Rapporto tra scuola e famiglia

Materie:Appunti
Categoria:Pedagogia

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Data:16.04.2007
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Testo

Famiglia e scuola costituiscono realtà che possono essere descritte lnella loro relativa atonia soltanto sul fondamento di una sicura consapevolezza delle loro strettissime interrelazioni. In rapporto ai tratti fondamentali della società in cui entrambe s’inseriscono.
I decreti delegati di Luciano Corradini hanno introdotto la democrazia nella scuola nella quale si da spazio alla partecipazione degli studenti e dei genitori nei consigli di classe. Prima di questi la scuola era caratterizzata dall’autoritarismo. Riconoscendo la famiglia quale prima agenzia educativa, la scuola promuove il suo coinvolgimento sia sotto l'aspetto formativo sia sotto quello partecipativo. Famiglia e scuola, ciascuna nel proprio ambito e nel rispetto del proprio ruolo, partecipano al contratto educativo condividendone responsabilità ed impegni. La scuola si propone come luogo di riferimento per l'approfondimento e il confronto su tematiche educative e didattiche di comune interesse; la partecipazione e l'impegno in questo ambito tuttavia devono essere chiaramente espresse da entrambe le parti attraverso la condivisione dei principi espressi nel “patto educativo” elaborato sinergicamente dalle diverse componenti della scuola.É compito della scuola: formulare proposte educative e didattiche;darne una chiara comunicazione;valutare l’efficacia dei propri percorsi;riferire periodicamente gli apprendimenti ed i progressi degli alunni in campo didattico, relazionale ed affettivo;individuare iniziative tese a sostenere, recuperare, stimolare, sviluppare le competenze di alunni in situazioni diverse;I genitori, dal canto loro, sono invitati a:partecipare ai momenti assembleari, quali luoghi di confronto e condivisione di progetti educativi; ai colloqui individuali, al fine di condividere le informazioni sul bambino, conoscerne la situazione cognitiva, affettiva e sociale e costruire percorsi comuni tesi a migliorare situazioni problematiche. I colloqui hanno come scopo lo scambio delle informazioni tra scuola e famiglia e il concordare atteggiamenti comuni di tipo educativo rivolti all’alunno Modalità primaria del colloquio è che avvenga a livello collegiale dopo un confronto sulle osservazione ed un accordo comune delle insegnanti sugli aspetti da evidenziare alla famiglia. Le finalità dei rapporti scuola famiglia per il modulo sono:il successo dell’alunno;la valorizzazione della famiglia;l’apprezzamento della scuola. In questi colloqui possono essere concordate alcune scelte educative con i genitori stessi.

Esempio



  


  1. gianfranco

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