In passato le attività amministrative erano gestite dal Governo centrale, oggi invece si manifesta l’orientamento opposto, che tende a decentrare un’ampia gamma di fini di interesse pubblico affidandone la cura ai governi locali in piena autonomia e con maggiore regolarità.
I sistemi di finanziamento
Il decentramento di funzioni e compiti
Scienze Delle Finanze
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Le esenzioni fiscali sono previste: -per ragioni di interesse economico collettivo: ad esempio, l’esenzione dalle imposte sul reddito a favore delle nuove iniziative produttive, le esenzioni o le riduzioni di imposta per le opere di miglioramento agricolo o di bonifica; per ragioni di giustizia sociale: ad esempio, l’esenzione per le persone che non han
Attraverso la lettura di questo documento è possibile analizzare in modo dettagliato tutte le 4 fasi in cui abbiamo l’attività finanziaria, e cioè:
1. la determinazione degli obiettivi di politica economica e sociale
2. la scelta degli strumenti economico-operativi per la realizzazione degli obiettivi
3. la determinazione dell’ammontare del
Il moltiplicarsi degli interveti dello stato sulle strutture economico-sociali comporta spese sempre maggiori.
Si può definire attività finanziaria l’attività svolta dallo stato e da alcuni enti per procurarsi risorse economiche necessarie ad affrontare i costi di gestione dei servizi pubblici.
I soggetti dell’attività finanziaria sono lo stato
Scienze delle finanze studia il sistema tributario e lo analizza nei suoi principi economici, giuridici e sociali che regolano l'attività finanziaria nell’ottenimento delle risorse necessarie all’adempimento delle loro funzioni.
Elementi del sistema finanziario pubblico
L’attività finanziaria opera in un sistema finanziario pubblico costitu
Il decentramento determina una notevole espansione della spesa degli enti territoriali, che, però, non sempre corrisponde a un sistema di tributi propri, il finanziamento di questi enti può rispondere a due principi: un trincio di dipenda e il principio dell’autonomia.
Con il principio della dipendenza l’esercizio della potestà impositiva, viene att
Solo nel 1951 quando fu firmato il Trattato di Parigi in cui si instituì la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA) e l’esito positivo di questa collaborazione portò alla firma del Trattato di Roma nel 1957 che portò all’Istituzione della Comunità Economica Europea (CEE) che comprendeva Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemb
- il soggetto attivo cioè l’ente impositore che è appunto il soggetto attivo dell’attivo dell’attività finanziaria. Esso è innanzitutto lo Stato, le regioni, le province e i comuni. Lo scopo è appunto quello di imporre l’imposta.
- il soggetto passivo che è la persona fisica o giuridica obbligata a pagare l’imposta.
- il presupposto d’imposta c
• Funzione politica: consente di verificare in che modo il governo interviene rispetto agli obiettivi generali di politica economica (consente di capire le scelte del governo)
• Di controllo finanziario: controllo sull’operato del governo (spesa pubblica sia conforme alle leggi)
• Di controllo operativo: strumento atto a stabilire le modalità pi
- soggetto attivo: cioè l’ente pubblico impositore, quindi lo Stato che però riconosce una potestà tributaria limitata alle Regioni, Provincie e Comuni;
- soggetto passivo: è il contribuente, cioè la persona fisica obbligata a pagare l’imposta;
- presupposto dell’imposta: situazione a cui per legge è collegato l’obbligo del suo pagamento;
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