vecchi, nè la debolezza propria del sesso le donne, a tal punto la consapevolez=
za del disastro comune era penetrata nell'animo di tutti (di ogni età).
Si raccolgono nel foro e per l'intera notte deplorano ripetutamente con lamenti
la pubblica rovina: alcuni piangono i fratelli, i figli, i genitori, altri i parenti, altri gli amici più car
Latino
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La figura retorica più significativa è l’anafora del primo verso, ripetuto anche alla fine, come se fosse un grido disperato e rassegnato. Al secondo verso c’è un anastrofe, perché Catullo scrive sella in curuli invece di in sella curuli; mentre nel terzo c’è l’allitterazione della sillaba pe che serve a dare più enfasi al fatto che Vatinio è uno spergi
Istos, qui in platea modo huc modo illuc di costoro, che su e giù per la piazza
In re praetereunt sua occupati; passano via occupati nelle loro faccende:
Verum a te metuo tuoque pene ma di te temo e del tuo pene
Infesto pueris bonis malisque. nefasto per ragazzi buoni e cattivi.
Istos, qui in platea modo huc modo illuc di costoro, che su e giщ per la piazza
In re praetereunt sua occupati; passano via occupati nelle loro faccende:
Verum a te metuo tuoque pene ma di te temo e del tuo pene
Infesto pueris bonis malisque. nefasto per ragazzi buoni e cattivi.
Nella poesia Lesbia è presentata, in termini crudi, avvinghiata a una schiera di amanti. Probabilmente il quadro può essere stato esagerato da Catullo che, abbandonato da Lesbia, vede con occhi diversi il comportamento della sua donna, che già conosceva ma sperava che non avrebbe impedito il suo amore.
Ad ogni modo, differenza dei carmi 58 e 37, qui
La figura retorica piщ significativa и l’anafora del primo verso, ripetuto anche alla fine, come se fosse un grido disperato e rassegnato. Al secondo verso c’и un anastrofe, perchй Catullo scrive sella in curuli invece di in sella curuli; mentre nel terzo c’и l’allitterazione della sillaba pe che serve a dare piщ enfasi al fatto che Vatinio и uno spergi
incalzati da ogni parte dalla guerra.
Si era ribellata Samo, si era staccato dall'alleanza l' El=
lesponto, Filippo di Macedonia, già allora potente, tesseva
molte trame; gli era stato mandato contro Carete, ma si ri=
teneva che non fosse presidio adeguato.
Si fa stratego Menesteo, figlio di Ificrate,
Nel 240 a.C. Livio Andronico, schiavo affrancato proveniente da Taranto, tradusse l’Odissea e allestì per la prima volta drammi greci in versione latina.
Il primo poeta di cui si possano leggere opere intere è l’umbro Plauto; fra lui e Terenzio corrono 20 anni, ma ai frizzi e alle oscenità di Plauto quest’ultimo contrappone l’analisi psicologica e
VIDEOR
COSTRUZIONE PERSONALE
SOG. + VERBO +INFINTIVA ANOMALA
COSTRUZIONE IMPERSONALE
VERBO 3°PERS.+ INFINITIVA NORMALE
(+ AGGETTIVO NEUTRO O SIGN. OPPORTUNO CONVENIENTE)
VERBA DICENDI
COSTRUZIONE PERSONALE
TEMPO DERIVATO DAL PRESENTE + INFINITIVA ANOMALA
COSTRUZIONE IMPERSONALE
TEMPO STORICO + INFINIT...
L’esilio e la morte di Annibale (Nep., Hannibal XII)
Mentre in Asia avvenivano queste cose, accadde che, con la caduta del regno di Prusia gli ambasciatori cenarono a Roma presso l’ex console Flaminio, e li essendo il discorso caduto su Annibale, uno tra essi disse che era nel regno di Prusia. Il giorno dopo Flaminio riferi la notizia al senato