TEMA: Mentire o non Mentire?

Materie:Tema
Categoria:Italiano
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Testo

Testo Argomentativo

Luca Saltalamacchia
II°B
Mentire o non Mentire?

Una domanda che ogni giorno ci capita spesso di farci è proprio questa: mentire o non mentire?
Le situazioni possono essere delle più svariate: a scuola, a casa, con il proprio o la propria partner, con i vicini, con gli amici… praticamente quasi sempre. Ogni volta che ci si trova a dover dare una risposta, specialmente se questa è un po’ particolare, ci viene in mente questa domanda: mentire o non mentire? Dire la verità o inventarmi qualcosa?
Chiaramente quando ci si propone una domanda del genere, noi decidiamo molto velocemente, e decidiamo se mentire o non mentire. Ma in realtà la vera domanda che noi ci facciamo è questa: Qual è la cosa più giusta? Bè, dirlo non è molto facile: molte persone affermano che con le bugie le persone soffrono meno, altri invece sostengono che la verità è alla base di un rapporto stabile. Secondo me invece non si può dare una risposta unica a questa domanda; non si può dire in assoluto se è sempre meglio dire una bugia o la verità, ma bisogna analizzare ogni volta la persona con cui si parla e la situazione comunicativa.
Ad esempio immaginiamo di stare a scuola e il professore ha deciso di interrogare. Quando ti pone la domanda “Hai studiato?” anche se tu sai perfettamente che il giorno prima non hai aperto libro, la risposta più spontanea è sempre la stessa “Certo!”. In questo caso secondo me la menzogna non me è molto efficace in primo luogo perché il professore sa benissimo se hai studiato o no, secondo perché non conviene passare da bugiardo quando puoi ammettere le tue colpe e magari spiegare il motivo della tua mancanza.
Un altro esempio può essere una chiacchierata con la propria ragazza o con il proprio ragazzo. Questa ti chiede cosa hai fatto la sera precedente e tu sai che sei stato ad una festa con i tuoi amici insieme a delle bellissime ragazze, senza che la tua partner sapesse niente. Secondo me in questo caso mentire è la soluzione più indicata, ma non perché si vuole fare passare da “fessa” quest’ultima, ma perché la verità potrebbe causare dei problemi: discussioni, litigi e, nella peggiore delle ipotesi, un’eventuale separazione. Per evitare che questo accada si fa ricorso ad una bugia che lascia contenti tutti e due e il rapporto funziona come se non fosse successo niente.
Proviamo ad immaginare di sapere una notizia sconvolgente su un caro amico, uno potrebbe pensare: “Bè, è tuo amico, dovresti dirglielo….”. Però proviamo a pensare anche alle conseguenze: magari questo amico ci rimane molto male e soffre della notizia che gli hai dato. Magari con una bugia, nella sua ignoranza, rimarrebbe felice e appagato. Questa infatti è una delle situazioni più delicate sulla quale ragionare, non è possibile decidere quale delle 2 possibilità sia la migliore: con la prima fai soffrire una persona, ma almeno la rendi consapevole di quello che è accaduto; con la seconda è come ingannare un amico, ma così facendo non gli si causa un dolore.
Per tutte queste ragioni arrivo a ribadire che non si può fare una regola unica sul mentire o non mentire, ma a seconda delle situazioni si deve scegliere la scelta più conveniente che danneggia meno te e gli altri.

Luca Saltalamacchia
II°B

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