S. ha avuto dei riconoscimenti per la sua filosofia solo al termine della propria vita, in quanto le sue opere non furono apprezzate subito poiché impregnate di un forte pessimismo, inadatto per una società che stava vivendo in un crescente clima di ottimismo.
La tesi principale di s. si basa sull’idea che la realtà sia costituita da una forza
Filosofia
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Il velo di maya.
La base da cui parte schopenauer nel suo pensiero è il cosiddetto velo di maya. Egli arriva a formulare questa teoria muovendo da quella del fenomeno e della cosa in sé di cui aveva parlato kant. S. afferma,a differenza del filosofo della ragion pura, che il fenomeno non è la realtà e che il noumeno non è solo un’ entità posta
Fu nominato professore di logica nel 1751 e professore di filosofia morale nel 1752 all'Università di Glasgow. Successivamente raccolse le sue lezioni di etica nella sua prima grande opera, Teoria dei sentimenti morali (1759). Smith conobbe molti dei principali esponenti della scuola dei fisiocratici del continente e fu particolarmente influenzato da Fr
Fichte:
è il fondatore dell'idealismo nella versione etica. Egli, infatti, discutendo la posizione kantiana, verso cui si sente fortemente attratto, giunge al superamento del criticismo, del quale rifiuta la presupposizione di qualcosa di inconoscibile per l'io (o soggetto conoscente). Ritenuta assurda e contraddittoria la kantiana "cosa in sé"
* Per schopenhauer, che riprende e rielabora la concezione platonica del mondo sensibile come copia ingannevole della vera realtà, il mondo fenomenico è solo apparenza, ciò che l’antica sapienza indiana indicava come “il velo di Maya”, al di là del quale vi è il noumeno. L’uomo può giungervi sollevando il velo: esso non è dunque inaccessibile. Per schop
Prosologion: prova ontologica –a priori(dal concetto di Dio)
° Cinque vie:
- MOTO -> PRIMO MOTORE CHE NON È MOSSO DA NESSUNO
- CAUSA EFFICIENTE -> CAUSA PRIMA E INCAUSATA
- POSSIBILE E NECESSARIO -> ESSERE NECESSARIO
- GERARCHIA -> CAUSA DI QUALSIASI PERFEZIONE
- ORDINE DELLE COSE -> INTELLIGENZA MOTRICE
Uomo
Struttura t
SCIENZA E SCRITTURA
- Galilei è un risoluto sostenitore del valore di verità della teoria copernicana. La sua attività scientifica e divulgativa lo porta a scontrarsi con i teologi cattolici che richiederanno una sua condanna per eresia. Galilei si difende sostenendo che la natura e la bibbia sono entrambe opera di dio e che la prima può essere
Le scelte e la fede Alla base della vita di ogni singolo essere umano stanno le scelte, le possibilità. Kierkegaard è il primo filosofo che mette in luce il carattere negativo e paralizzante che possono avere le scelte su un uomo. Infinite sono infatti le scelte che l’uomo compie nella sua vita, anche inconsapevolmente e per ognuna di queste scelte
Filosofia
Attraverso la pratica delle virtù e la conoscenza si raggiunge la filosofia
mezzo per raggiungere
beatitudine
per elaborare un programma filosofico che tratti tale problema, Epicuro dovrà
ridurre tutti i fenomeni all’interno del campo d’esperienza dell’individuo, eliminando ogni elemento di trascendenza e finalismo
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