TRADUZIONE:
consolazione alla madre – seneca
spesso ormai, o madre buonissima, ho sentito il forte desiderio di consolarti, spesso l’ho trattenuto. Molte vicende mi spingevano ad osare: innanzitutto sembrava che mi sarei liberato di tutte le cose scomode, se avessi potuto porre fine alle tue lacrime, almeno asciugarle per un momento; poi capivo
Latino
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Ora che lei non vuole più, tu, debole, non volere!
10. Non inseguirla come un miserabile nonostante ti schivi
ma sopporta con tutta la tua volontà, resisti.
Addio ragazza: Catullo non lo inganni più!
Non verrà a cercare né te né il tuo parere
e soffrirai quando non ti chiederà più nulla.
15. S
Opere
De Rerum Natura (6 libri divisibili in diadi per argomentazione): Nel I libro Lucrezio spiega l’essenza materiale delle cose. Descrive la teoria degli atomi che, muovendosi nel vuoto e aggregandosi danno origine alle cose e disgregandosi ne provocano la distruzione. Con il II libro spiega il movimento eterno degli atomi in grado di devi
• Giambi (o Epodi): 17 componimenti in trimetri giambici, ispirati ad Archiloco per animi e numeri, ma diversi per res. Gli attacchi sono rivolti verso personaggi poco influenti o addirittura fittizi, per non aggravare la sua situazione.
• Satire( o Sermones): come afferma Quintiliano :”Satira tota nostra est” e ne trova il padre in Lucilio, modello
Le Orazioni Giudiziarie (pronunciate in tribunale)
-Verrinae: sono sette orazioni composte nel 70 a.C. contro Verre, governatore della Sicilia, accusato di concussione.
-Pro Archia Poeta: è un’orazione del 62 a.C., nella quale vengono esaltate la cultura e la poesia.
-Pro Sestio: è un’orazione del 56 a.C., nella quale difende un suo protetto
Tuttavia come ho potuto sopportare quelle cose anche se non furono sopportabili. Che tutta me sia spaventata solo a causa tua, qualunque cosa aveva fatto risuonare Catilina era temuto e che nessuna decisione sembra possa essere presa contro di me che contrasta la tua empietà. Allontanati a causa di queste cose e sottrai da me questa paura; se è vero af
LIBRO II
CAPITOLO 34
Ma allora noi, poiché tutte le cose si trovano nel piacere, siamo superati molto e di gran lunga dagli animali, per i quali, anche se non fanno alcuna fatica, la terra stessa produce da se cibi vari e abbondanti, per noi invece sono a stento o neppure a stento sufficienti anche se ci diamo un gran daffare. Ma neppure c
APPELLO AL LETTORE Quanto al resto,rivolgi le orecchie libere e l’animo acuto,lontano dalle preoccupazioni,e la vera dottrina affinchè tu non lasci i miei doni che sono stati disposti per te con fedele impegno prima che siano stati imparati,essendo stati disprezzati. Infatti comincerò ad esporti la somma dottrina del cielo e degli dei e ti rivelerò