POSTURALE) QUASI A VOLERSI CONFONDERE L UNO CON L'ALTRO.TAL VOLTA SI ASSUMONO CONSAPEVOLMENTE POSTURE CONVENZIONALI XKE SI ADDIKONO A SPECIFIKE SITUAZIONI COME NEL CASO DI CERIMONIE PUBBLIKE O KONVEGNI O IN PARTIKOLARI LUOGHI.X ES IN KIESA CI SI INGINOKKIA IN SEGNO DI RISPETTO.
LO STATO DI RILASSAMENTO O TENSIONE DEL SOGGETTO è DIFFICILMENTE DISSIMULABILE E RIVELA IL VERO STATO EMOTIVO DELL INDIVIDUO.POSIZIONI CHIUSE,ABBANDONATE,SENZA ENERGIA,COMUNICANO STANCHEZZA TRISTEZZA E SCORAGGIAMENTO.POSIZIONI APERTE ED ENERGICHE DANNO UNA SENSAZIONE DI VITALITà E SONO QUESTE PERCEZIONI CHE CI CONSENTONO DI AVVICINARCI E INTERESSARCI ALL
ALTRO CON LA GIUSTA MODALITà DI RELAZIONE.L OSSERVAZIONE DEL RAPPORTO FRA STATO TONALE E STATO SOCIALE DI SOGGETTI IN RELAZIONE HA EVIDENZIATO CHE IL RILASSAMENTO POSTURALE TRA SEGNALATORE E DESTINATARIO è CONDIZIONATO DAL LIVELLO SOCIALE:LE PERSONE SONO + RILASSATE CON INTERLOCUTORI DI STATUS INFERIORE E MENO RILASSATI CON INTERLOCUTORI DI STATUS SUPERIORE.IL VISSUTO PROFESSIONALE,L EDUCAZIONE,IL RUOLO O IL CONTESTO SOCIALE SI INSCRIVONO INDELEBILMENTE NEL NOSTRO CORPO CARATTERIZZANDO IL MODO DI PORSI E PRESENTARSI ALL ALTRO
IL COMPORTAMENTO COMUNICATIVO
ESISTE TUTTA UNA GAMMA DI GESTI E MOVIMENTI DEL CORPO CHE NON HANNO LO SCOPO SPECIFICO DI COMUNICARE E CHE , PROPRIO XQSTO,SONO RIVELATORI DELLA PERSONALITà DEL SOGGETTO CHE SI PONE IN RELAZIONE.
SONO I GESTI CHE COMPONGONO IL COMPORTAMENTO COMUNICATIVO E FANNO PARTE DI UNA GRAMMATICA DEL LINGUAGGIO CORPOREO LEGATA ALL ESPRESSIVITà COMPLESSIVA DELLA PERSONA.
I MOVIMENTI DEL CORPO
LA GESTUALITà DELLE MANI E DEGLI ARTI,I CENNI DEL CAPO,L ESPRESSIONE DEL VOLTO,O L INTENSITà DELLO SGUARDO,INSIEME,ACCOMPAGNANO E SOTTOLINEANO IL DIALOGO E SONO SIGNIFICATIVI SOLO SE PERCEPITI GLOBALMENTE E INSERITI NEL CONTESTO IN CUI SI SVOLGONO.PER COMODITà DI ANALISI VENGONO DISTINTI IN ELEMENTI SEPARATI.I MOVIMENTI DELLE MANI SONO SEGNALI ALTAMENTE ESPRESSIVI .POSSONO ESSERE COLLEGATI AGLI STATI EMOTIVI O AVERE UNA PARTICOLARE FUNZIONE IN RAPPORTO ALLA COMUNICAZIONE VERBALE.
I GESTI DELLE MANI
PAUL EKMAN E WALLACE V.FRIESEN,DUE ILLUSTRI STUDIOSI CONTEMPORANEI,DI PSICOLOGIA SOCIALE,HANNO INDIVIDUATO 5 CATEGORIE DI SEGNALI NON VERBALI CHE DEFINISCONO SPECIFICATAMENTE I GESTI DELLA MANI.
SEGNALI EMBLEMATICI SONO I GESTI EMESSI INTENZIONALMENTE CHE SERVONO A EVIDENZIARE,RIPETERE,O ANKE SOSTITUIRE IL LINGUAGGIO VERBALE QUANDO LA COMUNICAZIONE è OSTACOLATA.PER ESEMPIO SCUOTERE LA MANO IN SEGNO DI SALUTO O INDICARE
GESTI ILLUSTRATORI
SONO MOVIMENTI CHE SI REALIZZANO NORMALMENTE DURANTE LA COMUNICAZIONE VERBALE CON LO SCOPO DI ILLUSTRARE CIO CHE SI DICE.ALCUNI SEMBRANO SCANDIRE LE VARIE PARTI DEL DISCORSO E POTREBBERO CONSIDERARSI COME UNA SPECIE DI PUNTEGGIATURA,ALTRI NE AMPLIANO IL CONTENUTO INDICANDO RELAZIONI SPAZIALI O IDENTIFICANDO FORME DI OGGETTI.ANKE TALI SEGNALI SONO EMESSI X LO + KONSAPEVOLMENTE E SPESSO VARIANO NEI DIVERSI AMBITI ETNICI E CULTURALI.
SEGNALI INDICATORI DELLO STATO EMOTIVO
SONO LEGATI AGLI STATI DI ANSIA E DI TENSIONE:SCUOTERE IL PUGNO IN SEGNO DI RABBIA,TAMBURELLARE CON LE DITA SUL TAVOLO IN SEGNO DI NERVOSISMO,METTERSI LE MANI SUL VOLTO IN SEGNO DI DISPERAZIONE ECC
SEGNALI REGOLATORI
SONO COMPIUTI DA CHI PARLA E DA CHI ASKOLTA X REGOLARE LA SINKRONIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI NEL DIALOGO ED INDICANO IL DIVERSO GRADO DI INTERESSAMENTO,IL DESIDERIO D INTERVENIRE O INTERROMPERE LA COMUNICAZIONE.
GESTI DI ADATTAMENTO : SONO GESTI NON INTENZIONALI ,USATI DALL INDIVIDUO COME PARTE DEL PROPPRIO REPERTORIO COMPORTAMENTALE.VENGONO APPRESI NELL INFANZIA,PROBABILMENTE COME METODO DI SODDISFAZIONE PERSONALE DI BISOGNI ED EMOZIONI,E NELL ADULTO DIVENTANO SEGNALI ABITUALI EMESSI IN MODO INCONSAPEVOLE E SENZA UN APPARENTE FINALITà COMUNICATIVA INTENZIONALE.SPESSO RIVELANO INFORMAZIONI SULLA PERSONA E SULLE SUE TENSIONI.SONO GESTI DI ADATTAMENTO:TOCCARSI I CAPELLI O IL MENTO,grattarsi la fronte.
I CENNI DEL CAPO
QUESTI MOVIMENTI GENRALMENTE ASSOCIATI AD ALTRI MOVIMENTI SONO I SEGNALI + VELOCI DEL CORPO E SONO IMPORTANTI SINCRONIZZATORI DEL PROCEDERE DELLA RELAZIONE.IL CENNO DEL CAPO FATTO DA CHI ASCOLTA è PERCEPITO DA COLUI CHE PARLA COME SEGNALE DI ASSENSO E ATTENZIONE,SVOLGENDO IN QUESTO CASO FUNZIONE DI “RINFORZO”.
UN CENNO DI ASSENSO KOMUNIKA A KI P’ARLA DI CONTINUARE NEL DISKORSO,MENTRE UNA RAPIDA SUCCESSIONE DI CENNI DI ASSENSO PUO INDICARE CHE CHI LI EFFETTUA VUOLE PRENDERE A SUA VOLTA LA PAROLA.
L ESPRESSIONE DEL VOLTO
IL VOLTO PUO ESSERE CONSIDERATO UN AREA DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATA.COMPRENDE GLI SPOSAMENTI DEGLI OKKI,DELLE SOPRACCIJA.DEI MUSKOLI FACCIALI,DELLA BOKKA.è UN IMPORTANTE MEZZZO DI KOMUNIKAZIONE DELLE EMOZIONI E QUINDI ARGOMENTO DI STUDIO IN MOLTE RICERCHE.LA DIFFICOLTà PRINCIPALE CHE INCONTRANO TALI STUDI è LEGATA ALLA CAPACITà DELL ESSERE UMANO DI CONTROLLARE E ALTERARE LE EMOZIONI STESSE,NASCONDENDO LE ESPRESSIONI SPONTANEE.MA UN OSSERVAZIONE ATTENTA PERMETTE CMQ DI INDIVIDUARE L EMOZIONE FONDAMENTALE,SIA ESSA RABBIA.PAURA,SMARRIMENTO,FELICITà,TRISTEZZA,ATTRAVERSO ALTRI SEGNI O MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE QUALI IL ROSSORE DELLE GUANCE,LA DILATAZIONE DELLE PUPILLE IN SITUAZIONI DI ECCITAZIONE,LA TRASPIRAZIONE,IL BATTITO CARDIACO ACCELLERATO NEGLI STATI ANSIOSI.
LO SGUARDO
È PARTE INTEGRANTE DELL ESPRESSIONE DEL VISO ED è ALTAMENTE SIGNIFICATIVO.VIENE USATO X AVVIARE INCONTRI,PER SALUTARE,X RAFFORZARE LA COMUNICAZIONE.DURANTE LA COMUNICAZIONE VERBALE PERMETTE DI AVERE INFORMAZIONI DI RITORNO,DI REGOLARE E SINCRONIZZARE LA RELAZIONE.LE RICERCHE SEMBRANO CONFERMARE CHE IL NON GUARDARE IN FACCIA L INTERLOCUTORE DIA UN IMPRESSIONE DI RIFIUTO I INDIFFERENZA NEI SUOI CONFRONTI,MENTRE FISSARE INTENSAMENTE L'ALTRO,RESTANDO IN SILENZIO,CREI UNA SITUAZIONE D IMBARAZZO,GLI GUARDI LUNGHI SIGNIFICANO UN INTERESSE + ACCENTUATO VERSO L'ALTRO IN SENSO SESSUALE.X ES FRA FIDANZATI O KOMPETITIVO FRA SFIDANTI O AGGRESSIVO TRA NEMICI..NELLA KOMUNIKAZIONE GENERALER SI TENDE INVECE A GUARDARE UNA ZONA INTERMEDIA TRA NASO E BOKKA.
ESISTE UN LINGUAGGIO UNIVERSALE?
LA KOMUNIKAZIONE KORPOREA NON SEMPRE POSSIEDE UGUALI KRITERI DI KOMPRENSIBILITà NELLE DIVERSE KULTURE O XKE NON UTILIZZA GLI STESSI MEZZI SIMBOLICI OPPURE XKE I GESTI NON ASSUMONO,NEI DIFFERENTI CONTESTI SOCIALI E KULTURALI,IL MEDESIMO SIGNIFICATO.
LA RICERKA DI FATTORI KOMUNI,INNATI O APPRESI,NELLA KOMUNIKAZIONE UMANA RISULTA COMPLESSA E IL CONFRONTO TRA I POPOLI METTE IN RISALTO SOLO ALCUNI TRATTI CONDIVISI.SI è PROVATO A IPOTIZZARE L ESISTENZA DI DETERMINATI MOVIMENTI BASE DEL CORPO,CIOè INNATI,DENOMINATI CINEMI,DAI QUALI ORIGINEREBBERO TUTTI I GESTI.
L UNIVERSALITà DEI CINEMI NON è ANCORA STATA VERIFIKATA E GLI STUDI NON HANNO PORTTO A RISULTATI CERTI.I MOVIMENTI DEL CORPO SEMBRANO EVOLVERSI CULTURALMENTE COME UN LINGUAGGIO,DIVERSIFICANDOSI TRA LE CULTURE,CON PROPRI IDEALI POSTURALI,DI MOVIMENTO E DI ASPETTO.X ESEMPIO,NELLA CULTURA GIAPPONESE,LA COMUNICAZIONE DI VISO E MANI è QUASI DEL TUTTO ASSENTE,MENTRE QUELLA LEGATA ALL INTERO MEZZO CORPOREO HA RAGGIUNTO UN ELEVATO GRADO DI RAFFINATEZZA E DELICATEZZA.AL CONTRARIO NELLA CULTURA ITALIANA L ESPRESSIVITà DEL VISO E LA GESTUALITà DELLE MANI RIEMPIONO CON ABBONDANZA LA RELZIONE RISKIANDO DI DISTURBARE LA KOMUNIKAZIONE STESSA.OGNI MOVIMENTO O GESTO RIVELA UN PO DI “STORIA” DELL INDIVIDUO KE LO KOMPIE.NON PUO ESSERE RIDOTTTO ALLA SOLA DIMENSIONE MEKKANIKO.FISIKA ED ESTRAPOLATO DAL SUO KONTESTO SOCIALE,PSIKOLOGIKO,EMOTIVO, PERKE VERREBBE A PERDERE PARTE DEL PROPRIO VALORE KOMUNIKATIVO E INTERPRETATIVO.
LA COMUKIKAZIONE KORPOREA NELLO SPORT
QUI LA KOMUNIKAZIONE KON GLI ALTRI PASSA ATTRAVERSO IL MOVIMENTO E PERMETTE DI GIOCARE INSIEME.I SEGNALI ARBITRALI ,CODIFICATI EUNIVOCI REGOLANO LOSVOLGIMENTO DEL GIOCO MENTRE I GESTI D INTESA TRA I COMPONENTI DI UNA SQUADRA PERMETTONO DI COSTRUIRE DELLE BUONE AZIONI PER ESEMPIO UNO SGUARDO O UN SEGNALE FATTO DA UN COMPAGNO INDICA CHE è PRONTO A RICEVERE LA PALLA O A ESEGUIRE UNO SPOSTAMENTO.LA CAPACIà DI COMUNICARE CON GLI ALTRI FA PARTTE DELLE CARATTERISTIKE DI UN BUON GIOKATORE.KONOSCERE O KOMPRENDERE IL LINGUAGGIO DEL KORPO NELL ATTIVITà SPORTIVA XMETTE DI RIUSCIREE O A MOSTRARE O FINGERE DI MOSTRARE INTENZIONI,DI KOGLIERE SEGNALI,DI DEFINIRE + VELOCEMENTE LA SITUAZIONE OPERANDO CONSEGUENTEMENTE SCELTE ADEGUATE.

Esempio