Storia Dell'arte

Il luogo prescelto per la decretata opera fu quello ove esistevano le Chiese di S. Costanzo e di S. Maria Prisca o di S. Brizio.
I lavori per la costruzione dell’imponente struttura durarono circa tre secoli.
Il primo architetto fu forse Arnolfo di Cambio che si trovava in quel tempo in Orvieto dove attendeva alla lavorazione del monumento fune

FORME GEOMETRICHE: Motivi ornamentali derivati fa forme geometriche sono nelle più antiche civiltà. Essi si basano sulla ripetizione di punti, di linee, di zig-zag, sulle forme geometriche elementari, come il triangolo, il quadrato, il cerchio, il semicerchio, il rombo, ecc. e su quelle complesse, come il meandro e la spirale. Decorazioni di tipo geomet

Gros:
Aspetto romantico molto evidente che consiste nello sguardo vago, sognante, che guarda in una direzione indefinita. Rappresenta l’ eroe romantico che emoziona ed è emozionato. Giovane e bello.
Gericault:
UFFICIALE…: suscita perplessità, David pensava che il quadro non fosse finito x l’apparente mancanza di disegno. Colto nel momento at

Chagall arrivò a Parigi nel 1910 e subito si ribellò sia all_impressionismo sia al cubismo ,anche se approfittò di ambedue largamente .
L_assenza geometrica di forme semplificate e l_uso del colore come forma furono i due motivi che egli assimilò. Ma sia impressionismo che cubismo gli apparvero come troppo legati al mondo fisico ;e volle t

Delacroix ha interessato per quanto riguarda la sua tecnica pittorica ricca di vibrazioni luminose, fatta di tratteggi veloci accostati detta ENFLOCHETAGE.
LA LIBERTA’ CHE GUIDA IL POPOLO: Dal punto di vista artistico si riferisce chiaramente alla “ zattera”, in tutti e due i quadri la composizione è piramidale, l’acme è costituito da una figura che

L’opera fu dipinta tra il 1470 e il 1474, non si può oltrepassare quest’ultima data poiché il duca non portava le insegne della Giarrettiera, conferitegli quell’anno. Comunque il dipinto giunse nella sua sede odierna nel 1810 dalla chiesa di San Bernardino ad Urbino, dove la sua presenza sull’altare maggiore risulta documentata almeno dal 1700 e dove f

La conoscenza dei classici gli servì come stimolo per un’appassionata indagine del mondo reale in modo da rendere i suoi personaggi attuali.
Questa scultura lignea, realizzata da Donatello per il Battistero di Firenze, costituisce un esempio della grande capacità espressiva dello scultore fiorentino e della sua originalità nell’interpretazione del s

Nel 1319 Simone Martini dipinse una tavola per l’altar maggiore del convento di Santa Caterina da Pisa e l’anno successivo una per il duomo di Orvieto.
Nel 1328 tornт a lavorare nella Sala del Mappamondo illustrando in un’ enorme affresco la vittoria di Siena su alcuni feudi confinanti. L’impresa militare era di poco conto ma egli la seppe trasfo

Sono certamente sue le drammatiche scene de La Crocefissione e de La Deposizione dal linearismo esasperato e convulso. Della pala del Carmine, oggi divisa, fanno parte le due tavolette dei Carmelitani al Pozzo e il Sogno di un Monaco in cui il plasticismo delle figure si accorda ad un’acuto senso descrittivo e coloristico degli ambienti e della natur

GIOVANNI CIMABUE
Su Giovanni Cimabue, nato a Firenze, intorno al 1240 e morto a Pisa nel 1303 ci rimangono scarsissime notizie sulla vita e sulle opere. Oltre alla data di nascita, riferitaci dal Vasari, sappiamo che il pittore, nel 1272 si trovava a Roma per decorare l’ atrio della primitiva Basilica di San Pietro e nel 1301-1302 si trovava a...