Decroly
sociale --> partire dai bisogni del bamb x educarlo alle esigenze della vita soc
rifiuto della sc tradiz, osservaz/ricerca/scoperta del nuovo, passaggio peda positivistica (teo) a quella moderna speriment (laboratorio/scuola) in 3 fasi: 1) peda scientifica (oggett), 2) psico sperim e psicopeda (osservaz del bamb in laborat), 3) peda sper
Pedagogia
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È evidente che Senofonte immette nella presunta ”educazione di Ciro”numerose convinzioni personali, l’influenza del pensiero socratico e l’ammirazione per il modello spartano.
La ciropedia suscita nei secoli successivi un discreto interesse pedagogico.
1.2 Nell’ economico, Senofonte tratta dell’amministrazione domestica e agricola,fornendo numer
1.LA PRIMA ETÀ ADULTA
Il giovane adulto, definito così dallo psicologo Erikson che divide l’età adulta in due fasi che consistono nella progettazione (prima fase) e nella realizzazione (seconda fase) del sé in relazione con l’altro e con il mondo esterno, si trova ad affrontare il concetto nuovo di COPPIA, se nel periodo dell’adolescenza le relazion
Per tutta la sua vita si dedicò alla lotta contro l’eresia protestante,mettendosi al servizio del papa(paolo III).
La sua opera più importante sono Esercizi spirituali.
I Gesuiti non nacquero come insegnanti, ma come un esercito di missionari.L’educazione quindi deve reprimere tutti gli impulsi che possono spingere al rifiuto dell’obbedienza.~~
(1808), Pedagogia generale (1806), Disegno di lezioni di pedagogia (1835).
IL PENSIERO PEDAGOGICO
Herbart può essere considerato come un pedagogista sperimentale. Oppositore dell'idealismo, egli
sostiene infatti che la realtà esiste indipendentemente dall'individuo, mostrando molte affinità con
il positivismo.
Ma oltre
I GIOVANI SONO L’ESPRESSIONE PIU’ ALTA DELLA VITA
La popolazione giovanile è quella più soggetta a stereotipi e a teorie.
E’ vista spesso come un’unica grande categoria omogenea,perché molti di loro hanno finito per assumere tratti comuni a causa dell’influsso mediatico,ma la condizione adolescenziale non è generalizzabile.
Il giovane vive
Bruner (1976), ad esempio, afferma che il gioco è un elemento cruciale dello svuiluppo intellettuale.
Alla luce delle seguenti affermazioni illustra:
• Le caratteristiche peculiari dell’attività ludica;
• La differenza fra divertimento, distensione, ricreazione;
• Il gioco come attività peculiare dell’infanzia;
• Il gioco come
La nascita dei cartoni animati in particolare ha sostituito le vecchie fiabe tramandate oralmente dagli adulti di generazione in generazione, che raccontavano in modo indiretto la vita reale. Esse erano caratterizzate da una preoccupazione educativa sottolineata da una morale. Negli attuali cartoni animati tutto questo è sparito, lasciando posto solo
QUELLA DI ANNA FREUD è UN IMMAGINE MOLTO + SVILUPPATA E COMPLESSA DI QUELLA IDEATA DAL PADRE.LEI OSSERVA NEL BAMBINO LA PRESENZA DI UN ES,UN EGO E UN SUPER-EGO,PIU PRECOCI E COMPLESSI LA CUI CATTIVA INTEGRAZIONE è FONTE DI DISTURBO. GIA NELL INFANZIA.SECONDO LA FREUD IL TERAPEUTA DOVEVA ACCOSTARSI AL BAMBINO MEDIANTE IL LINGUAGGIO E L ANALISI DEI COMPOR
LA NUOVA EDUCAZIONE
Alle figure dell’insegnanti, delle maestre e delle assistenti della scuola infantile , si sostituisce la figura dell’educatrice. Le attività educative della scuola materna agazziana , richiedevano alle educatrici molteplici capacità: organizzazione , flessibilità e sensibilità, coordinando il lavoro e la vita dei bambini , evita