Un ambiente interno descritto con precisione è lo scriptorium: questo occupava l'intero secondo piano dell'Edificio. Le volte, sostenute da robusti pilastri, racchiudevano uno spazio soffuso di bellissima luce che entrava da tre enormi finestre per ogni lato maggiore, venticinque minori e otto alte e strette che si aprivano sul pozzo interno. L'abbondan
Italiano
Ordina per: Data ↓ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Il volere del Grande Fratello è attuato dai vari Ministeri, i quali dirigono una società di stampo piramidale alla cui base si trovano i prolet, la gran maggioranza della popolazione, privata di tutti i diritti e di tutti i doveri. Il resto dei cittadini è invece totalmente sottomesso alle regole del Partito, regole dure ed assurde fatte rispettare dall
1. Medardo (il nome del visconte) arriva all’accampamento e viene nominato tenete. Il giorno dopo guida un esercito contro i turchi, ma a causa della sua inesperienza va contro un cannone che lo centra in pieno. Alla fine dello scontro viene ritrovata solo una parte di Medardo, la parte destra, perché era diviso verticalmente e i medici riuscirono a rid
Ci sono poi persone che sostengono che la vita in campagna sia di gran lunga migliore poiché è una vita più sana, più salutare ecc…per esempio vivendo in campagna si ha l’accesso a molti più spazi aperti, l’aria non è inquinata come quella che si trova nel bel mezzo di una città spesso molto trafficata, poi parecchie volte chi vive in campagna provvede
Io come tutti gli altri ho le mie paure, i miei timori e le mie preoccupazioni ma giorno per giorno cerco di affrontarle quando mi è possibile, di far qualcosa per contribuire al fatto che la paura non si dimostri vera nel futuro o, comunque imparo a conviverci quando non mi è possibile fare nulla di questo....
II. Arrivato alla fortezza capisce di essere arrivato tardi, perché la casa era completamente distrutta, l’imperatore era stato assassinato e suo figlio era stato rapito assieme al suo precettore Ambrosinus. Così Aurelio partì subito per salvarli.
III. Nel suo cammino incontra Livia, una ragazza che vive in una palude, che decide di combattere assie
2. All’accampamento Agilulfo non mangiava, non beveva, non dormiva e tutto questo non lo faceva perché non ne aveva bisogno…essendo un uomo che non c’è! Di notte mentre gli altri dormivano lui passeggiava e quella sera incontrò Rambaldo che voleva vendicare suo padre, che era stato ucciso in guerra dall’Argalif Isoarre.
3. Il giorno dopo i cavalieri
III. In questo giardino conosce Viola, una bambina dispettosa ma intrigante agli occhi di Cosimo, verso la quale provò un sentimento molto forte nonostante la giovane età anche se pochi mesi dopo la loro conoscenza Viola fu mandata in collegio.
IV. Di Viola gli rimane, inconsapevolmente, il suo cane che poi Cosimo chiamò Ottimo Massimo. Da qui inizi
IV. Alcuni giorni dopo all’orizzonte si videro delle file di soldati che andavano verso la Fortezza e così il maggiore Matti suonò l’allarme, ma quando l’esercito si avvicinò si capì che era l’esercito del Nord passato per segnare i confini.
V. Il giorno dopo partì una spedizione per delimitare il tratto di frontiera ancora scoperto.
Al capo del
PROBLEMA DEL LATINO TRA ‘400 E ‘500
Gli scrittori umanisti scrivono soprattutto in latino perché è di moda, non in latino illustre (usato al tempo di Augusto da Cicerone, Virgilio e Orazio), ma in latino ecclesiastico medioevale (risente del volgare). Si apre una disputa sulla necessità di abbandonare il volgare per tornare al latino e sull’original