Ditribuzione del reddito: apputno di Economia Politica

Materie:Riassunto
Categoria:Economia Politica
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Data:25.05.2005
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Testo

UNIT 12
Distribuzione del reddito: si intende il modo in cui il flusso di ricchezza prodotto in un sistema economico viene ripartito fra i soggetti che hanno collaborato a produrlo.
Teorie del reddito:
Teorie sociali:
- Teoria classica di Smith e Ricardo: Il salario è fissato al livello di sussistenza e il profitto è il residuocce resta all’imprenditore dopo aver pagato tutti gli altri fattori produttivi.
- Teoria neokenynesiana dei Seguaci Keynes: Il salario è un residuo, infatti il profitto raggiungerà un livello capace di finanziare gli investimenti e quello che resterà andrà ai salari.
Teoria funzionale:
- Teoria neoclassica dei Marginalisti: il salario, l’interesse, la rendita, il profitto dipendono dal contributo specifico che ciascun fattore dà al processo produttivo.
Il salario: è la remunerazione che il lavoratore riceve per il lavoro prestato nell’impresa.
Tipi di salario:
- A tempo: se misurato dalla durata del lavoro;
- A cottimo, se dipende dalla quantità prodotta;
- Progressivo; se risulta da una combinazione dei criteri precedenti.
Il potere di acquisto dei salari:
- I salari nominali: costituiti dalla quantità di moneta che il lavoratore riceve nell’unità di tempo;
- I salari reali: commisurati dalla quantità di beni e servizi che il lavoratore può acquistare sul mercato;
Il costo del lavoro: Il lavoratore riceve il salario lordo che è formato dal salario netto più:
- Le trattenute fiscali: costituite dalle imposte;
- Oneri sociali: a favore del enti previdenziali e assistenziali per pensione, malattie, invalidità, disoccupazione;
La contrattazione collettiva: determina la quota dei salari e dei profitti; se la contrattazione non porta ad un accordo, può sfociare uno sciopero.
Teorie del salario:
- Teoria del salario si sussistenza: secondo Ricardo se il salario è inferiore al livello di sussistenza (livello minimo dei consumi al di sotto del quale non si può vivere) peggiora il livello di vita dei lavoratori; una diminuzione dell’offerta di lavoro porta un aumento del salario.
- Teoria del fondo salari: secondo Mill in ogni momento la quantità di capitale destinata ai salari è fissa.
- Teoria dell’esercito industriale di riserva: il grande impiego di capitali elimina i piccoli capitalisti, che producono a costi più elevati; mentre le grandi imprese si concentrano nelle mani dei pochi grandi capitalisti, e sul mercato preme l’esercito dei lavoratori disoccupati.
- Teoria della produzione marginale del lavoro: secondo i marginalisti il livello del salario è determinato dal prodotto marginale del lavoro.
Il profitto: è il reddito percepito dall’imprenditore per la sua attività di organizzazione e gestione dell’impresa (ricavi meno costi).
Vari tipi di profitto:
- profitto normale: il reddito che spetta all’imprenditore
- extraprofitto: eccedenza tra ricavi e costi in situazione molto favorevoli;
Teorie del profitto:
- Teoria del profitto come residuo: secondo Ricardo il profitto nasce come un residuo; cioè è quello che rimane dopo aver pagato i salari ai lavoratori.
- Teoria neoclassica: a produrre il profitto è la produttività del capitale dell’impresa; come è la produttività del lavoro che determina il livello del salario.

L’interesse: è il compenso che riceve chi presta denaro da colui che ha ricevuto il prestito.
I due elementi dell’interesse:
- L’interesse netto: la remunerazione del debitore;
- L’assicurazione: il rischio del prestatore di non ricevere la somma;
Risparmio e investimenti: il livello dell’interesse che gli imprenditori saranno disposti a pagare per l’uso del risparmio non potrà superare il rendimento ricavabile dagli investimenti da finanziare. Tanto più elevato è il tasso d’interesse, tanto più basso sarà il tasso di investimento.
Teorie dell’interesse:
- Teoria classica: l’interesse è il prezzo che realizza l’equilibrio fra i risparmi e gli investimenti.
- Teoria keynesiana: l’interesse non influenza molto il risparmio che dipende dal reddito.
La rendita: il reddito che affluisce ai proprietari di beni strumentali (terreni).
Quasi rendita: il reddito che affluisce ai proprietari di beni strumentali temporanei (macchinario).
Vari tipi di rendita:
- Rendita differenziale: nasce a causa della diversa fertilità dei suoli coltivati, oppure della diversa distanza dei terreni dai punti di vendita;
- Rendita assoluta: tocca ai titolari di beni ogni volta che la domanda è superiore all’offerta; così anche la terra marginale gode di una rendita assoluta.

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