Joule introdusse l'uguaglianza 1cal = 4.18J
Le osservazioni sperimentali sugli scambi termici portano alle seguenti considerazioni:
• la quantita' di calore ceduta da un corpo aumenta all'aumentare della sua temperatura;
• due corpi della stessa sostanza, mantenuti alla stessa temperatura, cedono due diverse quantita' di calore se hanno ma
Fisica
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Eseguiti questi controlli si constata che la funzionalità degli strumenti è eccellente, sia per
leggibilità delle scale, sia perché non presentano anomalie che potrebbero compromettere
l’esito dell’esperienza. Dopodiché si è pronti per eseguire l’esperimento.
IV)RICHIAMI TEORICI:
Densità: In generale si definisce dens
F=ma
Strumenti utilizzati per condurre l’esperimento:
1. Rotaia a cuscino d’aria( permette di avere una superficie completamente piana ed un attrito quasi nullo)
2. Due fotocellule da posizionare agli estremi della rotaia
3. Cronometro per la misurazione dei tempi
4. Un metro per la misurazione delle distanze
5. Un carrello che
1 diaframma con fenditura
1 semicerchio in plexiglas
1 perno a squadra
FASI
La prima fase consiste nel montare la struttura per lo svolgimento dell'esperimento
A) ciascuna delle due aste metalliche è sostenuta dai treppiedi
B) ad una di queste mediante un morsetto di dimensioni maggiori è collegato il proiettore
C) all'a
A) Ciascuna delle tre aste metalliche è sostenuta da un treppiede.
B) Ad una di queste tre aste è attaccato un morsetto di dimensioni maggiori che consente così di sostenere il proiettore .
C) Ad una seconda asta, mediante un morsetto, è collegato un piano sul quale abbiamo posto un piccolo specchio rettangolare
D) L'ultima asta ha invece il
Resistenze poste nel circuito.
MATERIALI : - 1 trasformatore
- 1 amperometro
- 1 interruttore
- alcuni cavetti
- alcune resistenze ( 10 ,15 , 56,(22) Ohm )
FASI : Attraverso dei cavetti abbiamo colle
La forza d’attrito volevente è quando un corpo rotola su una superficie d’appoggio, come nell’esempio n:2.
Studio dell’attrito radente statico tra materiali diversi.
Materiali:
Parallelepipedi di materiale diverso, dinamometro di sensibilità e portata adeguate, piani d’appoggio diversi.
Operazioni:
a)Determinare la forza peso del par
Il raggio incidente coincide con la normale.
CONCLUSIONI PRIMA FASE:
Il raggio rifratto coincide con la normale, l’angolo e’ nullo.
SECONDA FASE:
Ruotiamo il piatto in modo che la normale e il raggio incidente formino diverse ampiezze di angoli.(la semicirconferenza di plexiglas e’ rivolta con la parte piatta verso il proiettore).
Ab
LA TEORIA ATOMICA DI DALTON
Lo studioso inglese J.Dalton all'inizio del XIX secolo, attraverso l'ingegnosa interpretazione delle leggi fondamentali della chimica a quel tempo note (la legge della conservazione della massa e la legge delle proporzioni definite), alle quali aggiunse quella da lui stesso formulata (la legge delle proporzioni multiple)