il '48 in italia (dal '48 al 70)

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Testo

Nel ’48, in tutta l’Europa scoppiano molte rivolte, tra le città +importanti c’è Berlino e Vienna, ma anche in Italia scoppiano delle rivolte.
I pensatori in Italia sono:
• MAZZINI
• GIOBERTI
• BALBO
Mazzini: credeva che l’Italia doveva essere libera dagli stranieri e anche unita. Come? La rivolta doveva essere fatta dal popolo ed infine l’Italia doveva diventare una repubblica democratica.
Gioberti: voleva anche lui un’Italia libera, ma voleva una confederazione. Come? L’unico che poteva fare questo cambiamento, secondo lui, era il Papa. Facendo ciò si poteva parlare di NEOGUELFISMO(nel medioevo c’erano i guelfi e i ghibellini, i primi erano a favore del Papa e i secondi del re).
Balbo: voleva un’Italia indipendente, voleva anche lui una confederazione però secondo lui gli unici che potevano fare questo cambiamento erano i Savoia.
Quello che a “visto” meglio è stato Balbo, ma l’Italia non sarà una confederazione, bensì una repubblica democratica, in altre parole come la pensava Mazzini.
Mazzini: una delle idee che aveva lui era quella di educare il popolo.
Nel ’48 in Italia scoppiano due focolai:
• Uno a Napoli e
• Uno a Milano (le 5 giornate di Milano).
Il re Borbone che stava a Napoli chiede aiuto agli austriaci, xò questa volta il Papa non gli fa passare (non rispettando il Patto della Santa Alleanza); ma alla fine gli fa passare.
Nel frattempo a Milano scoppiano le 5 giornate e il Piemonte scende con la Lombardia a fare la guerra contro l’Austria. COSì SCOPPIA LA 1° GUERRA D’INDIPENDENZA ITALIANA.
Nelle prime due battaglie importanti cioè:
• Pastrengo e
• Goito
I piemontesi vincono e liberano la Lombardia. Carlo Alberto fa un errore ed è quello di aspettare gli aiuti degli altri; nel frattempo gli austriaci si rifugiano all’interno di un quadrilatero formato da: Mantova, Legnano, Peschiera e Verona e arrivano i loro rinforzi.
Alla fine il Piemonte viene sconfitto a Custoza e perde tutto, così alla fine della 1° rivoluzione tutto rimane com’era.
Dopo Carlo Alberto viene Vittorio Emanuele II e lo affianca Cavour che è un diplomatico.
Cavour con umiltà e intelligenza vede che il Piemonte non può sconfiggere l’Austria da sola e allora pensa che un alleato esterno sia l’ideale e crede di individuarlo nell’impero di Napoleone III di Francia.
Per fare questa alleanza Cavour sfrutta due eventi:
• La guerra di Crimea: nel 1854 la Francia si scontra con la Russia e Cavour manda delle truppe in aiuto alla Francia; così facendo l’Italia si guadagna l’amicizia di NapoleoneIII.
• L’attentato a NapoleoneIII: un italiano di nome Felice Rossigni fa un attentato a Napoleone… Cavour, furbescamente, disse a Napoleone che l’Italia pensa come Rossigni solo perché è sotto la dominazione straniera e quindi se l’Italia fosse libera queste cose non succederebbero.
Cavour riesce a girare la cosa a suo favore e così Napoleone fa un patto con l’Italia, nel quale Napoleone mette molte clausole (questi sono i Patti di Versaille):
1. La Francia aiuta l’Italia solo se viene attaccata dall’Austria
2. In caso di guerra il Piemonte può prendersi solo la Lombardia
3. I Savoia non devono mai attaccare la chiesa(perché Napoleone era un protettore della chiesa).
Nel 1859 Cavour inizia a dare fastidio agli austriaci mettendo gli alpini ai confini; l’Austria dato che non toglievano gli alpini dalle frontiere dichiara guerra al Piemonte e cosi la Francia viene in soccorso. CON QUETO SCOPPIA LA 2°GUERRA D’INDIPENDEZA ITALIANA.
Ovviamente vincono Italia e Francia e così i piemontesi iniziano a liberare delle regioni, ma quando Napoleone vede che i Savoia stanno prendendo/liberando anche gli altri oltre la Lombardia, Napoleone fa l’armistizio con l’Austria.
Ma succede un fatto impensabile e cioè che le altre regioni/paesi dell’Italia non ancora liberate iniziano a ribellarsi e a scacciare gli austriaci e decidono che saranno i Savoia a regnare…
I Savoia dopo la II guerra governano:
• Piemonte
• Lombardia
• Emilia Romagna
• Toscana
Nel 1860 Cavour fa organizzare a Garibaldi la spedizione dei 1000; Cavour fa si che sia Garibaldi a organizzare il tutto così da liberare l’Italia del sud, e infatti, sbarcano a marsala e lottano con i borboni, vincono e liberano la Sicilia, la Calabria, il Molise, ecc…
A questo punto Cavour va da Napoleone III e gli chiede se voleva un’Italia con una metà di che era di Garibaldi o tutta governata dai Savoia? Lui decise tutto dai Savoia
I savoia allora controllavano tutto, tranne il centro cioè il papato; nel ’61 la capitale d’Italia è Torino, poi lo diventa Firenze e poi Roma…
3°GUERRA D’INDIPENDENZA: nel ’66 scoppia una guerra tra Prussia e Austria; Cavour ne approfitta e si allea con i prussiani… l’Italia perde tutte le battaglie, ma la prussica le vince tutte e allora l’Italia si prende il veneto senza fare niente.
Mancava solo i Lazio, così nel 1870 in Francia scoppia una rivoluzione e napoleone mandano via napoleone III per fare la repubblica; datoche napoleone se n’è andato i savia attaccano lo stato pontificio, se lo prendono e danno al papa solo lo stato del vaticano.
Nel 1870 l’Italia è unita.

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