Nei versi 90-175 il Manzoni inserisce le “gride contro i bravi”, cioè tutti quei decreti dei governatori di Milano per scacciare questa gente (i bravi) dal territorio, che però non avevano sortito nessun effetto in quanto questi governatori, anziché proteggere i deboli, sprecavano tempo a fare guerre e quindi resero inattuabili quei decreti che veniv
Letteratura
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Con Manzoni nasce il romanzo italiano e si supera il ritardo di quasi un secolo che l’Italia aveva accusato nei confronti della letteratura rispetto alle coeve società inglese, francese e tedesca.
Questo processo si avvia grazie alla confluenza in Manzoni di più filoni:
• Illuminismo lombardo: Manzoni si avvicina alla linea che da Parini,
In questo periodo il romanzo verista viene chiamato -sperimentale- appunto perchè era scritto in modo documentato e scientifico. Il verismo si rivolge maggiormente alle classi più umili come aveva fatto il Manzoni, ma mentre i suoi personaggi erano guidati dalla fede, nel verismo per la nuova mentalità materialistica, nata con la filosofia del positivis
Elementi decadenti in Pascoli:
il senso smarrito del mistero e dell’infinito e la sensibilità a percepire le voci provenienti dagli abissi
concezione della poesia come rivelazione dell’ignoto
simbolismo
fiacchezza di temperamento
PRINCIPALI SCRITTI DI POETICA
“Il fanciullino” (1897) apparso nella rivista “Il Marz
I personaggi femminili dell’Odissea sono quattro: Penelope, Circe, Calipso e Nausicaa.
Penelope è una donna triste che per venti anni aspetta suo marito Ulisse e, decisa a non trovarsi un altro marito, prendeva tempo col pretesto di dover tessere una tela per Laerte. Ogni notte disfaceva il lavoro del giorno, finché fu tradita da una serva e
Nell’invito alla conoscenza delle opere straniere era implicita l’accusa di arretratezza rivolta i letterati italiani, alcuni dei quali, diceva la Stдel, erano degli eruditi che andavano “continuamente razzolando nelle antiche ceneri, per trovarvi forse qualche granello di oro.”; altri erano superficiali e vanesi, capaci solo di scrivere opere ricche di
La stessa accusa gli viene mossa dai critici romantici (De Sanctis), che lo considerarono, un opportunista, degno nipote del Guicciardini, sempre disposto a cambiar casacca per il suo “particulare”, per ricevere cioè onori e prebende.
Ma già lo stesso De Santis finì con l’attenuare queste accuse di volgare opportunismo, quando definì il Monti “segr
La sua concezione della vita: Verga ebbe una concezione dolorosa e tragica della vita. Egli pensava che tutti gli uomini sono sottoposti ad un destino impietoso e crudele, che li condanna non solo all’infelicità e al dolore, ma anche ad una condizione di immobilismo nell’ambiente familiare, sociale ed economico. Non rimane all’uomo che la rassegnazione
Al centro della concezione pirandelliana sta il contrasto tra ciò che gli uomini credono di vedere, anche in buona fede, e la sostanza delle cose. La critica delle illusioni va di pari passo con una drastica sfiducia nella possibilità di conoscere la realtà. Per poter vivere, dice il Pirandello, tutti dobbiamo formarci delle rappresentazioni compi
Proprio da questo tema dominante sarà scoperto un personaggio ancora più importante della lirica petrarchesca: l’io poetico, l’indagine autoriflessiva psicologica dell’autore stesso.
L’amore per Laura diventa così la condizione necessaria a consentire la verifica della personalità del poeta. È un reagente che provoca nel soggetto uno stato d’autenti