ma di sicuro si sa solo che, abbandonata Stratford e la famiglia,
nel 1592 si trovava a Londra a fare l'attore e il drammaturgo,
come risulta da due passi contemporanei, uno di Robert Greene
che lo attacca, definendolo "un villan rifatto di corvo, abbellitosi
con le nostre penne", e l'altro di Henry Chettle che lo difende,
dichi
Letteratura
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fece chiamare a Firenze quale lettore nel convento di S. Marco. Le prime prediche di S. ebbero scarso successo. Dal 1485 al 1489 fu a Bologna, Ferrara, Brescia e Genova dove nei quaresimali predicт la necessitа di una generale
penitenza per la salvezza. Richiamato a Firenze da Lorenzo per invito di Pico della Mirandola S. iniziт un ciclo di predich
vita nel 1967.
Poesia
La poesia di M. riflette la crisi dei valori del mondo
contemporaneo, derivata dall'impossibilitа di decifrare il reale;
pur nella fedeltа alla tradizione sintattica e metrica (ma con echi
da Pascoli ai crepuscolari), l'esperienza poetica di M. liquida ogni
risonanza verbale e riduce la parola a una st
legato d'amicizia, oltre che con Chapelle, con Cyrano de
Bergerac e avrebbe ascoltato le lezioni di Gassendi. Studiт poi
diritto a Orlйans, ma la professione di avvocato non gli era
congeniale. Nel 1643 conobbe i comici Bйjart, a cui si legт in
nome del comune amore per il teatro. Nello stesso anno, dopo
aver rinunciato a conser
Pietro M. riconobbe quel figlio come suo, di lм a qualche anno si
separт legalmente dalla moglie (1792). M. iniziт gli studi a
Merate, nel collegio dei padri somaschi, e li proseguм a Lugano,
quindi (1798) a Milano nel Collegio dei Nobili tenuto dai
barnabiti. Quindicenne, compiuti gli studi, tornт a vivere nella
casa paterna do
dell'arco di Costantino e quelle delle Muse e di Apollo della
basilica di S. Paolo. Espulso da Roma, si recт a Firenze,
diventando intimo amico per scelleratezze del cugino Alessandro,
duca di Firenze dal 1532. Questo non gli impedм perт di tenere
segreti legami con i fuorusciti repubblicani, finchй il matrimonio
che il duca con
Effettivamente, non è prova facile riuscire a rintracciare esempi di grandi uomini nella storia che siano in grado di testimoniare la non veridicità assoluta di tali tesi, ma credo, che ogni tanto, qualche santo nasca, per fortuna.
Sto pensando infatti al Mahatma Gandhi, che dedicò tutta la propria vita alla lotta per l'indipendenza nazionale dell'I
rivoluzionari, la s. mosse all'attacco dei miti e delle regole
costituite nel clima di una Milano che recitava giа la parte di
capitale economica d'Italia e di grande metropoli. Contro
l'implacabile logica economica della nuova societа borghese
reagirono gli scapigliati, che espressero, con drammatica
coerenza tra impegno artist
Etа dei Comuni.
Ciclo storico della penisola italiana, collocato tra l’XI e il XIII secolo, nel quale il rifiorire economico e demografico delle cittа favorм l’evoluzione verso forme politiche che comportavano libertа e prerogative giurisdizionali esercitate nel territorio urbano.
Al passaggio dal primo al secondo millennio in diverse regio
2)Fu condannato a morte per non essersi presentato per pagare la pena minima; si unisce ai Bianchi esuli alleati dei ghibellini e per entrare a Firenze usarono le armi senza buoni risultati. Dante si ritira a Verona presso Bartolomeo della Scala, dove si dedica alla composizione del De Vulgari Eloquentia; nel 1304 torna in Toscana per essere riamme