4. Millivoltmetro SEB Milano mod.CV5 n.°15017 classe di precisione: 0.5 - p.f.s. 30/75/150/300/750mV - n.°divisioni: 150
Criterio di scelta delle apparecchiature: per procedere alla scelta delle apparecchiature di misura occorre conoscere a priori l’ordine di grandezza della resistenza incognita e la rispettiva portata in ampere. Occorre far circola
Elettronica
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6. Capacità variabile De Lorenzo modello UL E850
RELAZIONE: la prova sperimentale consiste nello studiare un circuito ohmico-induttivo-capacitivo. Prima di poter effettuare questa prova bisogna però precisare alcuni punti fondamentali.
Si dice circuito RLC un circuito in cui compaiono resistenze, induttanze e condensatori. Lo schema elettrico
rese possibili da questo dispositivo sono:
1)conversione seriale parallela;
2)generare "baud-rate"(=frequenza di trasmissione
della forma d'onda);
3)controllo modem;
4)è inoltre presente una diagnostica interna. Per programmare questa
interfaccia abbiamo impostato
Schema di principio:
Progettazione: Il circuito che ci si propone di realizzare non ha presentato particolari difficoltà nella fase della progettazione.Qui di seguito si riporta la risoluzione di questa rete circuitale.Dato il valore delle resistenze R1,R2,R3 ed Rf (=12 kW),si stabilisce il valore della tensione Vcc che servirà come alimenta
2. SI DETERMINA POTENZA NOMINALE, LA POTENZA CHE ELIMINA IL PASSAGGIO DI TEMPERATURA, SENZA CHE AVVENGANO ALTERAZIONI NELLA SUA STRUTTURA
3. SI DEFINISCE TENSIONE NOMINALE, LA MASSIMA TENSIONE CHE SI PUÒ APPLICARE AI CAPI DEL RESISTORE, SENZA CHE SI VERIFICHINO, SCARICHE ELETTRICHE NEL FILO METALLICO CONDUTTORE.
IL VALORE DELLA RESISTENZA PUÒ E
1. 0+0=0 ;
2. 1*0=0*1=0 ;
3. 0*0=0 ;
4. 1*1=1 ;
5. 1+1=1 ;
6. 1+0=0+1=1.
Dove il segno + è rappresentato dal connettivo logico OR e il segno * è rappresentato dal connettivo logico AND.
Il connettivo logico NOT invece rappresenta la negazione di una variabile (A=0 ,not(A)=1).
Da ciò si deducono le seguenti tabelle della v
TABELLA DI VERITA’ DI UN ENCODER
I 0
I 1
I 2
I 3
I 4
I 5
I 6
I 7
A
B
C
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
Questo comportamento è particolarmente critico alle alte frequenze che porta così l’uscita in saturazione, per eliminare il problema si pone in serie al condensatore la resistenza R1 che limita il guadagno in alta frequenza.
La corrente nel dominio del tempo si ricava con la seguente formula:
mentre nel dominio della frequenza:
La tensione
LD SP,HL
IM 2
LD IX,8h
LD A,00h
OUT (02h),A
LD A,0FFh
OUT (02h),A
LD A,03h
OUT (02h),A
LD A,0F7h
OUT (02h),A
LD A,0FEh
OUT (02h),A
CICLO:
EI
NOP
JP CICLO
RUOTINE DI SERVIZIO PORTO A:
ORG 800h
LD A,0Fh
OUT (0h),A
CICLO1:
IN A,(0h)
BIT 1,A
In generale, la sensibilità non è costante in tutto il range di ingresso, dove a ti uguali corrispondono io diverse;lo diventa se il trasduttore è lineare, cioè se la sua caratteristica è una retta. Quando non è possibile avere linearità si ricorre a dei circuiti di linearizzazione. L’errore risultante dal considerare lineare un trasduttore che non lo è