Con disoccupazione si intende la disoccupazione involontaria; questa sorge quando vi sono lavoratori (potenziali) disposti a occuparsi al saggio di salario (reale) vigente o anche a uno leggermente inferiore, ma la domanda di lavoro è insufficiente per occuparli: l’offerta di lavoro risulta “razionata”. L’esistenza di disoccupazione involontaria configu
Economia Politica
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• All’aumentare della quantità del fattore produttivo impiegato, si hanno incrementi sempre più bassi della produzione.
• La disponibilità di aumento di un solo fattore produttivo porta a zero la produttività marginale infatti, incrementando tutti i fattori produttivi, aumenterà il risultato finale della produzione.
LEGGE DEI RENDIMENTI DECRESCE
Le parti sono i soggetti interessati, i quali hanno interessi diversi (compra e vendita. Ad una parte interessa vendere il bene o servizio che produce, all’altra parte interessa comprare e usufruire di quel bene o servizio).
Per costituire si intende la nascita di un contratto (contratto di lavoro)
Regolare significa rinnovare un contratto già e
P= MV/Q M= QUANTITA’ DI MONETE ESISTENTE UN SISTEMA ECONOMICO
V= VELOCITA’ DI CIRCOLAZIONE DELLA MONETA, N. DI SCAMBI CHE I MEZZI MONETARI COMPIONO.
Q= QUANTITA’ DEI BENI E SERVIZI SCAMBIATI IN UN PAESE.
P= LIVELLO GENERALE DEI PREZI.
FISHER SUPPONE CHE NEL BREVE PERIODO V E Q FOSSERO COSTANTI, OSSERVANDO CHE LA VELOCITA’ DI C
L’amministrazione della cosa comune spetta congiuntamente a tutti i comproprietari, che hanno il diritto di partecipare alle decisioni relative alla sua gestione. Per le deliberazioni relative all’amministrazione della cosa comune la legge stabilisce particolari maggioranze, in alcuni casi solo economiche in altri anche economiche. Per gli atti di ordi
Il salario è la remunerazione che il lavoratore riceve per il lavoro prestato nell’impresa. Nel linguaggio ordinario viene chiamato salario la retribuzione dell’operaio, e stipendio quella degli impiegati; in economia, invece, il termine salario comprende le retribuzioni di tutti i lavoratori dipendenti, e quindi anche gli stipendi di impiegati e d
MV=PQ
dove: - M la moneta in circolazione
- V la velocità di circolazione, cioè il numero di passaggi che, nel periodo considerato, essa subisce.
- P rappresenta il livello generale dei prezzi
- politica monetaria, che mira ad influenzare il livello del reddito variando i tassi d’interesse e la quantità di moneta presente nel sistema economico.
Comuni ad entrambi i tipi di politica economica sono gli obiettivi e cioè:
- la crescita del prodotto nazionale;
- la piena occupazione delle forze di lavoro.
- L’equa distribuzione del
- per i ceti meno abbienti: la paura che il taglio delle tasse comporti un taglio ai servizi attualmente forniti dallo Stato.
- per i ceti più abbienti: la mancanza di occasioni di un profittevole investimento all’interno del mercato nazionale. Naturalmente la risposta di quest’ultimi non riguarda solamente la tesaurizzazione ma anche gli investi
Col passare del tempo questa moneta-merce fu trasformata dallo stato in moneta cartacea che svolge funzioni di scambio (accettata da tutti), di valore (con il quale si valuta il prezzo del bene), riserva di bene (perché si può conservare nel tempo) ed è un mezzo di pagamento (perché oltre a servire nei rapporti di scambi serve ad estinguere le obbligazi