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Data: 23.02.2001
Filosofia
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finitudine ed infinito , che parevano irrimediabilmente compromessi .
Hegel nei primi anni propone soluzioni opposte , questo и visibile confrontando gli scritti precedenti al 1800 , in cui cerca di eliminare i contrasti con la forza dell'amore cristiano o rimpiange l'unitа data dall'etica classica ,con quelli del periodo trascorso a Jena .~~~~
1) conoscenze sensibili: se i sensi possono ingannarci una volta, possono farlo sempre
2) conoscenze razionali: non esiste nessuna garanzia che l’intelletto conduca a verità universali e necessarie
3) conoscenze matematiche: poiché non sappiamo nulla riguardo la nostra origine, potremmo essere stati
L’azione non si occupa solo della conoscenza , ma anche del raggiungimento del bene per l’uomo , che per Aristotele fa parte del bene della pòlis , diventando non solo filosofia pratica , ma anche politica .
Prima di trattare di politica , Aristotele parla del bene del singolo individuo , cioè di etica , oggetto di vari corsi ,di cui è stato conserv
Per conoscere Dio, che supera la comprensione della ragione, non basta la sola ricerca filosofica, ma occorre che Dio stesso intervenga e si riveli in un linguaggio accessibile all’uomo. La Rivelazione – e dunque la fede cristiana – non annulla né rende inutile la ragione. Inoltre le verità scoperte dalla ragione non possono venire in contrasto con le v
LA RICERCA DELLA VERITA’
All’inizio dei Soliloqui Agostino dichiara lo scopo della sua ricerca : "Io desidero conoscere Dio e l’anima. Niente altro dunque? Niente altro assolutamente" (I,2,7). Ma Dio e l’anima riassumono tutti i problemi. Inoltre non sono problemi distinti perché cercare Dio significa anche cercare e conoscere l’anima, giacché
INTELLETUALISMO ETICO: La virtù è sapere:
distinguere bene dal male razionalmente in ogni situazione, e
operare il bene di conseguenza: Chi fa il male lo fa
involontariamente (non conosce il bene)
Morale ridotta alla conoscenza razionale del bene e del male
DEMONE come voce della coscienza (una voce che dice cosa
non si deve fare
Immanuel Kant riassume in quattro domande la filosofia:
1. Che cosa posso sapere?
2. Che cosa devo fare?
3. Che cosa posso sperare?
4. Che cosa è l’uomo?
Queste domande si riallacciano ai vari campi della filosofia (Religione, Antropologia, Stato, Metafisica, Teoria della conoscenza, …).
Ma tutte si riallacciano al
Fuori dalla caverna vi è un mondo normalissimo:piante,alberi,laghi,il sole,le stelle...Però prima di tutto questo,proprio all'entrata della caverna,c'è un muro dietro il quale ci sono persone che portano oggetti sulla testa:da dietro il muro spuntano solo gli oggetti che trasportano e non le persone:è un pò come il teatro dei burattini,come afferma Plat