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Fisica
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Esperienza
Per quest’esperienza abbiamo usato dei pesi, uno spago che scorreva su due carrucole, a loro volte sorrette da un apparecchio di ferro costruito appositamente. Con quest’apparecchiatura abbiamo potuto verificare in maniera pratica la regola del parallelogramma. Abbiamo messo agli estremi dello spago due pesi uguali da 2N, e al centro
Esistono tre tipi di dilatazione termica, a seconda che il fenomeno riguardi 1, 2 o 3 dimensioni del corpo in questione.
Nel caso di una barretta di ferro che si dilata la dilatazione interessa soprattutto la lunghezza (quindi una dimensione) perciò viene detta DILATAZIONE LINEARE.
La relazione per ricavare l’allungamento di un corpo è dato dall
s = a cos s.
Consideriamo ora velocità e accelerazione nei due moti. Detta C la velocità angolare del moto circolare, i moduli della velocità e dell’accelerazione centripeta sono dati dalle formule v = va e
ac = ( a * ) * a . Come la posizione, anche la velocità u e l’accelerazione a del moto armonico si possono ottenere proiettando le grand
Se spostiamo il corpo dalla posizione di riposo, esso comincia a oscillare avanti e indietro per effetto della forza di richiamo. Vogliamo ora dimostrare che il sistema, oscillando, compie un moto armonico.
In effetti la legge fondamentale della dinamica ( F = ma ) ci permette di calcolare l’accelerazione di un corpo di massa m soggetto alla forza e
Equazione Oraria
s = vmt = vot + 1/2at²
( vm = (2 vo + at) : 2 )
Si è in presenza di un moto vario quando
v = variabile
a = variabile
Esempio di moto vario è il moto armonico. È il moto di un punto M, proiezione di un punto P, che descrive una circonferenza, di diametro AB, di moto circolare uniforme sul diametro stesso. Le car
*' Galileo mostra grande stima per il filosofo greco, disprezza d'altra parte gli aristotelici contemporanei, perché anziché osservare direttamente la natura, si limitano a consultare i testi della biblioteche e a rifarsi costantemente all'antico sapere canonizzato. Gli aristotelici a suo parere continuano ad offrire il triste spettacolo di un do
Ks= 1 + 1 Ks=costante teorica molle in serie
k1 k2 k1=costante 1ˆmolla
k2=costante 2ˆmolla
Kp= k1+k2 Kp=Costante teorica molle parallelo
k1=costante 1ˆmolla
k2=costante 2ˆmolla
Schema illustrativo di montaggio:
Tabella raccolta ed elaborazione dati:
Costante 1ˆmolla
Pe
di montaggio:
Tabella raccolta ed elaborazione dati:
Carrucola Fissa
F
R teor.
R sper.
50
50
52
100
100
98
200
200
203
Carrucola mobile
F
R teor.
R sper.
50
25
26
100
50
47
200
100
99
Paranco a 2 serie di carrucole mobil
r Kv= coefficiente attrito volvente
P= Peso r=Raggio
Schema illustrativo
di montaggio:
Sup. a contatto
Peso
Far
Fav
Sughero-Ferro
530 g
2,6 N
Cartavetrata-Ferro
“
2,1 N
Legno-Ferro
“
2,4 N
Formica-Ferro
“
1,2 N
Carrello-Sughero
“
0,2