L’involucro perimetrale è interamente rivestito da un suntuoso paramento di marmi vivacemente contrastanti, bianco di Carrara e verde di Prato. L’ordine inferiore è giocato su elementi rettilinei: lesene e semipilastri reggono una trabeazione che gira tutt’intorno, mentre il marmo di Prato disegna due serie di rettangoli di dimensioni degradanti verso l
Storia Dell'arte
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Come deve essere la composizione dell’intonaco?
strato di arriccio (-> calce grassa e sabbia a grana grossa, con l’acqua) il composto va lavorato a lungo e lo spessore è di circa 1 cm.
va steso uno strato di tonachino o intonachino (-> sabbia fine, polvere di marmo e calce) viene applicato sull’arriccio preventivamente inumidito. Il
Donatello non concepisce l’antico come un repertorio, ma come uno stimolo a rappresentare la natura umana, infatti già nelle sue prime sculture rivela la tendenza ad un accentuato realismo: lo si può notare nella scultura del profeta Abacuc, si presenta con un volto ascetico e terribile e il corpo massiccio ricoperto da un pesante panneggio, è la prova
1295-1300 (circa): è ad Assisi ad affrescare la basilica superiore di S. Francesco “Storie di S. Francesco”
1300: a Roma in occasione del Giubileo
1302 - 1305: importante committenza per la Cappella degli Scrovegni a Padova
1320 - 1325: a Firenze dove affresca le cappelle Bardi e Peruzzi nella chiesa di Santa Croce a Firenze
1328: Napoli
8 colonne + una centrale e altre 4 sul retro per un breve corridoio
6 colonnine perimetrali + una centrale in granito rosso
8 colonne + una centrale
Appoggi colonne
Alternato: 3 a terra - 3 su leoni stilofori, quella centrale su uomini e animali
Alternato: 4 a terra – 4 su leoni stilofori
2 leoni stilofori, un uomo ricurvo, 3 a
Il Gotico Internazionale è la prima forma d’arte medievale laica, cioè non ha come esclusivo committente la chiesa e quindi i temi religiosi, detto per questo anche Gotico Cortese perché si diffonde soprattutto nei raffinati ambienti delle corti europee, è un’arte che ha come fini il divertimento corto, il gusto per il bello e la ricerca per lo stravaga
2. Forma degli alzati:
l’introduzione della copertura in volte in muratura implica una radicale ridefinizione di tutto l’alzato, che deve sostenere pesi e spinte enormemente più impegnativi di quelli comportati dalla copertura di travature lignee: le sequenze di colonne classicheggianti tra le navate lasciano il posto a robusti pilastri crucifo
~~2. Forma degli alzati:
Le facciate degli edifici basilicali sono quasi lisce, mosse solo da lievi lesene e archetti pensili, e così pure le altre mura perimetrali. Più articolati e complessi gli edifici a pianta centrale, conclusi da cupole emisferiche su pennacchi (vedi S. Marco)
3. Materiali da costruzione:
Il materiale da costruzio
3. Materiali da costruzione:
gli interni sono suntuosi per la preziosità dei materiali (pavimenti a intarsi marmorei policromi) e sfavillanti per le vastissime superfici coperte da mosaici a fondo oro; più sobri i pavimenti murari esterni, in conci in pietra, ma ugualmente connotati da gusto per la policromia, con l’impiego di pietre di diverso
2. Forma degli alzati:
nella fase più antica le coperture possono essere costituite da travature in legno o da sequenze di cupole allineate sulla navata centrale; in età normanna lo spazio è maggiormente scandito per la presenza di pilastri alternati da colonne, nonostante il persistente della copertura a travature, e in diversi casi vi è la pr