Materie: | Riassunto |
Categoria: | Economia |
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Data: | 19.12.2005 |
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Testo
GLI OBIETTIVI DELLA POLITICA ECONOMICA
Lo sviluppo economico equilibrato
Lo sviluppo del sistema si verifica non in modo lineare ma a fasi alterne, fatte di alti e di bassi (cicli economici o fluttuazioni cicliche) e ciò è causa di gravi disagi per l’economia del Paese . E’ quindi obiettivo principale della politica economica quello di ridurre la frequenza e l’ampiezza delle oscillazioni , così da garantire una crescita equilibrata del sistema ( politica anticiclica).
La ricchezza di un Paese può essere misurata in vari modi: Prodotto nazionale lordo (PNL), Prodotto interno lordo (PIL) se si vuole indicare il volume della produzione di beni e servizi realizzati nel Paese in un anno, mentre si parla di Reddito Nazionale (RN) per intendere la somma dei redditi percepiti dai produttori di beni e servizi in un anno ( in pratica, il valore in moneta dei beni e servizi prodotti)
La redistribuzione dei redditi
Lo scopo della politica redistributiva è di ridimensionare la disparità di redditi percepiti; ad esempio attraverso il prelievo fiscale, ai soggetti più facoltosi per finanziare le prestazioni concesse gratuitamente o quasi agli indigenti
I criteri di ridistibuzione del RNL:
• Settoriale (settore primario, secondario e terziario)
• Territoriale (Nord, Centro e sud del Paese)
• Personale (tra le persone)
• Funzionale (tra i fattori produttivi)
La stabilità del valore della moneta
L’inflazione, cioè il tendenziale e inarrestabile aumento generale dei prezzi, implica la perdita di valore della moneta e soprattutto dei salari e delle pensioni, il cui potere d’acquisto si riduce progressivamente all’aumentare dei prezzi.
In periodi di inflazione le imprese riducono gli investimenti e ciò provoca ripercussioni negative sulla produzione, l’occupazione e il reddito nazionale.
Le principali cause dell’inflazione sono:
• L’eccesso di domanda
• L’aumento dei costi di produzione
• Eccesso di moneta in circolazione
Le scelte di politica monetaria degli Stati dell’UM europea spettano alla Banca centrale europea (BCE) e al Sistema europeo delle Banche centrali (SEBC).
Nei rapporti commerciali internazionali l’inflazione provoca un incremento delle importazioni e un calo delle esportazioni
La piena occupazione
La piena occupazione nelle economie capitalistiche rappresenta l’eccezione piuttosto che la regola. La disoccupazione è spesso il risultato dall’offerta di beni e servizi troppo alta rispetto alla domanda.
Il risanamento del debito pubblico
Si ha debito pubblico quando lo Stato e la P.A. spendono più di quanto percepiscono con le entrate (tributi). Per il risanamento del debito pubblico l’Italia emette dei titoli del debito pubblico (BOT, CCT, ecc.), ricorrendo quindi a prestiti dai privati cittadini ai quali è assicurata la restituzione della somma prestata, più un tasso di interesse.