Materie: | Appunti |
Categoria: | Biologia |
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Leccio
Genere: Quercus
Specie: ilex
Famiglia: Fagaceae
Legit: Sara Terreni
Determinavit: Sara Terreni
Data: mercoledì 3 Maggio 2000
Località: Casciana Terme (Pi)
Note: Il Leccio arriva a essere alto 25 metri, ha tronco piuttosto breve e chioma fitta e ampia, ovale. La corteccia è grigio – verde scuro, liscia negli alberi giovani, in quelli vecchi si distacca in piccole placche. Foglie sempreverdi, alterne, lunghe 3 – 7 cm; piuttosto spesse ma non rigide, ovato – oblunghe con margine interno (spinoso e dentato nei polloni), glabre, lucide e verde cupo sopra, pelose e grigiastre sotto. Fiori maschili in amenti pendenti ben visibili, fiori femminili in amenti più piccoli, con pochi fiori. I frutti sono piccole ghiande verdognole, lucide, con la metà inferiore avvolta in una scodella coriacea composta di piccole squame appiattite. La fioritura avviene in Aprile. Il Leccio è diffuso nel Sud Europa, Nord Africa, Asia Minore. È un componente tipico del bosco mediterraneo di latifoglie sempreverdi, in pianura; si trova anche nelle zone subcollinari e collinari, in forma arbustiva. Preferisce terreni ricchi di sali e non troppo umidi; sopporta la siccità e il vento ma è molto vulnerabile al freddo. Le ghiande vengono utilizzate comunemente come cibo per i maiali. Il legno del Leccio è duro e durevole, viene usato per fare ruote, intarsi e per pali da vite. Combustibile pregiato, dà buon carbone. La corteccia è molto ricca di tannini e si usa per la concia delle pelli in tintoria.