Gli Jonici

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia
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Gli Jonici

Talete: era considerato dalla tradizione quale uno dei sette savi della Grecia, nacque verso il 624 a.C. e morì verso il 546 a.C. Viaggiò molto nell’Egitto e nella Caldea ma diversamente dai primi commercianti importò, oltre a stoffe e semi, anche preziosi risultati scientifici. Da molti era considerato sbadato e sempre assorto nei suoi pensieri ma dimostrò anche di essere astuto e attivo nella vita pratica, infatti, si arricchì grazie alle sue previsioni. Affermò che il principio generatore di tutte le cose era nell’acqua, dunque non più in una forza divina ma nella natura. Per lui senz’acqua non esiste la vita poiché secondo il suo pensiero la terra era sorretta dall’acqua e da essa si generavano tutte le cose.

Anassimandro: cerca l’archè (principio) né nell’acqua, né nell’aria, né nella terra, che secondo lui sono elementi finiti e per lui il principio deve essere infinito, lui lo identifica nell’àpeiron. Non è un elemento né una cosa, è indeterminato, eterno perché non fa parte del tempo. Tutte le cose nascono e si dissolvono in esso. Governa e contiene tutte le cose. Il mondo è formato da un insieme di elementi contrari che tendono a sopraffarsi l’un l’altro, commettendo così una reciproca ingiustizia.
Egli delineò la prima teoria evoluzionistica. Secondo lui dalla materia primordiale in eterno movimento si sarebbero sviluppate tutte le cose per via di separazione: prima il caldo dal freddo, poi la terra, l’aria, il fuoco, dall’acqua i pesci e le piante, dai pesci gli altri animali fino all’uomo. Il cielo sarebbe una sfera di fuoco racchiusa da una crosta bucherellata, da questi buchi uscirebbero delle fiamme costituenti gli astri. La terra avrebbe una forma cilindrica, trovandosi al centro dell’universo, immobile, perché non ha nessun motivo per spostarsi.

Anassimene: per lui tutto deriva dalla condensazione e dalla rarefazione dell’aria. Attraverso questi due eterni processi si genererebbero tutti gli esseri particolari: il primo darebbe luogo al fuoco e il secondo alle nubi, poi all’acqua, alla terra, alle pietre. In tutto ciò la terra costituirebbe una specie di tavola rotonda sostenuta dall’aria. L’universo è come un grande organismo vivente che respira l’aria in cui è immerso. L’aria anima il mondo. I corpi di fuoco sono fogli di fuoco infissi nel cielo.

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