Tratta la beffa come capolavoro di intelligenza. Ordinata, disposta, svolta con acuta diligenza nei minimi particolari, essa implica la capacità di comprendere perfettamente ogni momento dell'animo di chi è beffato. Calandrino ha una sua vitalità, è ostinato, fiducioso, sicuro di se, ma la sua intraprendenza è cieca. Il potere dell'intelligenza è sovran
Letteratura
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M. nasce a Milano nel 1785 e muore nel 1873. Egli nasce in un ambiente che ha ereditato la cultura degli illuministi lombardi, della quale è erede egli stesso, poiché sua madre era la figlia di Cesare Beccaria; quasi certamente, inoltre, M. non è figlio di suo padre, dal quale la madre divorzia presto. Il rapporto con il padre (falso padre) è difficile,
Giannotto è ormai convinto che vedendo il comportamento vergognoso del clero Abraam si convinca per sempre a non accettare la sua religione. Infatti Abraam si accorge da subito della vita peccaminosa dei chierici: lussuria, avarizia, simonia e quando torna da Giannotto questo ha ormai perso la speranza nella conversione dell'amico. A sorpresa Abraam gl
Non volendo tornare in patria da povero vendette la sua grande nave e con i soldi guadagnati ne comprò una piccola, la armò e inizio a fare del pirataggio. Grazie a questa attività in un anno divento il doppio più ricco di quando salpò per Cipro e non volendo rischiare oltre di perdere i suoi beni fece rotta per tornare a Ravello. Nel viaggio di ritorn
Ma l’immagine che ciascuno ha della sera è del tutto personale: la mia è piuttosto differente da quella del Foscolo. Affronto l’arrivo della sera in modo diverso a seconda dei momenti., con differenti stati d’animo: ci sono volte in cui potrei dire di sentirmi come i due discepoli che dissero: “Resta con noi perchè si fa sera e il giorno volge al dec
Omero ci ha lasciato Ulisse, Virgilio Enea e numerosi sono i cavalieri del medioevo che sono vissuti nei canti dei giullari nei castelli medioevali; uno di questi, Orlando, ebbe gran successo e fu volentieri ripreso nel rinascimento italiano prima dal Pulci e poi da Ariosto, quest’ultimo molto amato da Italo Calvino, uno dei più apprezzati scrittori co
Macchiavelli crede , che si possano fissare sulla base di esempi tratti dalla storia passata e dalla storia recente, dei principi da tenere presente nell’agire politico. Indubbiamente tra i due è più pessimista il G. che non crede in una resurrezione dell’ Italia e nella validità di una scienza politica. In lui manca la fiducia del M., non ha entusiasmi
Renzo incontra Perpetua che gli dice tutto
Don Abbi gli confessa che и stato Don Rodri
Renzo lo dice a Lucia che dice a gente paese che prete и malato
CAPITOLO 3
(8 NOVEMBRE 1628)
Lucia racconta ad Agnese e Fra Cristoforo della scommessa di Don Rodri e Attilio
Cristoforo consiglia di affrettare le nozze
Agnese consiglia a Ren
In Inghilterra periodo dei Celti
I - II secolo d.C.
Massimo splendore dell’impero Romano sotto Augusto
Boom culturale, si segue approfondendolo il filone Greco
V secolo d.C.
476 d.C. caduta di Roma
Invasioni barbariche, tutta la cultura si rifugia a Costantinopoli. I barbari non hanno una cultura scritta. La cultura cri
4. Riflessione del poeta sulla morte della speranza, sullo svanire delle sue illusioni e come l’intera umanità sia condannata a un destino di morte
Il poeta all’inizio della lirica si rivolge a Silvia e hai tempi in cui era felice e spensierata pensando al futuro e ai suoi progetti e sogni; quando ella era ancora viva.
L’avvenire a cui pensa Sil